giovedì 24 dicembre 2015

YAHWEH-יהוה

Cari amici e fratelli, volevo con l'aiuto del Signore considerare un attimo
qualcosa che mi stá molto a cuore e che giorno dopo giorno mi illumina
sempre di una parola nuova.

Tutti sappiamo che YHWH è un essere spirituale (Genesi 1: 2; Giovanni 4:24; 2 Cor 3,17)., Onnipresente in tutto l'universo, cioè, presente ovunque nello stesso momento. YHWH è l'unico vero DIO (Esodo 20) YHWH è Uno (Deutoronomio 6:4).

La sua onnipresenza e onniscienza, gli permette di manifestarsi in varie
forme e figure - come abbiamo gia parlato in altre occasioni, Egli appare ad Abramo, Mosè, Manoa, ecc. ecc., al fine di offrire il perfetto immolato, il Messia, per la riconciliazione dell'uomo con Dio, YHWH si è manifestato come un Israelita, nato da una donna ebraica - vi fu piantato un seme, una virtú, nel suo grembo, con l'intervento divino attraverso il miracolo (non sessuale).  Avrebbe potuto manifestarsi in un uomo adulto, in un uomo angelico, come fece con Giacobbe, Manoa e sua moglie, YHWH ha voluto prendere su di sé l'umanità perfetta (carne, sangue e anima) e manifestarsi come un uomo capace di avvertire il dolore, la fame, la soddisfazione, il rifiuto, l'amore, tentazione ecc ecc
In questo modo, nessuno sará in grado di puntare il dito contro di Lui quando Egli giudicherá l'umanità nel Giudizio della Sua Venuta, e dire: "Signore, Tu non sai cosa vuol dire essere umani - Come osi giudicare!" Lui sa tutto e stato in mezzo a noi, Lui innocente e morto per noi peccatori! 
E 'stato lì, ha sperimentato, la vita che conducono gli umani - e lui vinse come nessun essere umano prima o dopo potesse fare !! 

Ma, se il Messia era la manifestazione umana del Dio Creatore, quindi Dio nella carne, perché allora tutto l'equivoco? Perché la confusione che infuria da quando la questione è stata più volte lanciata contro il Messia stesso: "Chi sei?" "Chi è questo padre nella quale ti riferisci costantemente?"
Perché il Mistero di Paolo a 1 Timoteo 3:16 dove leggiamo:
"E senza polemica: Grande è il mistero della pietà Dio è stato manifestato nella carne, giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, predicato ai Gentili, fu creduto nel mondo. , è stato elevato in gloria. "
La Scrittura stessa chiarisce il motivo per cui la sua identità doveva essere un mistero.
1 Cor 2: 8   "E 'una saggezza che nessuno dei maestri di questa età hanno mai conosciuto, altrimenti non avrebbero crocifisso il Signore della gloria".  Le conseguenze sono ovvie : c'è salvezza per milioni di persone nel mondo!
Il risultato é il segreto, anche alla vista, agli occhi e alle orecchie degli uomini della legge che avevano la missione di sacrificare l'Agnello senza difetto, il Messia doveva essere tenuto segreto, acciocché si adempiesse cio che fu profetizzato dai profeti.
In tutte le occasioni di miracoli Gesú lo specificava, di non dire niente a nessuno, "...il mistero della pietá". - lo ha lasciato trasparire a coloro che sono sintonizzati per una più profonda verità.
La chiave per comprendere questo "mistero della pietà" (1 Tim. 3,16) si trova nella sua onnipresenza.
Lo Spirito, (che in sostanza è Dio), riempie gli esseri umani in maggiore o minore misura, mentre si riempie anche l'universo allo stesso tempo. Nel caso del Messia, il suo corpo umano è stato "appositamente formato", attraverso il normale processo di nascita, al fine di far nascere un corpo umano perfetto per il sacrificio. 
Questo corpo è stato generato, completamente e perfettamente dallo Spirito Santo, mentre era ancora onnipresente in tutto il resto dell'Universo. 
Come uomo umano, Egli era "un figlio" ma l' Essere, Spirito onnipresente, nella sua manifestazione celeste siede sul Trono, mentre, allo stesso tempo, nella sua manifestazione umana, Camminava sulla terra, tra La sua gente.
Come manifestazione umana, pregò "al Padre". Come essere spirituale, Egli risponde alla preghiera.
Come manifestazione umana, morì sulla croce di tortura. Come essere spirituale, ha risuscitato il Suo corpo umano dalla tomba.
Solo Dio può avere diverse manifestazioni designate allo stesso tempo - e perché questo è un concetto strano, innaturale e sconosciuto al genere umano, a questa situazione l'uomo no capisce perché é nato dalla carne, quindi non puó relazionarsi facilmente. Dio sta utilizzando senza dubbio, questo concetto non naturale, per dividere la "la zizzania dal grano". E tutta questa divisione è basata sull'amore e l'adorazione per Lui. 
I suoi seguaci, quelli che Lo professano e che lo amano veramente, non avrànno problemi nell'esaltare Lui sul trono. Lo spirito di Satana, invece, è quello di detronizzarlo!
1 Giovanni 4:1 dice:  "DILETTI, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti, se son da Dio; poichè molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo."
1 Corinti. 12: 3   "Perciò, io vi fo assapere che niuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice Gesù essere anatema; e che altresì niuno può dire Gesù esser il Signore, se non per lo Spirito Santo."
Colossesi. 2: 9  " Poichè in lui (Messia), abita corporalmente tutta la pienezza della Deità."
Nel riflettere ulteriormente e in profonditá, sulla realtà di questa Divina Manifestazione messianica e la sua agonia sulla croce di tortura - là, dove le implicazioni sconcertanti della sua onnipresenza, nel miracolo divino della Manifestazione umana diventa evidente, vogliamo considerare quanto segue: Si sentivano i morsi della Morte come ogni essere umano avrebbe fatto. Ma, a maggior ragione, il suo rifiuto non fu solo il rifiuto dell'uomo verso l'uomo - è stato rifiutato anche dalla sua stessa nazione pacente parte della sua creazione.
Zaccaria 13: 6  "E gli si dirà: Che voglion dire quelle ferite, che tu hai in mezzo delle mani? Ed egli dirà: Son quelle che mi sono state date nella casa de' miei amici.
Ma - come Creatore in questa situazione - Aveva il potere, di pronunciare semplicemente una parola - E tutto questo mondo sarebbe scomparso in una nuvola di polvere, per non essere mai piú ritrovato! Questa Sua Parola sarebbe stata della stessa potenza, come la Sua parola creativa nel principio della creazione di questa meravigliosa terra!
Questo è "Il Vangelo" della Verità.
Il Creatore dell'Universo rifiutato e offeso, dai Suoi esseri creati, in casa sua !!!  "Era nel mondo, e il mondo è stato fatto per mezzo d'esso; ma il mondo non l'ha conosciuto. 11 Egli è venuto in casa sua, ed i suoi non l'hanno ricevuto.(Giovanni 1:10,11),vedi (Isaia 53; Zaccaria 13:6).
Come Spirito onnipresente, Egli era ancora presente in tutto l'Universo in quell'ora. Ma, come manifestazione umana, egli è stato oggetto di sofferenza umana. E quando la Morte misericordiosamente intervenne, la sua Umanità sentiva il suo spirito dipartire da Lui - tenebre erano scese nel cuore e nell'anima della "Luce del Mondo" - "Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato !!!?"  Nell'interpretazione del Suo cuore, si sentiva l'anima e la frantumazione della Verità!
Ma! Nella sua agonia di morte, ha pensato al bene della salvezza di chi accostava a Lui
Questa caratteristica divina di onnipresenza, contiene la risposta a tutte queste domande difficili: "Perché ha detto che il Padre è più grande di Lui?" - Perché 'Padre' si riferisce all'onnipresente essere spirituale che riempie l'universo - Dio, in sostanza, al contrario del corpo umano manifestato (quindi limitato) Corpo del Messia - semplicemente una manifestazione di UN unico 'Invisibile' onnipresente Dio, (Giovanni 4:24.)"Iddio è Spirito; perciò, conviene che coloro che l'adorano, l'adorino in ispirito e verità."
Ecco perché la Scrittura ci fa conoscere Lui seduto alla destra di Dio. Perché, per il completamento del suo mandato messianico, Egli deve ancora riempire un ruolo in una fase, e che interceda con l'Onnisciente essere spirituale, ma solo fino a quando Egli verrà come Giudice nel Suo Nuovo Regno (Salmo 110: 1). 
"Questo significa che Egli pregò se stesso?»  La manifestazione umana dell'unico vero Dio, nel dare l'esempio a noi, a farci comprendere che stava vivendo la vita come un essere umano, pregò il Dio onnipresente come dovremmo fare noi. In Giovanni cap. 11, quando il Messia ha risuscitato Lazzaro dalla morte dopo quattro giorni. Nella sua preghiera Egli disse:

(Giovanni11:41b-43) " E Gesù, levati in alto gli occhi, disse: Padre, io ti ringrazio che tu mi hai esaudito.
Or ben sapeva io che tu sempre mi esaudisci; ma io ho detto ciò per la moltitudine qui presente, acciocchè credano che tu mi hai mandato.. E detto questo, gridò con gran voce: Lazzaro, vieni fuori"Vediamo chiaramente un'ammissione che Egli non ha bisogno di pregare il Padre, perché egli stesso, come il solo vero Dio, ha potere sulla vita e la morte! "Perciocchè, siccome il Padre suscita i morti, e li vivifica, così ancora il Figliuolo vivifica coloro ch'egli vuole. Perciocchè, siccome il Padre ha vita in sè stesso, così ha dato ancora al Figliuolo d'aver vita in sè stesso; e gli ha data podestà eziandio di far giudicio, in quanto egli è Figliuol d'uomo."(Giovanni 5: 21,26,27).
Ancora una volta, in Matt. 18:19 vediamo: "Oltre a ciò, io vi dico, che, se due di voi consentono sopra la terra, intorno a qualunque cosa chiederanno, quella sarà lor fatta dal Padre mio, che è ne' cieli. Perciocchè, dovunque due, o tre, son raunati nel nome mio, quivi son io nel mezzo di loro. Come? Perché lo Spirito onnipresente che è Dio (il Padre) stesso, perché: "Iddio è Spirito; perciò, conviene che coloro che l'adorano, l'adorino in ispirito e verità." (Giovanni.4:24).
Certamente, Dio non può morire! - Ma la sua manifestazione umana é morta e dopo tre giorni é risorta incorruttibile! - Mentre il suo Spirito vive da eternitá, in eternitá - e ci é stato promesso, che se resteremo fedeli fino alla fine, condivideremo il medesimo Spirito Eterno!!

Gesú quando operava i miracoli, non pregava nessuno, non pregava il Padre, non usava il nome di qualcuno!

Iddio vi benedica grandemente.
Spero nel Signore che questi piccoli messaggi possano toccare il cuore di qualcuno! Io non desidero assolutamente elogi di nessun genere, questa é Parola di Dio schietta per come ci viene nella nostra pochezza, rivelata, e quindi desidero glorificare l'Iddio Onnipotente Gesú Cristo che era che é e che ha da venire!
In fede G.Basile Pastore della comunitá di Solingen.


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