"...Sotto
la grazia, non è solo possibile, ma certa la vittoria sul peccato.
Lungi dal favorire il male, la grazia di Dio ch'è santità, lo
sradica ed estirpa dal cuore del credente."
"La
legge condanna, mentre la, grazia giustifica."
"La
trasformazione del credente all'immagine di Cristo è il compimento
della salvezza di cui la giustificazione è il principio e il
fondamento."
"...Il
mezzo della trasformazione del credente, è l'unione con Cristo
creata dalla fede. Come la solidarietà col primo Adamo si è
tramandata a noi, non solo la colpa, ma l'infermità morale che si
manifesta col predominio della carne sullo spirito, così la
solidarietà del credente col secondo Adamo deriva non solo la
giustificazione, ma una nuova potenza di vita spirituale che trionfa
sulla debolezza della carne."
"Chi
è in Cristo non solo è giustificato, ma è una «nuova creatura»"
"La
legge nutre nell'uomo uno spirito di servile timore, mentre la
grazia, nel darci la pace con Dio, produce il sentimento di figlio,
che nasce dalla fiducia nell'amor del Padre riconciliato."
"La
nostra lingua, i nostri occhi, le nostre mani, i nostri piedi, tutte
le nostre membra sono armi che non sono mai neutrali. Servono al
peccato o a Dio: sono armi d'ingiustizia o di giustizia."
"Quando
Iddio chiama i peccatori, non rivolge loro, un nudo e freddo invito;
Egli pone loro dinanzi delle magnifiche promesse..."
"Dio
non salva l'uomo suo malgrado o per forza. La condizione essenziale
per la salvezza è che l'uomo, riconoscendo il proprio peccato,
accetti con fede la grazia offertagli in Cristo."
"La
fede è l'atto morale fondamentale da cui dovranno germogliare tutte
le virtù cristiane."
"I
doni dello Spirito Santo non cresceranno da sè senza la
collaborazione attiva e premurosa del credente; dovranno essere
conquistate lottando contro le cattive inclinazioni della vecchia
natura peccaminosa, valendosi di tutti gli aiuti forniti da Dio. «Dio
dà la fiamma, noi l'olio per alimentarla»"
"Como
un gradino conduce a un altro, così una virtù conduce a un'altra
virtù, che serve a perfezionare e completare la prima."
"La
volontà energica di fare il bene non basta; essa può condurre ad
eccessi, ad eccentricità, ad errori commessi in buona fede ma non
perciò meno deplorevoli."
"La
virtù ha bisogno d'essere completata dalla conoscenza.
Non
della conoscenza dei misteri divini, ma della conoscenza pratica
della volontà di Dio, di quel che uno deve fare o non fare nelle
varie circostanze in cui viene a trovarsi."
Ridurre
il bene al benessere è un errore fatale. Il vero male è il peccato
e la vera guarigione è il perdono dei peccati. Noi diciamo: basta la
salute! Ma Cristo sa che la salute non basta. Egli è venuto a
cambiare l’uomo, cominciando dal cuore.
Una
delle cause della violenza è la caduta del senso della vita. Molti
non sanno più perché vivono.
Cristo
ha voluto la sua Chiesa come luogo di perdono, come casa della
riconciliazione, come famiglia di peccatori che continuamente
rinascono nell’esperienza della misericordia.
I
veri lebbrosi
sono
gli egoisti, gli empi, coloro che vivono nell’acqua stagnante, i
comodi, i paurosi, coloro che sciupano la vita
Non
lamentarti dei tuoi tempi. Se li trovi cattivi, domandati che cosa
hai fatto per renderli migliori.
-"Pensate
a voi stessi, e poi pensate a voi stessi e infine ancora a voi
stessi."
-"E’
il vostro universo!"
-"Va
bene."
-"Ma
allora non dite più che siete cristiani!"
Bisogna
che l’anima spezzi tutti i legami che la uniscono alle cose finite
di questo mondo, per scoprire l’infinito del cielo, che si
distacchi dall’apparenza per trovare l’essere, e dall’io per
trovare Dio
Dove
manca la preghiera c’è un buco nell’opera divina, un buco che
rimane aperto nonostante tutto quello che si cerca di ricamarci sopra
Come
il denaro si moltiplica usandolo, lo stesso avviene per la fede in
Cristo: se la si conserva passivamente nel proprio cuore, non rimane
neppure quella che era, ma diminuisce fino a scomparire. Se invece la
si fa lavorare per mezzo della Scrittura, e si fa in modo che venga
continuamente risvegliata da predicazioni assidue e vivificata da
opere buone, non solo si moltiplicherà, ma non cesserà mai di
crescere per tutta la nostra vita
Il
capovolgimento della conversione non è opera umana: Dio solo conosce
le vie che, dal di dentro, conducono a lui… Dobbiamo dunque
comprendere che il nostro primo compito e la nostra prima efficacia
risiedono in una supplica insistente e costante a Dio perché agisca
nel segreto dei cuori
Signore,
abbi pazienza con me. Ricordati dell’edera che hai creato e che
fiorisce soltanto in autunno, quando tutte le altre piante hanno già
dato il loro frutto
Quelli
che pensano di possedere qualcosa quaggiù, più che possederla, ne
sono posseduti; e quelli che si lasciano guidare dall’amor proprio
sono prigionieri di se stessi.
Si
sente spesso dire che la rinuncia è l’aspetto negativo del
cristianesimo. Forse sarebbe meglio dire che è il rovescio
necessario dell’amore
L’amore
per il prossimo è la prima manifestazione pratica dell’amore per
Dio
Le
azioni più gradite a Dio sono quelle in cui l’interesse personale
cede il posto alla carità
Vi
capita qualche volta di guardarvi attorno e scrutare gli attegiamenti
che ci sono tra alcuni, tanti, molti cristiani? Tante volte mi capita
di guardarmi attorno, e non mi meraviglio perché la Potenza di Dio
si é affievolita, come puó un Dio onnipotente che merita tutta la
Gloria e l'adorazione tollerare la vita che svolgiamo giorno dopo
giorno? Come puó Dio usarsi di noi quando siamo ancora con il nostro
cuore in questo mondo, alcuni sono una stessa cosa con il mondo,
siamo ancora idolatri, amiamo il mondo, pensiamo come il mondo,
guardiamo ció che il mondo guarda, facciamo le stesse cose che fá
il mondo, nonostante sappiamo che Dio le odia. In 1° Giovanni
2:15,16 stá scritto: "Non amate il mondo,
nè le cose che son
nel
mondo; se alcuno ama il mondo, l'amor del Padre non è in lui.
Perciocchè
tutto quello che è
nel mondo: la concupiscenza della carne, e la concupiscenza degli
occhi, e la superbia della vita, non è dal Padre, ma è dal mondo."
Un altro Apostolo Giacomo, riceve la rivelazione di Dio su questo
argomento, rincarando la dose, e al capitolo 4:4-5 dice: "Adulteri
ed adultere, non sapete voi che l'amicizia del mondo è
inimicizia contro a Dio? colui adunque che vuol essere amico del
mondo si rende nemico di Dio. Pensate
voi che la scrittura dica in vano: Lo spirito che abita in voi
appetisce ad invidia?"
In
una cosa peró ci distinguiamo dal resto del mondo, in questo almeno!
Nel fine settimana a differenza degli altri, sembriamo piú devoti
andando per un paio d'ore ad ascoltare un bel sermone e cantare
qualche cantico. In questo mi viene nella mente Dio quando disse: "Se
Io salissi per un momento solo in mezzo a te, ti consumerei! Ora,
dunque, togli i tuoi ornamenti e vedró Io come ti debba trattare."
(Esodo 33:5).
"Perciocchè,
egli è il tempo che il giudicio cominci dalla casa di Dio; e se
comincia prima da noi, qual sarà la fine di coloro che non
ubbidiscono all'evangelo di Dio?"
(1 Pietro 4:17)
...Il
fuoco purificatore di Dio stá arrivando, e fará sicuramente male,
prepariamoci!
Non
si puó piú continuare a rimandare la scelta: o Dio o il mondo. "
Scegliete oggi chi volete servire!" (Giosué 24:15)
Il
perdono è sorgente di guarigione, guarisce infatti le ferite
provocate dal risentimento, rinnova le persone, i matrimoni, le
famiglie, le comunità, la vita sociale.
Il
perdono è la chiave dei nostri rapporti con Dio, col prossimo e con
noi stessi.
Il
perdono è una necessità: non possiamo fare a meno di perdonare. Se
non perdono non posso essere perdonato!
Il
perdono è una decisione: non è un sentimento, ma un atto della
nostra volontà. Decido di perdonare anche se non me la sento. È la
scelta di amare gli altri così come sono.
Il
perdono è uno stile di vita: è lo stile di vita del cristiano che
accetta di perdonare sempre, chiunque e per ogni cosa.
Il
perdono è un processo, cioè una continua crescita verso la libertà
interiore. Non dimentichiamo che alcune esperienze sono così
dolorose da richiedere molto tempo trascorso nel perdono.
Perché,
se voi perdonate agli uomini le loro offese,
il vostro
Padre celeste perdonerà anche a voi;
ma se voi non perdonate
agli uomini le loro offese,
neppure il Padre vostro
perdonerà le vostre.
Matteo
6:14-15
Stiamo
assistendo a una generazione religiosa che è stata potentemente
preparata
per ciò che sta avvenendo - chiese morte, traumi psicologici di ogni
genere, le profezie di "cose grandi e potenti," la
fame profonda per un qualche tipo di spiritualità che ha un impatto
mediatico,
ecc ecc.
Nessuno sente il
bisogno di andare in
disparte
e cercare il volto di Dio
in preghiera, acciocché possiamo sentire per rivelazione, ció che
Lui ha da dire in merito a questo sprofondamento spirituale, riuscire
ad ascoltare Dio che parla e sapere quale é
la sua volontà e il
Suo
scopo per la fine di questa età. C'è una grande alluvione di
idee religiose contrastanti,
nessuno si preoccupa per la situazione spirituale del credente che si
avvicina a Cristo,
noi ringraziamo l'Eterno perché ancora c'è
la luce e la pace per coloro che LO
desiderano con
tutto il
loro cuore.
Il
mio consiglio,
a tutti,
è che tutti
cerchiamo
il Signore con un cuore onesto e aperto. Non lasciare le cose
come in
un unica fame
spirituale
passegera, e
di esserci
un
innamoramento
di tutto ciò che non si riesce a considerare onestamente con un
cuore arreso al Signore. Non dobbiamo
essere
come una giovane coppia la cui attrazione reciproca travolge il buon
senso e il buon giudizio, e
il giorno dopo ognuno per casa sua. Non
ignoriamo
i molti ammonimenti delle Scritture riguardanti esattamente a
il
tipo di "apostasia"
che si stanno verificando, di
segni
e prodigi che sembrano essere
da Dio
ma in realtà sono il contrario.
Sono
ben consapevole che abbiamo
tanti
fratelli e sorelle in molti luoghi, e molti
sono probabilmente coinvolti in diversi
movimenti. Le
mie parole non sono intese come una critica personale. Ho una
compassione per tutti loro e il mio desiderio è che l'opera di Dio
in noi può essere completa,
sapendo che
questo mondo perverso verrá
sistematicamente passato alla sterilizzazione attraverso il fuoco. A
tal fine mi sento di
avere una
responsabilità
spirituale,
a
contrastare e fare
brillare la Luce
che
Dio stesso ci ha detto di essere, sugli
spiriti religiosi le cui attività malefiche
ostacolano
i miei fratelli. Se non siamo
in grado di avere
il discernimento scritturale e spirituale e
di esercitarli, di
fronte a questo mondo di tenebre,
allora
posiamo la Scrittura, mettiamo tutto dentro un cassetto e andiamoci a
fare una passegiata al chiaro di luna.
Attraverso
il nostro lodare i Signore, Dio si vanta verso il maligno: “Vedi i
miei figli come mi lodano? Tu li affliggi, ma loro lodano me! Tu
cerchi di divorarli e attaccarli e ridurli allo stremo, ma loro in
qualsiasi circostanza lodano me!”.
Le
mie teorie di cambiamento:
-
Cambiamento all’interno di un sistema, che lascia le cose invariate.
-
Cambiamento vero quando si cambia sistema.
In
Isaia 29:8 si fa un paragone con “un affamato che sogna di
mangiare, ma si sveglia a stomaco vuoto” e “un assetato che
sogna di bere, ma si sveglia con la gola secca”. Ciò
illustra i cambiamenti che lasciano la situazione invariata. Nel
sistema del sogno avvengono cambiamenti: si mangia, si beve, si fa
qualsiasi altra cosa. Ma la situazione rimane immutata, perché si è
all’interno di quel sistema (il sogno). È solo uscendo dal sistema
che può attuarsi un reale cambiamento. Per uscire dal sistema del
sogno occorre svegliarsi. Svegliarsi è un vero cambiamento, perché
si esce dal sistema del sogno. Passando dalla teoria alla pratica,
occorre dire che non è facile distinguere tra i due tipi di
cambiamento. Perfino il nome è lo stesso! Ci sono cambiamenti che
non producono nulla e lasciano la situazione invariata, perché il
tuo cambiamento é all'interno del sistema, finendo sempre nello
stesso punto di inizio. Questi cambiamenti, se applicati come
soluzione, possono perfino rendere più difficile la situazione:
invece di risolvere, complicano il problema che si vorrebbe
risolvere.
Ci
sono invece i cambiamenti veri, uscendo dal sistema é un cambiamento
vero. Per modificare una situazione problematica dobbiamo operare un
vero cambiamento. Si potrebbe dire: il cambiamento di un cambiamento.
Chi
teme il Signore non incorre in alcun male,
e nella prova sarà
anche liberato.
Un uomo saggio non detesta la legge,
ma chi
finge con essa è come una nave in tempesta.
L’uomo assennato
ha fiducia nel Signore, perche Lui è degno di fede, come un
miracolo.
G.B.
Non
temere di ció che ti puó fare l'uomo, tu temi Iddio.
Ho visto
schiavi andare a cavallo e prìncipi camminare a piedi, per terra,
come schiavi.
Chi scava una fossa vi può cadere dentro
e
chi abbatte un muro può essere morso da una serpe.
Chi
camminerá nelle vie del Signore, acquisterà nuove forze e alla fine
la vita eterna.
G.B.
La
cosa più preziosa che esiste al mondo è la nostra anima, perchè è
l'unica cosa che porteremo fuori da questo mondo! Per questo Dio ha
dato la cosa più preziosa che aveva per riscattare questa anima dal
peccato: "il Suo Sangue Prezioso".
Purtroppo l'uomo
stà curando la parte visibile; il corpo che quarda caso ritornerà
polvere com'era prima.
Dell'anima non ci si cura nessuno, si stà
trascurando la parte piû preziosa della nostra esistenza.
"...Come
ci presenteremo davanti all'Onnipotente?"
G.B.
„Prima
credevo di dover convertire le persone,
poi
ho imparato che il mio compito era: amarle.
L'amore
é convertire.“
(L'amore,
di Giuseppe, Basile 2013)
„Attento
ai tuoi pensieri,
perché
poi diventano parole.
Attento
alle parole,
perché
quelli diventano azioni.
Attento
alle tue abitudini,
perche
quelli diventano il tuo carattere.
Attento
al tuo carattere,
perché
questo diventa il tuo giudice.
(Attento,
di Giuseppe, Basile 2013)
„Quanti
filosofi, artisti, dottori, maghi parlano, o meglio non parlano di
Lui!
Perché
sono privi di fondamento. Il fondamento di Cristo é la certezza,
la
certezza della Vita Eterna, la certezza dell'Eternitá,
la
certezza dell'annullamento della morte,
il
bisogno e il diritto di serenitá, che Lui stesso ha ribadito e
confermato.
Lui
ha vissuto nella completa serenitá.
Gesú
come: Grande Artista,
ha
disprezzato, il marmo, il legno e i colori
Lui
non creó statue, pitture o libri.
Questo
Grande Artista, nel principio creó Uomini immortali.
(
Il Grande Artista, di Giuseppe, Basile 2013)
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o richiedere all'autore:Giuseppe Basile email: basilegiuseppe@libero.it
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