mercoledì 13 agosto 2014

10° Studio: IL DETERMINISMO.

IL DETERMINISMO

Il determinismo é quella teoria secondo la quale non esiste il libero arbitrio, non essendo l'uomo capace di fare le proprie scelte.
Tutto ció che l'uomo fá é il risultato di circostanze che prescindono dalla sua volontá e di leggi interiori alle quali non puó sfuggire.
L'uomo, quindi, portando avanti la tesi del determinismo, non puó essere condannato per le sue cattive azioni, ne lodato per quelle buone, in pratica sono quelle persone che credono agli oroscopi, al destino, alla predestinazione umana e agli auguri!
Diverso è il pensiero di Dio, La Bibbia ci informa che Dio incontrava quotidianamente Adamo ed Eva nel giardino dell’eden, intrattenendo con loro una dolce relazione (Genesi 3:6). Tra i tanti benefici che l’Eterno aveva provveduto per gli uomini, c’era anche il fatto che siamo stati creati a Sua immagine e somiglianza per poter avere comunione con Lui. Erano esseri intelligenti e questo ci porta ad affermare il libero arbitrio. L’uomo poteva fare le scelte, grazie alle sue capacità decisionali. Dio desiderava l’amore, l’amicizia, la fedeltà da parte dell’uomo e tutto ciò ha senso solo se tali cose sono donate liberamente. Dio si aspettava ubbidienza e l’uomo è venuto meno. Questo è il fatto tragico che pesa su tutta l’umanità! L’uomo ha peccato! Molti vogliono negare o minimizzare il fatto del peccato, ma la Parola di Dio è chiara: “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rom. 3:23). A questo proposito il verdetto divino è chiaro ed inequivocabile: “Il salario del peccato è la morte” (Rom. 6:23).
Ma…perché l’uomo è stato reso capace di peccare? Solo per rispettare la sua libertà! Quando Dio ebbe finito di creare, vide che tutto quello che aveva fatto era molto buono. Non c’era nell’uomo un “difetto congenito” che lo costringeva al peccato, ma una meravigliosa intelligenza attraverso la quale scegliere se ubbidire a Dio, continuando a vivere in comunione con Lui o se rompere attraverso la disubbidienza, la bella relazione col suo Creatore.
A chi crede nel determinismo, volendo con ciò negare la responsabilità delle proprie azioni davanti a Dio, diciamo loro che tali affermazioni sono di nessuna importanza, non essendo essi responsabili di quel che dicono, in virtù della loro stessa teoria. Un autore cristiano ha scritto: “Un grammo di buon senso pesa più di una tonnellata di filosofia”. È molto importante dar peso a quel che Dio pensa del peccato. Tu cosa ne pensi? Non sei poi un così gran peccatore? Ti sei messo davanti allo specchio della Parola di Dio? Ti renderai immediatamente conto che nessun uomo può comparire davanti a Dio così com’è! “Poiché il salario del peccato è la morte” abbiamo un urgente bisogno di esserne liberati. Attenti, la morte di cui stiamo parlando è quella che la Bibbia definisce la morte seconda, ossia la condanna eterna nello stagno di fuoco e di zolfo.
Cosa fare per sfuggire a tale sorte? La condanna è inesorabile e “nessuno può in alcun modo redimere il fratello, né dare a Dio il prezzo del riscatto di esso. Il riscatto dell’anima dell’uomo è troppo caro e farà sempre difetto” (Salmo 49:7,8). Le nostre buone azioni, anche se innumerevoli, non possono cancellare uno solo dei nostri peccati! C’è però una buona notizia! Dio, sapendo della nostra incapacità a risolvere questo dilemma, ha provveduto per noi. Egli ha mandato sulla terra Gesù a morire al posto nostro. “Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16).
Tu puoi essere liberato, salvato adesso stesso! Come? Non attraverso qualche sacramento, ma accettando il Signore Gesú Cristo come tuo personale Salvatore per tutta la vita, confessando a Lui stesso i tuoi peccati. “Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità (I° Giovanni 1:18).
Il determinismo è un’invenzione del diavolo, la salvezza è un atto d’amore da parte di Dio.
Fa’ la tua scelta!
Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato…” (Atti 16:31)
Ecco questo é ció che noi al momento della domanda:"Il destino?" Dobbiamo far assapere alle genti, se esistesse il determinismo, Gesú allora é morto nella croce invano! Gesú é morto e poi risuscitato dalla croce perche essendo stati creati liberi gli uomini hanno scelto la morte al posto della vita, ma siccome Dio nel Suo immenso amore, ció che aveva creato era molto buono, continuó a portare avanti il Suo progetto, Lui ci ama di un amore immenso per questo abbiamo la "scelta".
Vogliamo morire nel peccato o essere lavati nel sangue di Gesú, e salvati?.
Iddio vi benedica grandemente.


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