Il
Battesimo Cristiano
Iddio
ci benedica, leggiamo queste quattro righe senza pregiudizzi, il
Signore ci parlerá sicuramente.
Ecco
Gesú finalmente parla di “Battesimo”, lo fá dopo che Lui appare
ai discepoli, dichiara espressamente che “ Ogni podestá mi é
stata data in cielo, e in terra.” Gesú Cristo
parla qui di se stesso, non già nella sua qualità di eterno Figlio
dell'eterno Padre poiché, come Dio, gli apparteneva necessariamente
l'onnipotenza; bensì nella sua qualità di Messia, di "Dio
manifestato
in
carne",
il quale, in ricompensa dei suoi patimenti espiatori, viene ora
investito di un dominio e di una autorità universale. Queste parole
sono la proclamazione
fatta da Cristo stesso dello stabilimento del suo regno Matteo
16:28.
L'ascensione fu poi la sua intronizzazione
come Re, come Capo della sua Chiesa. In prova di che, si studi
accuratamente:
Quindi
in quella occasione riveló ai Discepoli che con il battesimo si
poteva essere salvati ; Matteo 28:19 e Marco 16:16.
Egli incaricò i Suoi
discepoli a battezzare coloro che diventavano a loro volta Suoi
discepoli,
"nel
nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo", cioè
nella comunione e manifestazioni di Dio .
Sebbene
Egli non intendesse prescrivere una formula, perche poi piú avanti
Egli (Il Cristo),ci rivela il nome che viene anagrammato in questa
cosidetta formula, e cioé GESÚ.
Alcuni
purtroppo ci hanno nascosto questo argomento, ma Gesú stesso ci dice
senza mezzi termini, qualcosa di profondo, oggi noi lo vogliamo
leggere con il sostegno della stessa parola, cioé “... e colui al
quale il Figlio voglia rivelarlo
.” Conoscenza concessa da Dio riguardo a se stesso, alle Sue
intenzioni, i suoi pensieri in relazione ad ogni cosa. Gia nelle
profezie di Daniele, Isaia,Amos Pietro ecc..
In
1 Pietro 1:10-12, leggiamo:10- “Intorno
a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che
profetizzarono sulla grazia a voi destinata.”11- “Essi cercavano di sapere l'epoca e le circostanze cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle.”
12- “E fu loro rivelato che non per sé stessi, ma per voi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.”
I sacramenti del Battesimo e della Santa Cena sono di gran giovamento a tutti i veri cristiani. Essi sono, per così dire, i suggelli visibili all'occhio della fede, della immutabilità di quell'eterno patto di grazia che unisce a Dio quelli che credono in Cristo. La Chiesa romana ed una parte del clero delle Chiese anglicana e luterana insegnano che la "nuova nascita" di cui il Signore parlò a Nicodemo Giovanni 3:3,5, è operata dal Battesimo, quando questo sia debitamente amministrato da coloro che sono stati consacrati secondo la successione apostolica; in modo che quelli che lo ricevono sono per ciò stesso nati da Dio, diventano nuove creature, e son fatti eredi del regno dei cieli!!! Questo comunque non é il caso. Ma l'insegnamento di Paolo differisce assai dal loro 2Corinzi 5:17; Galati 5:6; 6:15; e l'esperienza prova ogni giorno quanto una cotal dottrina sia erronea e perniciosa per le anime di coloro che vi si confidano. Il Battesimo non doveva essere amministrato, come fa la Chiesa romana ai pagani, a guisa di opus operatum, ossia come un mezzo di conversione, ma a quelli che già si erano "convertiti dagli idoli a Dio, per servire all'Iddio vivente e vero", e per essere segno e suggello di quel loro cambiamento. Nulla v'ha in ciò che escluda il conferimento del Battesimo alla figliolanza di coloro che hanno fatto aperta professione del Vangelo; anzi la pratica apostolica, checché ne dicano alcuni eccellenti cristiani, è favorevole ad una tale usanza Atti 10:47-48; 16:33. Se così non fosse, l'economia del Vangelo sarebbe meno larga di quella dell'Antico Patto, il quale ordinava che tutti i maschi del popolo di Dio fossero circoncisi all'ottavo giorno. Siccome Abramo, quando venne stabilito il patto di Dio con lui, "ricevette il segno della circoncisione, suggello della giustizia della fede" così il Battesimo è, per il credente, sotto l'economia evangelica il suggello delle benedizioni dell'eterna alleanza di grazia.
L'amministrazione
del battesimo sia l'immersione, l'immersione appartiene alla natura
stessa del battesimo. Il battesimo amministrato in qualsiasi altro
modo non sarebbe battesimo. E´ fondamentale del battesimo essere
sepolti e risorgere con Cristo.( Romani 6:3-6 ; Colossesi 2:12), e
che questo sia rappresentato simbolicamente solo dall'immersione. La
Scrittura, però, rappresenta chiaramente, come quella essenziale,
nel simbolismo del battesimo, l'idea di purificazione, (Ezechiele
36:25; Giovanni 3:25-26; Atti 22:16; Timoteo 3:5; Ebrei 10:22; 1
Pietro 3:21 ). .
- I
soggetti appropriati del battesimo.
Vi sono due classi di persone alle quali il battesimo viene
amministrato, cioè: gli adulti ed i bambini.
Il
giorno di Pentecoste, coloro che avevano accolto le parole di Pietro,
furono battezzati
(Atti
2:41; cfr. pure Atti 8:37; Atti 16: 31-34). La Chiesa dovrebbe
esigere una professione di fede da tutti gli adulti che desiderano il
battesimo. Una volta resa tale professione, questa viene accolta
dalla Chiesa come autentica, a meno che vi siano buone ragioni per
dubitarne la sincerità.
b.
Il battesimo dei bambini.
La Scrittura non parla di diritto al battesimo dei bambini, dato che
i bambini non possono esercitare la fede, e perché il Nuovo
Testamento non contiene alcun esplicito comando di battezzare
bambini, né esempio di sorta.
G.Basile.