mercoledì 22 luglio 2015

La Veritá vi fará veramente liberi!

Solo la verità ci farà liberi !!!

La libertà è un bene prezioso. Ogni creatura desidera godere la propria libertà. Anche un verme o un insetto posto dentro un vaso, cercherá di liberarsi. Mettere un cane al guinzaglio e trattenerlo legato in un posto, incomincera ad abbaiare finché qualcuno non lo libera. Noi esseri umani non siamo diversi. Non vogliamo che le nostre libertà siano manomessi.
In un'occasione, Gesù disse ai Giudei che avevano creduto in lui: "Se rimanete fedeli alla mia parola, siete veramente miei discepoli, e voi conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi" Giovanni 8: 31,32 . La chiave per la vera libertà si trova nella frase; "Continuare ad essere fedeli nella mia parola". Gesù dice veniamo a conoscere la verità, continuando nei Suoi insegnamenti, e la verità è quella che ci libererà, la veritá ci rende liberi. 
Tante volte peró ci dimentichiamo di ció che il Signore ha detto, dopo che accumuliamo tesori e pensieri megalomani, invece di arricchirci di Dio! "Stolto, questa notte la tua anima ti sará ridomandata, allora di chi saranno quelle cose che hai preparato, è di chi saranno quei tesori accumulati?" Luca 12: 20,21. Un commentatore americano di notizie, Paul Harvey, commentando gli Stati Uniti, come una nazione in deriva da Dio, ha dichiarato qualche tempo fa: "Noi continuiamo a cantare, 'Dio benedica l'America', ma ci dimentichiamo di dirgli perché!" Forse il problema sta nel fatto che non abbiamo un motivo legittimo per cui l'America dovrebbe essere benedetta. La storia porterà fuori che le nazioni hanno goduto di libertà e hanno sostenuto che le libertà in proporzione al loro amore sono preoccupazione per la verità. Gesù disse, che la verità ci avrebbe liberato, ci libererà dalla schiavitù del peccato e di Satana.  Infatti, quando le nostre vite sono dirette dalla verità del Signore, stiamo per essere i destinatari delle Sue benedizioni. Egli guarderà noi con favore e ci porterá a prosperare. Per parafrasare Salmo 33:12, Davide scrisse: "La nazione il cui Dio è il Signore sarà benedetta".Permettetemi di mostrarvi perché questo è vero. Quando viviamo secondo i principi della verità non siamo vincolati da Satana. L'applicazione della verità eliminerà i mali sociali, nonché i mali morali. Il peccato è quello che porta a l' ubriachezza, alla fornicazione, all'adulterio, all'idolatria, all'omosessualità, alla lascivia, e a tutte le altre forme di immoralità.
La verità condurrà uomini e donne, ragazzi e ragazze a volersi bene. Nella misura in cui ci amiamo gli uni gli altri, avremo anche il rispetto reciproco dei diritti e dei privilegi. Gesù disse quando gli viene chiesto quale fosse il primo comandamento, "Il primo di tutti i comandamenti è: Ascolta, oh! Israele, il Signore Dio nostro è l'unico Signore: E Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, e con tutta la tua mente e con tutta la tua forza, questo è il primo comandamento E il secondo simile ad esso, Ama il tuo prossimo come te stesso "Marco 12:. 30,31.
Quando abbiamo l'amore per Dio e per il prossimo, riceveremo vita e ci troveremo nella Regola d'oro, "Perciò tutte le cose che volete che gli uomini facciano a voi, fate anche voi a loro" Matteo 7:12. Oppure, come abbiamo coniato il pensiero: "Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te". Tale comportamento contribuirà a relazioni pacifiche. Sarà anche l'inizio di rapporti onesti. La Bibbia dice: "Non rendete ad alcuno male per male; procurate cose oneste nel cospetto di tutti gli uomini." Romani 12:17. L'applicazione della Regola d'oro farà modo di avere rispetto per la legge e l'ordine. Questo stile, e qualità di vita, porterá sempre, le benedizioni del Signore. Dobbiamo capire che la libertà non è qualcosa che può essere legiferata. Essa non può essere garantita mantenendo grandi eserciti o forze di polizia. Viene quando uomini e donne si sottopongono alla volontà del Signore.
Poniamo la nostra attenzione sul profeta Eliseo e il suo servo, mentre nel paese di Dothan. L'esercito siriano aveva circondato la città per prendere prigionieri. Eliseo ha chiesto a Dio di aprire gli occhi al suo servo. Il Signore aprì gli occhi, ed egli guardò, e il monte era pieno di cavalli e di carri di fuoco tutt'intorno (II Re 6).  Il profeta dice al suo servo: "Non temere, perché quelli che sono con noi sono più di quelli che sono con loro" 2 Re 6:16. Mi vengono in mente le parole di Paolo, quando ha esclamato: "Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?" Romani 8:31.
Se camminiamo nella verità e adoriamo in verità, non abbiamo nulla da temere.  Saremo gente libera nel Signore.
Ricordate, Gesù disse a quei discepoli che avevano creduto in lui: "Se rimanete fedeli alla mia parola, siete veramente miei discepoli, e voi conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi". (Giovanni 8: 31,32) Non possiamo sottovalutare l'importanza della verità, essa é la differenza tra onestà e disonestà, giusto e sbagliato, e spesso la differenza tra successo e fallimento, o la vita e la morte. 
La verità è ancora più importante dove è coinvolto il benessere della nostra anima. Solo la verità di Dio può renderci liberi. La verità porta alla nostra santificazione, cioè, l'impostazione nostra davanti a Dio e al suo servizio. Gesù ha pregato: "Consacrali nella tua verità, la tua parola è verità." (Giovanni 17:17) Cristo stesso è la personificazione della verità, e ha parlato di se stesso come "la Via, la Verità e la Vita". (Giovanni 14: 6) Poi ha affermato che nessuno può venire al Padre se non per mezzo di Lui. Gesù ha messo in chiaro che la verità é quella che Egli insegnó, la verità venne su questa terra per portarci a Dio, è l'unico mezzo per la salvezza delle nostre anime. Dobbiamo amare la verità, cercare di capirla, e vivere per essa!
La ricerca della verità è una sfida per tutta la vita. Ciò è particolarmente importante per la ricerca della verità della parola di Dio, perché siamo circondati da tante diverse filosofie religiose, e ci sono così tante persone che sono disposte a pervertire o alterare la verità - alcuni per cercare di giustificarsi di qualche ingiustizia di cui godono, altri di giustificare il loro tentativo di ottenere un qualche tipo di guadagno empio, o per altri motivi. Dobbiamo ricordare che l'errore è nel mondo, e dobbiamo evitarlo. Gesù è venuto ed è morto per l'umanità per far capire che la differenza si ottiene in ciò che crediamo. Il fatto stesso che Dio ci ha dato la Bibbia è la prova che Egli vuole che ci studiamo d'imparare la verità, e rimanere in essa. Gesù ha promesso che coloro che lo seguono, e che cammina nella Sua parola, conosceranno la verità, e quindi, essere liberati dal peccato. In Deuteronomio 4: 2 Dio disse al suo popolo, per mezzo di Mosè: "Non aggiungete nulla a ciò ch'io vi comando, e non ne diminuite nulla, affine di osservare i comandamenti del Signore Iddio vostro, i quali io vi do". Proverbi 30: 6 e Apocalisse 22: 18,19 insegnano la stessa solenne verità per quanto riguarda la serietà del nostro alterare la parola di Dio. Galati 1: 6-9 e 2 Giovanni 9-11 dichiarano la maledizione di Dio su chiunque si rifiuta di rispettare l'insegnamento di Cristo. Dobbiamo quindi non ingannare noi stessi a pensare che non è importante che ci studiamo di conoscere e rispettare la verità di Dio.
Vi invito a diventare uno studio quotidiano e attento della verità di Dio. Quando Paolo dice in I Corinzi 14:19 che avrebbe preferito dire cinque parole in una lingua comprensibile, invece di diecimila parole in una lingua che altri non capirebbero, ha mostrato l'importanza di lasciare che la Bibbia parli per noi, e accettare il suo messaggio come è il messaggio vero di Dio per noi. Si tratta di una lampada per i nostri passi e una luce per il nostro cammino. (Salmo 119: 105) Ricerchiamolo. Essere sempre disposti ad accettare e obbedire ad essa veritá. Se siamo in grado di ricevere aiuto dalla Parola di Dio, allora prendiamola. La verità può renderci liberi, se ci atterremo ai suoi santi insegnamenti.
Giuseppe Basile

SG/22715 cepi-solingen@arcor.de

martedì 14 luglio 2015

Il Matrimonio

"Il Matrimonio"
La scelta di chi si sposa è una delle decisioni più importanti della vita. E 'una decisione che merita un attento esame, preghiera, e saggi consigli. 
Vediamo insieme cosa dice la Bibbia sulle relazioni!  Prima di tutto, non dobbiamo esercitare pressioni contro nessuno!  Non c'è niente di male essere single, infatti, la Bibbia suggerisce che tante volte potrebbe essere meglio stare singolo, possiamo leggerlo nella 1a lettera ai Corinti al capitolo 7, dell'Apostolo Paolo quando parla della purezza, del matrimonio, e la semplicità, lo vediamo anche nelle parole di Gesù sul divorzio in Matteo 19:3-12: "...E i Farisei si accostarono a lui, tentandolo, e dicendogli: È egli lecito all'uomo di mandar via la sua moglie per qualunque cagione? Ed egli, rispondendo, disse loro: Non avete voi letto che Colui, che da principio fece ogni cosa, fece gli uomini maschio e femmina? E disse: Perciò, l'uomo lascerà il padre e la madre, e si congiungerà con la sua moglie, e i due diverranno una stessa carne. Talchè, non son più due, anzi una stessa carne; ciò dunque che Iddio ha congiunto l'uomo nol separi. Essi gli dissero: Perchè dunque comandò Mosè che si desse la scritta del divorzio, e che così si mandasse via la moglie? Egli disse loro: Ben vi permise Mosè, per la durezza de' vostri cuori, di mandar via le vostre mogli; ma da principio non era così. Or io vi dico che chiunque manda via la sua moglie, salvochè per cagion di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio; ed altresì chi sposa colei che è mandata via commette adulterio. I suoi discepoli gli dissero: Se così sta l'affare dell'uomo con la moglie, non è spediente maritarsi. Ma egli disse loro: Non tutti son capaci di questa cosa che voi dite, ma sol coloro a cui è dato. Perciocchè vi son degli eunuchi, i quali son nati così dal seno della madre; e vi son degli eunuchi, i quali sono stati fatti eunuchi dagli uomini; e vi son degli eunuchi, i quali si son fatti eunuchi loro stessi per lo regno de' cieli. Chi può esser capace di queste cose, sialo."
1Corinti 7:1,2 Ora, quant'è alle cose delle quali mi avete scritto, egli sarebbe bene per l'uomo di non toccar donna. Ma, per le fornicazioni, ogni uomo abbia la sua moglie, ed ogni donna il suo proprio marito.
Allo stesso modo, non bisogna assolutamente proibire il matrimonio. La Bibbia dice:"Chi ha trovato moglie ha trovato una buona cosa, e ottiene il favore del Signore."(Proverbi 18:22). Una cosa è poporre di astenersi con motivi, un matrimonio imprudente, un'altra é proibire il matrimonio, allora si scivola nell'apostasia e quindi allontanarsi dall'Evangelo, quindi dalla fede come ci dice Paolo in 1 Timoteo 4:1-3; "Or lo Spirito dice espressamente, che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, attendendo a spiriti seduttori, e a dottrine diaboliche; d'uomini che proporranno cose false per ipocrisia, cauterizzati nella propria coscienza. Che vieteranno il maritarsi, e comanderanno d'astenersi da cibi, che Iddio ha creati, acciocchè i fedeli, e quelli che hanno conosciuta la verità, li usino con rendimento di grazie."
Il matrimonio è un duro lavoro! Il rispetto è forse uno dei più importanti, fondamenti del matrimonio di successo.
In Efesi 5:22-33 leggiamo come l'Apostolo Paolo parla dell'amore e del rispetto che si vive all'interno del matrimonio, spiegandolo come la Sposa di Cristo, "la Chiesa:" "...Mogli, siate soggette a' vostri mariti, come al Signore. Poichè il marito è capo della donna, siccome ancora Cristo è capo della Chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo. Ma altresì, come la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogli debbono esser soggette a' lor mariti in ogni cosa. Mariti, amate le vostre mogli, siccome ancora Cristo ha amata la Chiesa, e ha dato sè stesso per lei; acciocchè, avendola purgata col lavacro dell'acqua, la santificasse per la parola; per farla comparire davanti a sè, gloriosa, non avendo macchia, nè crespa, nè cosa alcuna tale; ma santa ed irreprensibile. Così debbono i mariti amare le loro mogli, come i lor propri corpi: chi ama la sua moglie ama sè stesso. Perciocchè niuno giammai ebbe in odio la sua carne, anzi la nudrisce, e la cura teneramente, siccome ancora il Signore la Chiesa. Poichè noi siamo membra del suo corpo, della sua carne, e delle sue ossa. Perciò, l'uomo lascerà suo padre, e sua madre, e si congiungerà con la sua moglie, e i due diverranno una stessa carne. Questo mistero è grande; or io dico, a riguardo di Cristo, e della Chiesa. Ma ciascun di voi così ami la sua moglie, come sè stesso; ed altresì la moglie riverisca il marito."
Il Cantico dei Cantici di Salomone al capitolo 5 verso 9, ci propone, e in un certo senzo ci consiglia che tra coniugi si puó essere amici: "...Il suo palato è tutto dolcezze, Ed egli è tutto amorevolezze. Tale è l'amor mio, tale è l'amico mio, O figliuole di Gerusalemme."
Poi c'é il rapporto carnale, il sesso! Il sesso tra una coppia sposata è qualcosa di principale importanza, la Bibbia giá dal principio della creazione ci prospetta questo rapporto: "... E Iddio li benedisse, e disse loro: Fruttate e moltiplicate, ed empiete la terra..." Genesi 1:28
Può veramente essere una buona espressione di amore, quando il marito e la moglie sono preoccupati l'uno dell'altro, piuttosto che dei propri bisogni e desideri, vediamo cosa dice la Scrittura in 1 Corinti 7:3-5, dove é possibile che i coniugi stanno un attimino nel silenzio, e sfruttare questo astenersi, per dedicarsi alla consacrazione e alla preghiera, con la premessa di ritornare inmediatamente nella sfera coniugale; "...Il marito renda alla moglie la dovuta benivoglienza; e parimente la moglie al marito. La moglie non ha podestà sopra il suo proprio corpo, ma il marito; parimente ancora il marito non ha podestà sopra il suo proprio corpo, ma la moglie. Non frodate l'un l'altro, se pur non è di consentimento, per un tempo, per vacare a digiuno, e ad orazione; poi di nuovo tornate a stare insieme, acciocchè Satana non vi tenti per la vostra incontinenza."
Tuttavia c'é un'altro aspetto nel matrimonio, quando uno dei coniugi é incontinente o non abbia preso questo forte legame di vita, sul serio, si puó sconfinare in rapporti sessuali al di fuori del matrimonio e quindi peccare di "adulterio".
Se diciamo di essere cristiani, ma non ci asteniamo dal peccato sessuale, allora stiamo frodando la persona che diciamo di amare e stiamo peccando di adulterio contro Dio: "... e che ciascun di voi sappia possedere il suo vaso in santificazione, ed onore; non in passione di concupiscenza, come i Gentili, i quali non conoscono Iddio. E che niuno oppressi il suo prossimo, nè gli faccia frode negli affari di questa vita; perciocchè il Signore è il vendicator di tutte queste cose; siccome ancora vi abbiamo innanzi detto, e protestato. Poichè Iddio non ci ha chiamati ad immondizia, ma a santificazione. Perciò chi sprezza queste cose non isprezza un uomo, ma Iddio, il quale ancora ha messo il suo Spirito Santo in noi." (1 Tessalonicesi 4:4-8)
Vedete anche Paolo in 1 Corinti 6:18-20 ne parla: "...Fuggite la fornicazione; ogni altro peccato che l'uomo commette è fuor del corpo; ma chi fornica, pecca contro al suo proprio corpo. Non sapete voi che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo ch'è in voi, il quale avete da Dio? e che non siete a voi stessi? Poichè siete stati comperati con prezzo; glorificate adunque Iddio col vostro corpo, e col vostro spirito, i quali sono di Dio."
Forse state pensando: "Voglio astenersi dal peccato sessuale, ma la tentazione è troppo grande," questo non è vero, Dio ha fornito un modo per sopportare la tentazione, se andate ai Suoi piedi: "Nessuna tentazione vi ha superato a meno che non si vive per la carne, quindi umana, perché Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita, e che si é in grado di sopportare. "...Tentazione non vi ha ancora colti, se non umana; or Iddio è fedele, il qual non lascerà che siate tentati sopra le vostre forze; ma con la tentazione darà l'uscita, acciocchè la possiate sostenere." (1 Corinti 10:13).
Questa situazione possiamo vederla anche in Galati 5:16; "...OR io dico: Camminate secondo lo Spirito, e non adempiete la concupiscenza della carne." e in Romani 12:2; "...E non vi conformiate a questo secolo, anzi siate trasformati per la rinnovazion della vostra mente; acciocchè proviate qual sia la buona, accettevole, e perfetta volontà di Dio."
Ora vediamo cosa dice la Bibbia su una parola che Dio odia:"divorzio!"  (Malachia 2:15,16) "...Or non fece egli un sol uomo? e pure egli avea abbondanza di spirito; e che vuol dir quell'un solo? Egli cercava una progenie di Dio. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che niun di voi usi dislealtà inverso la moglie della sua giovanezza. Che se pur l'odia, rimandila, ha detto il Signore Iddio d'Israele; e copra la violenza col suo vestimento, ha detto il Signor degli eserciti. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che non usiate dislealtà."
Ma io vi dico: "Ma io vi dico, che chiunque avrà mandata via la sua moglie, salvo che per cagion di fornicazione, la fa essere adultera; e chiunque avrà sposata colei ch'è mandata via commette adulterio".  (Matteo 5:32)  Ci sono molti passi della Bibbia che ci incoraggiano a rimanere con i nostri coniugi, anche se tante volte ci sono dei problemi: (1Corinti 7:10-16) "...Ma a' maritati ordino, non io, ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito. E se pure ella si separa, rimanga senza maritarsi, o si riconcilii col marito. Il marito altresì non lasci la moglie. Ma agli altri dico io, non il Signore: Se alcun fratello ha moglie infedele, ed ella consente d'abitar con lui, non la lasci. Parimente ancora la donna che ha un marito infedele, se egli consente d'abitar con lei, non lo lasci. Perciocchè il marito infedele è santificato nella moglie, e la moglie infedele è santificata nel marito; altrimenti, i vostri figliuoli sarebbero immondi; ma ora son santi. Che se l'infedele si separa, separisi; in tal caso il fratello, o la sorella, non son sottoposti a servitù; ma Iddio ci ha chiamati a pace. Perciocchè, che sai tu, moglie, se tu salverai il marito? ovvero tu, marito, che sai se tu salverai la moglie?"
e stare in pace: "Non rendete ad alcuno male per male; procurate cose oneste nel cospetto di tutti gli uomini. S'egli è possibile, e quanto è in voi, vivete in pace con tutti gli uomini. Non fate le vostre vendette, cari miei; anzi date luogo all'ira di Dio; perciocchè egli è scritto: A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore. Se dunque il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; perciocchè, facendo questo, tu raunerai de' carboni accesi sopra il suo capo. Non esser vinto dal male, anzi vinci il male per il bene."
Ma cosa succede se si è in un rapporto abusivo, (Violento)? Non si devono ignorare gli abusi, Gesú in Matteo 18:15-17, é categorico nel dire: "...Ora, se il tuo fratello ha peccato contro a te, va' e riprendilo fra te e lui solo; se egli ti ascolta, tu hai guadagnato il tuo fratello. Ma, se non ti ascolta, prendi teco ancora uno o due, acciocchè ogni parola sia confermata per la bocca di due, o di tre testimoni. E s'egli disdegna di ascoltarli, dillo alla chiesa; e se disdegna eziandio di ascoltar la chiesa, siati come il pagano, o il pubblicano."
E se il vostro coniuge è violento, è necessario usare la legge: "...Ogni persona sia sottoposta alle podestà superiori; perciocchè non vi è podestà se non da Dio; e le podestà che sono, son da Dio ordinate. Talchè chi resiste alla podestà, resiste all'ordine di Dio; e quelli che vi resistono ne riceveranno giudicio sopra loro." (Romani 13:1-2), soprattutto se ci sono coinvolti bambini, (Matteo 18:6): "...Ma chi avrà scandalezzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appiccata una macina da asino al collo, e che fosse sommerso nel fondo del mare." e Proverbi 31:8 "...Apri la tua bocca per lo mutolo, Per mantenere la ragion di tutti quelli che sono in pericolo di perire." Sperando questo sia un monito per coloro che sono single ed evitare di entrare in una relazione con una persona che non conosce la misericordia di Dio ed é violenta perdendo il controllo molto facilmente! Proverbi 22:24-25; "Non accompagnarti con l'uomo collerico; E non andar con l'uomo iracondo; Che talora tu non impari i suoi costumi, E non prenda un laccio all'anima tua." Proverbi 21:9; "Meglio è abitare sopra un canto di un tetto, Che con una moglie rissosa in casa comune."


Iddio vi benedica grandemente!
SG/14715 Giuseppe Basile
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