venerdì 20 marzo 2015

Ma perché Dio? Chi é, esiste?

Ma perché Dio? Chi é, esiste?




Se arrivasse qualcuno e mi dicesse: "Dio esiste devi crederci per forza, bla bla, bla..." Beh! Potrei anche non convincermi facilmente, dovrebbe portarmi degli argomenti convincenti! Mi deve proporre argomenti chiari che provino l'esistenza di Dio .

Per prima cosa consideriamo che se una persona si oppone anche solo alla possibilità che Dio esiste, allora ogni evidenza può essere razionalizzata o banalizzata, come se per esempio ci rifiutassimo di credere che qualcuno fossi stato sulla luna, e nessun tipo di prova può farci cambiare idea. Le riprese satellitari delle passeggiate degli astronauti, le montagne lunari…tutto questo sarebbe rimasto inutile, perché qualcuno ha deciso che l’uomo non può andare sulla Luna.

La Bibbia dice, invece che: "Imperocchè, ciò che si può conoscer dì Dio è manifesto in loro, perciocchè Iddio l'ha manifestato loro. Poichè le cose invisibili d'esso, la sua eterna potenza, e deità, essendo fin dalla creazion del mondo intese per le opere sue, si veggono chiaramente, talchè sono inescusabili. Perciocchè, avendo conosciuto Iddio, non però l'hanno glorificato, nè ringraziato, come Dio; anzi sono invaniti nei lor ragionamenti, e l'insensato lor cuore è stato intenebrato.(Romani 1:19-21)

La Bibbia qui afferma che ci sono persone che hanno avuto prove sufficienti, ma hanno rifiutato la verità su Dio stesso.

Dall’altra parte, per coloro che vogliono sapere se Dio è là, Lui ci dice: “E voi mi cercherete, e mi troverete, quando mi avrete ricercato con tutto il vostro cuore. Ed io mi renderò inverso voi agevole a trovare, dice il Signore; e vi ritrarrò della vostra cattività; e vi raccoglierò d'infra tutte le genti, e di tutti i luoghi, dove vi avrò cacciati, dice il Signore; e vi ricondurrò nel luogo, onde vi ho fatti andare in cattività". Prima di dare uno sguardo ai fatti che ruotano intorno all’esistenza di Dio, poniamoci una domanda: “Se Dio esistesse, Lo vorrei conoscere?”

1. Attraverso la storia, in tutte le culture del mondo, le persone si sono convinte dell’esistenza di Dio.


Chi potrebbe affermare, con sicurezza, che tutte queste persone si siano sbagliate? Milioni di persone, che rappresentano differenti ambienti sociologici, intellettuali ed emozionali…tutti sono arrivati alla stessa conclusione: esiste il Creatore, esiste un Dio.

La ricerca antropologica ha raggiunto la conclusione che anche fra le più lontane tribù primitive ancora viventi, esiste un’universale credenza in Dio; negli antichi miti e leggende dei popoli di tutto il mondo, il concetto originale era quello di un unico Creatore. Infatti, sembra che sia esistita la coscienza di un antico e unico Dio anche nelle società oggi politeiste”.

2. La complessità del nostro pianeta ci porta a postulare l’esistenza di un Creatore, che continua questa sua attività ancora oggi.


Si potrebbero fare infiniti esempi della presenza dei disegni di Dio, ma qui ne propongo solo alcuni:

La Terra… la sua grandezza è perfetta. L’unione di un giusto volume, unito alla gravità corrispondente, genera un sottile strato di gas, per lo più idrogeno e ossigeno, che si estende a circa 50 miglia dalla superficie del pianeta. Se la Terra fosse più piccola, come Mercurio, la formazione di un’atmosfera sarebbe impossibile. Se la Terra fosse più grande, come Giove 4, la sua atmosfera conterrebbe idrogeno libero. La Terra è l’unico pianeta conosciuto in cui esiste un’atmosfera con la giusta mescolanza di sostanze gassose che permettono la vita delle piante, degli animali e dell’umanità.

La Terra è inoltre situata alla giusta distanza dal Sole. Tenete presenti le forti escursioni termiche di cui siamo a conoscenza: se la Terra fosse anche minimamente più lontana dal Sole, noi saremmo tutti congelati. Una vicinanza maggiore ci brucerebbe. Quindi anche una variazione infinitesimale nella posizione della Terra rispetto al Sole renderebbe impossibile la nostra vita.  l'orbita della terra attorno al sole è di 940 milioni di km. 
ci impiega 365 giorni e 6 ore... cioè 8766 ore, la velocità è circa 107.232 km/h.
Un'ora è composta da 3600 secondi... si arriva alla velocità di 29,78 km al secondo. La Terra mantiene questa distanza, e nel frattempo ruota attorno al suo asse, favorendo così un riscaldamento e un raffreddamento omogeneo della sua superficie ogni giorno.

Anche la Luna è della giusta distanza e grandezza, in ragione della sua forza di attrazione sulla Terra. La Luna completa la sua orbita intorno alla Terra in circa 27,32 giorni (mese siderale). La Terra e la Luna orbitano attorno al loro baricentro (centro di massa comune) che si trova a circa 4.600 km dal centro della Terra (circa tre quarti del raggio terrestre). La Luna si trova mediamente a una distanza di circa 385.000 km dal centro della Terra, che corrisponde a 60 raggi terrestri circa. Con una velocità orbitale media di 1,023 km/s,  la Luna si muove rispetto alle stelle ogni ora di una distanza pari al suo diametro angolare, cioè 0,5° circa. Diversamente dalla maggior parte dei satelliti degli altri pianeti, l'orbita della Luna è vicina al piano dell'eclittica e non al piano equatoriale della Terra. Il piano dell'orbita lunare è inclinato rispetto all'eclittica di circa 5,1°, mentre l'asse di rotazione della Luna è inclinato di soli 1,5° Infatti la Luna creando il fenomeno delle maree evita il ristagnamento o una eccessiva intrusione degli oceani sulle coste.

L’acqua… trasparente, inodore e senza sapore, e tuttavia niente può vivere senza. Le piante, gli animali e gli uomini sono per lo più costituiti di acqua (circa i due terzi nel corpo umano). Considera per quale motivo l’acqua è così unica e indispensabile alla vita: ha un inusuale punto di ebollizione e di congelamento e ci permette di vivere in una continua mutazione delle temperature.

L’acqua è un solvente universale. Prendete un bicchiere pieno d’acqua, aggiungete una tazza di zucchero e vi accorgerete che nulla esce dal bicchiere: l’acqua assorbe naturalmente lo zucchero. Questa proprietà dell’acqua significa che milioni di elementi chimici e nutritivi possono essere trasportati attraverso i nostri corpi in piccolissimi vasi sanguigni.

L’acqua è anche chimicamente inerte. Senza alterare le caratteristiche delle sostanze che trasporta, l’acqua favorisce l’assorbimento del cibo, dei sali minerali e delle medicine da parte del nostro organismo.

L’acqua ha una tensione superficiale unica. Può essere assorbita dalle piante andando contro la forza di gravità e portare la vita anche alle ultime foglie degli alberi più alti.

L’acqua, dal momento che ghiaccia solo la sua superficie, permette la vita dei pesci anche in inverno.

Il 97% dell’acqua della Terra si trova negli oceani. Ma esiste un sistema ben architettato con il quale l’acqua perde la sua salinità e si distribuisce, attraverso le nuvole, in tutto il pianeta. L’evaporazione prende l’acqua dagli oceani, e forma le nuvole, che sono facilmente trasportate dal vento per distribuire di nuovo acqua alla vegetazione, agli animali e agli uomini. Il ciclo dell’acqua è un fenomeno di purificazione e di rifornimento al tempo stesso, che permette la vita nel pianeta 7.

Il cervello umano… elabora contemporaneamente un impressionante numero di informazioni. Il vostro cervello incamera tutti i colori e gli oggetti visti, la temperatura circostante, la pressione dei vostri piedi sul pavimento, i suoni intorno a voi, l’asciuttezza della bocca e persino il carattere tipografico dell’articolo che state leggendo. Il vostro cervello registra le risposte emotive, pensieri e ricordi. Contemporaneamente il vostro cervello segue tutte le funzioni automatiche del corpo, come la respirazione, il battere delle palpebre, la fame e il movimento dei muscoli di una mano.

Il cervello umano elabora più di un milione di messaggi al secondo 8. Il vostro cervello valuta l’importanza di tutti questi dati, dando la precedenza a quelli più importanti. Questa funzione vi permette di interagire nella società. Un cervello che elabora più di un milione di informazioni ogni secondo, e che ne valuta l’importanza e permette di di scegliere l’informazione più pertinente…possiamo affermare che solo una casualità ci ha portato ad avere questo incredibile organo?

È chiaro che quando la NASA lancia una missione spaziale, una scimmia non può elaborare il piano di volo, ma solo delle menti dotate di intelligenza possono farlo. Come si può spiegare l’esistenza del cervello umano? Solo una mente più intelligente e completa dell’uomo può aver creato il cervello umano.

3. La Pura “casualità” non è una spiegazione adeguata.


Immaginate di guardare il monte Rushmore, in cui sono scolpiti i volti di Washington, Jefferson, Lincoln e Roosevelt (Presidenti degli Stati Uniti). Potreste mai credere che esiste solo per una casualità? Anche dopo pioggia, vento e tempo senza fine è veramente difficile credere che qualcosa del genere, così legato alla storia, si sia formato casualmente su un versante di una montagna. Il senso comune ci dice che un uomo ha progettato e scolpito quelle figure.

Questo articolo tocca solo pochi stupefacenti aspetti del nostro mondo: la posizione della Terra rispetto al sole, alcune proprietà dell’acqua, un organo del corpo umano. Potrebbe esistere anche una sola di queste cose per una pura casualità?

L’illustre astronomo Sir Frederick Hoyle ha dimostrato come sia matematicamente assurdo che gli amminoacidi si uniscano in maniera casuale in una cellula umana. Sir Hoyle ha spiegato la debolezza della “casualità” con la seguente analogia; “Quali possono essere le possibilità che un tornado soffi in una rimessa che contiene tutte le parti di un Boeing 747, le assembli tutte in forma di un aeroplano, e lo lasci pronto per il decollo! Le probabilità sono così poche da essere trascurabili anche se un tornado soffiasse nelle rimesse di tutto il mondo!”

Quando si considerano le complessità della nostra vita nell’universo, è ragionevole pensare che un Dio intelligente, che ci ama, ha provveduto a ogni nostro bisogno per vivere. La Bibbia descrive Dio come un creatore e un promotore della vita.

4. Il senso del giusto e di ciò che è sbagliato del genere umano non può essere spiegato biologicamente.


In ognuno di noi, in ogni cultura, si manifestano sensazioni universali di giustizia e ingiustizia. Anche un ladro si arrabbia e si sente imbrogliato se qualcuno lo deruba. Se qualcuno rapisce un bambino e usa violenza su di lui, c’è rabbia, rifiuto e odio nei confronti di un tale atto, inteso come male, indipendentemente dalla cultura di appartenenza. Da dove nasce questo senso di rifiuto dell’ingiusto? Come si può spiegare una legge nella coscienza universale, che dice che uccidere per gioco è sbagliato?

E da dove nascono invece il coraggio, il sacrificio per una causa, l’amore, la dignità, la pietà e la compassione? Se l’uomo è il risultato di una mera evoluzione biologica, “risultato di successivi adattamenti alla natura”, perché sacrifichiamo noi stessi per gli altri? Da dove deriva questo innato senso di ciò che è giusto o sbagliato? La nostra coscienza può essere spiegata meglio grazie all’esistenza di un Dio amorevole a cui stanno a cuore le decisioni e l’armonia dell’umanità.

5. Dio non si è rivelato solo in ciò che si osserva dalla natura, e nella vita umana, ma lo ha fatto in maniera più specifica nella Bibbia.


I pensieri, la personalità e gli atteggiamenti di Dio possono essere conosciuti solo se Dio sceglie di rivelarli. Ogni altra cosa sarebbe una speculazione dell’uomo. Saremmo perduti se Dio non volesse essere conosciuto. Ma Dio vuole farsi conoscere da noi e ci ha detto nella Bibbia che tutti devono conoscere la sua personalità e come relazionarsi a Lui. Questo induce a tenere la Bibbia in grande considerazione.

I ritrovamenti archeologici continuano a confermare, piuttosto che a smentire, l’esattezza della Bibbia. Per esempio, un reperto nel nord di Israele ha confermato l’esistenza di re Davide, autore di molti salmi nella Bibbia. I manoscritti del Mar Morto e altre scoperte archeologiche continuano a concretizzare l’accuratezza storica della Bibbia.

La Bibbia è stata scritta in 1500 anni, da 40 differenti autori, in luoghi diversi e in continenti separati, in tre lingue, e copre, in differenti periodi, varie vicende storiche. Tuttavia nel suo messaggio, che compare in tutta l’opera, ci sono delle incredibili concordanze:

  • Dio ha creato il mondo in cui viviamo, e ci ha creato proprio perché noi avessimo un rapporto con Lui.
  • Ci ama profondamente.
  • Lui è santo e non può essere in amicizia con i peccatori.
  • Dio ha indicato la strada affinché i nostri peccati siano perdonati.
  • Ci ha chiesto di accettare il suo perdono e di avere una amicizia eterna con Lui.

Oltre a questo messaggio centrale, la Bibbia rivela in particolare la figura di Dio. Il salmo 145 è un tipico sommario della personalità, dei pensieri e delle sensazioni di Dio nei nostri confronti. Se volete conoscere Dio, leggetelo.

6. Al contrario di ogni rivelazione di Dio, Gesù Cristo è l’immagine più chiara e specifica dell’immagine di Dio.


Perché Gesù? Pensando alle maggiori religioni del mondo, noterete che Budda, Maometto, Confucio e Mosè hanno identificato se stessi come maestri o profeti. Nessuno di loro si è mai proclamato uguale a Dio. Sorprendentemente, Gesù lo ha fatto. Questa è la vera differenza di Cristo dagli altri. Ha detto che Dio esiste e che Lo guardiamo in Lui. Sebbene Lui parlasse di suo Padre come posizione umana rispetto al Figlio, cioé che ogni figlio, obbligatoriamente ha un genitore Padre e che questi é Dio in Cielo, non lo intendeva in termini di separazione, ma di forte unione, unica per tutto il genere umano. Gesù ha detto che chi vede Lui vede il Padre e che chi crede in Lui, crede nel Padre, volle dire che quel Dio che tutti chiamano Padre, ora possono vederlo e discutere con Lui.

Ha detto: “Io sono la luce del mondo chi mi seguirà non camminerà nell’ombra, ma avrà la luce della vita”. Ha rivendicato attributi che appartengono solo a Dio: rimettere i peccati ai peccatori, liberarli da questi, dare una vita piena sulla terra e la vita eterna in Paradiso. Al contrario di altri maestri che hanno educato le persone sulle proprie parole, Gesù ha insegnato a guardare verso la sua persona. Non ha detto, “seguite le mie parole e troverete la verità”, ma “Io sono la via, la verità e la vita e nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.

Quale prova ha dato Gesù per affermare di essere divino? Ha fatto ciò che le persone non possono fare. Gesù ha compiuto dei miracoli. Ha curato ciechi, paralitici, sordi e persino resuscitato due persone. Aveva il potere sugli oggetti..ha creato cibo dal nulla, in una quantità tale da sfamare diverse migliaia di persone. Ha vinto la natura compiendo miracoli… ha camminato sulle acque di un lago, ha comandato a una tempesta furiosa di fermarsi per i propri amici. Le persone hanno seguito Gesù dappertutto, perché Lui ha incontrato costantemente i loro bisogni, operando miracoli. Egli disse: “Se non volete credere a ciò che vi dico, credete almeno in me, in base ai miracoli che state vedendo”.

Cosa ha rivelato Gesù sulla personalità di Dio? Quali erano i pensieri, i sentimenti e le speranze di Dio riguardo l’umanità? Gesù Cristo ci ha mostrato un Dio generoso, amorevole, cosciente del nostro egoismo e delle nostre imperfezioni, e tuttavia profondamente intenzionato a volere un rapporto con noi. Gesù ci ha detto che sebbene Dio ci veda come peccatori, degni della Sua punizione, l’amore che ci rivolge è grande e ha ideato per noi un piano differente. Dio avrebbe fatto in modo di farsi uomo ricevesse la punizione per i nostri peccati. E Gesù è stato disposto ad accettare questo piano.

Gesù è stato torturato con una frusta con nove punte taglienti. Una corona di spine lunghe 60 millimetri, gli è stata posta sulla sua testa. Poi lo hanno crocifisso inchiodandolo mani e piedi sulla croce. Dai miracoli che Lui ha compiuto, è stato l’amore nei nostri confronti a tenerlo sulla croce, non quei chiodi. Gesù è morto al nostro posto affinché noi potessimo essere perdonati. Di tutte le religioni conosciute dall’umanità, solo attraverso Gesù vediamo Dio che raggiunge l’umanità, fornendoci un modo per entrare in relazione con Lui. Gesù ha dimostrato l’amore di un cuore divino, venendo incontro ai nostri bisogni, facendosi come noi, vivendo le nostre emozioni, guardando la vita attraverso gli occhi umani. Grazie al sacrificio di Gesù noi possiamo essere perdonati, accettati e amati profondamente da Dio. Dio dice, “Io vi ho amato di un amore senza fine, per questo ho continuato a credere in voi”. Questo è Dio, in azione. Nel giorno del giudizio, nessuno potra dire: Noi siamo fatti di carne, tu non puoi capire; Lui capisce e nessuno sará scusato.

La prova definitiva che Gesù è uguale a Dio è stato il miracolo più famoso – la sua stessa resurrezione dalla morte. Gesù disse che dopo tre giorni dalla deposizione Egli sarebbe tornato alla vita. Il terzo giorno dalla sua crocifissione, il masso di quasi due tonnellate davanti alla sua tomba fu catapultato per il pendio. La guardia dei soldati romani, tutti ben addestrati, vide una luce accecante e un angelo. La tomba era vuota, ad eccezione delle vesti sepolcrali che avevano avvolto il corpo di Gesù. Lungo gli anni, sulla resurrezione di Gesù sono state effettuate analisi legali, storiche e scientifiche e la conclusione più accettabile ancora oggi è la realtà della sua vittoria sulla morte.

Se volete sapere se Dio esiste, conoscete Gesù Cristo. Potete scriverci; email: cceip-solingen@arcor.de.

Esaminando questi fatti, si può giungere alla conclusione che esiste un Dio amorevole e può essere conosciuto in una personale e intima esperienza personale.

L'Iddio che abbiamo scoperto, "L'Io Sono+YHYW+ Gesú Cristo" vi benedica!

in fede Giuseppe Basile

SG/20315

(Alcune fonti)

Wikipedia.com
Paul E. Little, 
Know Why You Believe (Victor Books, 1988), p. 22
R.E.D. Clark, 
Creation (London: Tyndale Press, 1946), p. 20The Wonders of God’s Creation, Moody Institute of Science (Chicago, IL)
Little, p. 24
Thomas McCall, “The Stone of the House of David,” 
The Levitt Letter (Zola Levitt Ministries), September 1993
Josh McDowell, 
Evidence That Demands A Verdict (San Bernardino, CA: Here’s Life Publishers, 1979), p. 16
Josh McDowell, 
More Than A Carpenter (Wheaton, IL: Tyndale House, 1977), p. 90-91


 
 
 
 

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