mercoledì 22 marzo 2017

Il divorzio e nuovo matrimonio


Il divorzio e nuovo matrimonio

Uno degli aspetti più fastidiosi e dolorosi della nostra società moderna è: passare
attraverso l'esperienza del divorzio. Il coniuge, figli, genitori, fratelli, nonni e amici - tutti
vengono colpiti da questo passaggio doloroso, e quindi fare i conti con le conseguenze
emotive, mentali e fisiche, dolorose.
Anche i cristiani affrontano tutt'oggi, tra i contesti spirituali, questo
argomento. Sappiamo dagli scritti di Mosè, che sotto l'Alleanza, il divorzio è stato
permesso, a patto che alcune condizioni fossero state soddisfatte (Deut. 24:1-2). Anche
se questo è stato consentito, (ma dal principio non era cosi, Matteo 19:8) si legge
quanto segue nel libro di Malachia:
"E in secondo luogo voi fate questo: Voi coprite di lagrime, di pianto, e di strida, l'altar
del Signore, talchè egli non riguarda più alle offerte, e non riceve più dalle vostre mani
cosa alcuna a grado. E pur dite: Perchè? Perciocchè il Signore è stato testimonio fra te, e
la moglie della tua giovanezza, inverso la quale tu usi dislealtà; benchè ella sia tua
consorte, e la moglie del tuo patto. Or non fece egli un sol uomo? e pure egli avea
abbondanza di spirito; e che vuol dir quell'un solo? Egli cercava una progenie di Dio.
Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che niun di voi usi dislealtà inverso la moglie
della sua giovanezza. Che se pur l'odia, rimandila, ha detto il Signore Iddio d'Israele; e
copra la violenza col suo vestimento, ha detto il Signor degli eserciti. Guardatevi
adunque sopra lo spirito vostro, che non usiate dislealtà. "(Malachia 2,13-16; Schlachter
Bibbia) !.
Vediamo la chiara affermazione che Dio "odia il divorzio", forse ci dovrebbe dare a tutti
una pausa di riflessione? Oggi viviamo in un tempo che non è molto uguale al tempo del
profeta Malachia, Molti vorremmo che Dio cambiasse e si adattasse ai tempi, noi peró
sappiamo che non é cosí, la Parola di Dio afferma che non é cosí; "Perciocché Io sono il
Signore, che non mi muto" - Malachia 3,6.
La realtà della vita moderna, si confronta con un dilemma: come dobbiamo fare con un
fenomeno che è molto radicato nella nostra società? Le statistiche fanno riflettere,
dimostrano che un allarmante percentuale di matrimoni finiscono in divorzio. Questa
tendenza colpisce anche la realtá "cristiana", e noi non possiamo ignorare semplicemente
la questione e le sue conseguenze.
Consente la Bibbia al cristiano, il divorzio e risposarsi? Quale compito spetta a queste
domande, alla Chiesa e ai predicatori? Qual è la base della nostra comprensione di
questo problema? Come per tutte le altre questioni sollevate nella Chiesa, abbiamo
bisogno che sia Dio a parlare nella nostra vita, per trovare la risposta.
Una panoramica biblica
Dio attribuisce un grande valore al rapporto coniugale, si richiede che questo venga
ricevuto tra molte discussioni, solo che la valutazione di tutti questi fattori rilevanti,
possa essere messa nella preghiera, per ricevere la guida divina. Cristo, nell'Evangelo di
Matteo, dichiara; che il matrimonio comporta un impegno serio:
"Or egli fu detto, che chiunque ripudierà la sua moglie, le dia la scritta del divorzio.
Ma io vi dico, che chiunque avrà mandata via la sua moglie, salvo che per cagion di
fornicazione, la fa essere adultera; e chiunque avrà sposata colei ch'è mandata via
commette adulterio."(Matteo 5:31-32).
"E i Farisei si accostarono a lui, tentandolo, e dicendogli: È egli lecito all'uomo di mandar
via la sua moglie per qualunque cagione? Ed egli, rispondendo, disse loro: Non avete voi
letto che Colui, che da principio fece ogni cosa, fece gli uomini maschio e femmina? E
disse: Perciò, l'uomo lascerà il padre e la madre, e si congiungerà con la sua moglie, e i
due diverranno una stessa carne. Talchè, non son più due, anzi una stessa carne; ciò
dunque che Iddio ha congiunto l'uomo nol separi."(Mt 19,3-6).
L'obbligo che intrapprende un uomo e una donna nella questione del matrimonio, è uno
dei più importanti e seri provvedimenti che potranno essere mai intrapresi nella
vita. Entrare in un vincolo matrimoniale con la convinzione che il divorzio poi puó essere
la soluzione praticabile, quando qualche cosa v'ha storto o non funziona, è un
atteggiamento che Dio odia.
I bambini sono spesso il frutto del matrimonio. Il danno e la sofferenza che provoca un
divorzio nella loro vita, nessun tribunale umano riesce a calcolare.
Pertanto, la coppia prima che intrapprenda qualsiasi pianificazione per un patto
matrimoniale, che si faccia con grande attenzione, e che questo venga ricevuto con le
giuste ragioni, e che la benedizione del Creatore Onnipotente sia con loro, e che
entrambi i coniugi siano determinati a mantenere questo patto fino alla loro morte.
La Bibbia non parla di un nuovo matrimonio, dice:
"Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio; e chiunque sposa
il marito divorziato commette adulterio "(Luca 16:18).
L' intenzione di Dio era che non ci sarebbero state distinzioni. Lo scopo di Dio è
raramente uguale al pensiero dell'uomo, a ciò che l'uomo pratica.
É vero che Dio permise nell'Antica Alleanza, il divorzio. Mose elencó delle regole per
l'appunto:
"QUANDO alcuno avrà presa moglie, e sarà abitato con lei; se poi ella non gli aggrada,
perchè egli avrà trovata in lei alcuna cosa brutta; scrivale il libello del ripudio, e diaglielo
in mano; e così mandila fuor di casa sua." (Deuteronomio 24, 1).
Cristo dice nel Nuovo Testamento che questo non era il piano di Dio. Leggiamo cosa dice
Matteo: "Essi gli dissero: Perchè dunque comandò Mosè che si desse la scritta del
divorzio, e che così si mandasse via la moglie? Egli disse loro: Ben vi permise Mosè, per
la durezza de' vostri cuori, di mandar via le vostre mogli; ma da principio non era così.
Or io vi dico che chiunque manda via la sua moglie, salvochè per cagion di fornicazione,
e ne sposa un'altra, commette adulterio; ed altresì chi sposa colei che è mandata via
commette adulterio."(Matteo 19,7-9).
Questa "durezza del vostro cuore" si riferisce a tutta l'umanità che ha respinto la vita che
Dio ha data fin dai tempi ad Adamo ed Eva. Mentre era evidente, fin dall'inizio, nelle
intenzioni di Dio, che tutti i matrimoni sarebbero durate una vita, si tratta di un semplice
fatto che non tutti i matrimoni possano mantenersi così a lungo.
Credo sia arrivato il momento di anagrammare bene ció che dice Matteo 19:9 mettendo
un attimo la parola fornicazione; "Or io vi dico che chiunque manda via la sua moglie, e
ne sposa un'altra, commette adulterio;" qui vediamo che Dio odia il divorzio, dice che
non si puó assolutamente mandare via la moglie per nessun motivo, e sposarne un'altra.
Quando i Farisei incalzarono con questa domanda, Gesú rispose nettamente: "No! prima
non era cosí!" E se prima non era cosí vuol significare che non si poteva divorziare dalla
moglie perché essi erano una carne sola."
"Salvoché qualcuno dei coniugi pecca di fornicazione!" Allora uno di essi puó mandare via
il fornicatore.
La Bibbia vediamo che non parla di risposarsi in nessuno dei due casi, non é scritto: " Or
io vi dico che chiunque manda via la sua moglie, e ne sposa un'altra, commette
adulterio, salvochè per cagion di fornicazione!" Talché i discepoli di Gesú, avendo capito
che in nessun caso potevano svincolarsi da questa situazione, dissero a Gesú: " I suoi
discepoli gli dissero: Se così sta l'affare dell'uomo con la moglie, non è spediente
maritarsi." (Matteo 19:10)
Gesú stesso nel Vangelo di Luca dice:"Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra,
commette adulterio; e chiunque sposa il marito divorziato commette adulterio "
(Luca 16:18)
Dato che le persone a volte fanno scelte sbagliate, con conseguenze spesso notevoli e
gravi per la loro vita (Adulterio), Dio nella sua misericordia fatta dal sacrificio di Gesù
Cristo, ha provveduto una separazione accettabile e soddisfacente delle persone dai loro
peccati, quindi nel caso di fornicazione, la separazione del peccato.
Poi vediamo il caso di Paolo ai Corinti, dove l'Apostolo per rivelazione di Dio illustra la
situazione del risposarsi, In 1 Corinti 7, Paolo parla del matrimonio per quelli che non
sono mai stati sposati e per un nuovo matrimonio in caso di vedovanza, il matrimonio é
solo in questi casi, dice che due si possono separare anche consensualmente nel caso
che uno dei coniugi non é credente, decide di non voler vivere piú con il credente, in
questi casi si puó divorziare senza che ci sia stato il peccato di fornicazione, solo che la
sorella o il fratello non puó assolutamente risposarsi. In nessun caso una persona puó
risposarsi, solo nel caso in cui il coniuge muore e si rimane in vedovanza, " 8 Or io dico a
quelli che non son maritati, ed alle vedove, ch'egli è bene per loro che se ne stieno come
me ne sto io ancora. 9 Ma, se non si contengono, maritinsi, perciocchè meglio è
maritarsi, che ardere. 10 Ma a' maritati ordino, non io, ma il Signore, che la moglie non
si separi dal marito. 11 E se pure ella si separa, rimanga senza maritarsi, o si riconcilii
col marito. Il marito altresì non lasci la moglie. 12 Ma agli altri dico io, non il Signore: Se
alcun fratello ha moglie infedele, ed ella consente d'abitar con lui, non la lasci. 13
Parimente ancora la donna che ha un marito infedele, se egli consente d'abitar con lei,
non lo lasci. 14 Perciocchè il marito infedele è santificato nella moglie, e la moglie
infedele è santificata nel marito; altrimenti, i vostri figliuoli sarebbero immondi; ma ora
son santi. 15 Che se l'infedele si separa, separisi; in tal caso il fratello, o la sorella, non
son sottoposti a servitù; ma Iddio ci ha chiamati a pace. 16 Perciocchè, che sai tu,
moglie, se tu salverai il marito? ovvero tu, marito, che sai se tu salverai la moglie?"
1 Corinti 7:8-16.
In soli tre casi é ammesso da Dio la separazione, ma in nessun caso le seconde nozze:
1°- Nel caso di Fornicazione, quindi separarsi dal peccato.
2°- Nel caso il non credente vuol separarsi dal credente.
3°- Nel caso in cui viene usata la violenza...(" E se pur ella si separa..."), l'unico modo per separarsi potrebbe essere la violenza familiare, non si pensa perché non sá cuocere gli spaghetti! Tutti possiamo imparare! Tra i matrimoni cristiani non dovrebbe succedere...Ma mai risposarsi.
Questa situazione é chiaramente destinata a tutti coloro che conoscono Cristo e hanno scelto di vivere Cristo. Tutti coloro che vengono alla salvezza e vivono in una situazione di seconde
nozze, la Bibbia dice: 17 Ad ogni modo, secondo che Iddio ha distribuito a ciascuno, secondo che il Signore ha chiamato ciascuno, così cammini; e così ordino in tutte le chiese. 18 Alcuno è egli stato chiamato, essendo circonciso? non voglia sembrare incirconciso; alcuno è egli stato chiamato, essendo incirconciso? non circoncidasi. 19 La circoncisione è nulla, e l'incirconcisione è nulla; ma il tutto è l'osservanza dei comandamenti di Dio. 20 Ciascuno rimanga nella vocazione, nella quale è stato chiamato. (1 Corinti 7:17-20). Se c'é il peccato di adulterio, essendo ancora nella carne per alcuni puó capitare, Gesú disse definitivamente:
"E Gesù, rizzatosi, e non veggendo alcuno, se non la donna, le disse: Donna, ove sono
que' tuoi accusatori? niuno t'ha egli condannata? Ed ella disse: Niuno, Signore. E Gesù le
disse: Io ancora non ti condanno; vattene, e da ora innanzi non peccar più."
Giovanni 8:10-11
<<NON SENTIRTI IN COLPA GESÚ HA PAGATO AL POSTO TUO!>>
in Fede Giuseppe Basile