domenica 21 settembre 2014

Dio non può morire. Se Gesù é Dio perché é morto?



DOMANDA.

Dio non può morire. Se Gesù é Dio perché é morto?

RISPOSTA:

     

Dio non può morire. Se Gesù é Dio perché é morto?

RISPOSTA:
Questo è l'insegnamento che ci spiega, Gesù avere due nature: Lui é Dio e contemporaneamente Uomo.
In altre parole, Gesù è Dio e Uomo allo stesso tempo. Questo è il motivo per cui vediamo la Scrittura che tante volte punta al suo essere divino e altre indica il suo essere umano. Di seguito è riportato un piccolo grafico che illustra le due nature di Gesù come sono descritte nella Bibbia.
                                         Gesú
É Dio                                                       

Egli è adorato(Matteo 2:2,11;14:33;28:9)
Egli è pregato (Atti 7:59; 1 Cor 1, 1-2).
Fu chiamato Dio (Giovanni 20:28; Eb 1: 8)
Fu chiamato Figlio di Dio (Mc 1, 1)
Egli è senza peccato(1Pietro 2:22;Eb 4,15)
Lui sapeva tutte le cose (Giovanni 21:17)
Egli dà la vita eterna (Giovanni 10:28)
La pienezza della divinità abita in lui
, (Colossesi 2:9)


E Uomo

Lui adorava il Padre (Giovanni17) Egli pregò il Padre (Giovanni 17: 1)
E 'stato chiamato l'uomo(Marco 15:39; Giovanni 19: 5).
Egli fu chiamato Figlio dell'uomo(Giovanni 9: 35-37)
ha fu tentato (Matteo 4:. 1)
E 'cresciuto in sapienza (Luca 2:52)
Egli è morto (Romani 5:8).
Ha un corpo di carne e ossa (Luca 24:3


Questa non è una dottrina inventata. Piuttosto, si tratta di una dottrina rivelata dall'osservazione della parola di Dio. E 'vero che Dio non può morire. E 'anche vero che l'uomo può morire. Dio ha dovuto ripristinare il Suo sogno, quando Dio creó gli uomini li ha creati alla Sua immagine secondo la Sua somiglianza, Spirito e immortali come Lui e tutti coloro che abitano il regno dei cieli. Solo che Adamo disubidí e morí, questo perche Dio ci ha creati LIBERI, quindi l'uomo decise di morire, solo che il desiderio e l'amore di Dio é superiore ad ogni nostro pensiero e quindi continuo ad amare la Sua creazione morendo Lui stesso per ridarci la vita. Così ancora è scritto: Il primo uomo Adamo fu fatto in anima vivente; ma l'ultimo Adamo in ispirito vivificante. (1 Corinti 15:45)
Ecco, vediamo che Gesù ha due nature. Era la parte umana di Gesù che è morta sulla croce, non il divino, perché Egli è Dio e uomo in un corpo solo e siccome Lui era senza peccato, il suo sacrificio fú sufficiente a riscattarci dal peccato e dalle catene di satana.

DOMANDA!

Dio non può essere tentato. Gesù fu tentato. Come mai, Gesù é Dio?

RISPOSTA!
Giacomo 1:13 Niuno, essendo tentato, dica: Io son tentato da Dio; poichè Iddio non può esser tentato di mali, e altresì non tenta alcuno.



Si legge in Ebrei 4:15, "Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza il peccato."
Rispondere a questa obiezione è un po 'più difficile che rispondere alle altre obiezioni della natura di Cristo. Perché trattare la divinità solo in superficie, come viene fatta in questi ultimi tempi, vengono commessi errori dottrinali gravi. Il rapporto tra Divino e umano di Gesù é rivelazione comprensibile, perché Dio vuole cosí. Vediamo che Gesù ha due nature, come viene insegnato nel grafico qui sopra, ma il loro rapporto non è chiarito nella Scrittura.
Vediamo dalla Scrittura, che Gesú ha una natura umana, non è mai esistito una cosa del genere nessun altro uomo ha avuto una natura Divina e contemporaneamente umana, solo "l'UNIGENITO FIGLIOLO DI DIO".
Vediamo nella Scrittura che Dio non può peccare e che in Cristo abitava la pienezza della divinità corporalmente (Giovanni 1:1,14; Colossesi 2:9). Pertanto, poiché riconosciamo che Gesù era divino, potremmo facilmente concludere che non era possibile per Gesù possa peccare. D'altra parte, Gesù era veramente uomo. Pertanto, è giusto dire che Gesù potrebbe essere stato veramente tentato. Ma, la domanda persiste: se non fosse stato possibile per Gesù potesse peccare, allora come mai fú tentato? Non so se ho una risposta sufficiente a questa, ma ne daró, con l'aiuto del Signore una comunque.
Prima di tutto, è possibile che Dio puó essere tentato? Sì, lo è. Salmo 106:13-15, dice: "Ma presto dimenticarono le sue opere; Non aspettarono il suo consiglio; E si accesero di cupidigia nel deserto; E tentarono Iddio nella solitudine. Ed egli diede loro ciò che chiedevano; Ma mandò la magrezza nelle lor persone.
Pertanto, possiamo vedere che Dio "tentato nel deserto." Eppure, questa tentazione in nessun modo nega la Santitá di Dio.
Nel Nuovo Testamento, Gesù tentato lo leggiamo in Matteo 4. Questa volta, la tentazione fú piú intensa pensando alla natura umana di Gesú, satana "ha provato al fine di accertare la sua effettiva potenza e vedere il comportamento, ha testato la fede, virtù, carattere, dalla seduzione al peccato."
Possiamo vedere in entrambi i casi che era Dio ad essere testato. Nell'Antico Testamento, Dio venne tentato, Gesù fú messo alla prova nel deserto del Nuovo Testamento. Questa tentazione é avvenuta senza peccare. Inoltre, questa tentazione non è una sfida alla divinità di Cristo più di quanto è stata una sfida alla divinità di Dio nel Vecchio Testamento.
Gesù è venuto come un uomo per adempiere la legge di Dio e per essere il sacrificio perfetto per sconfiggere per sempre il peccato. Lo ha fatto come un uomo. Quando Ha resistito alle tentazioni del diavolo, ha citato le Scritture - come un uomo. Non ha in quel momento usato la Sua natura divina per cacciare satana. Come uomo, egli fú tentato; e come uomo, egli resistette alla tentazione basandosi sulla parola di Dio. Lui non ha sfruttato il suo "lato" divino per essere aiutato, se no il patto perfetto non avrebbe avuto successo. Invece, come uomo ha invocato il Padre, e la parola di Dio per resistere con successo alle tentazioni che gli venivano fatte.
Pertanto, concludo che Gesù non avrebbe potuto peccare, ma che poteva essere tentato.


Poichè in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.

Se Gesù è Dio, allora a chi pregava?

La Bibbia dice che Gesù è Dio in carne, "Nel principio la era Parola, e la Parola era appo Iddio, e la Parola era Dio... E la Parola é stata fatta carne, ed é abitata fra noi e noi abbiam contemplata la Sua Gloria, Gloria come dell'Unigenito proceduto dal Padre, piena di Grazia e di Veritá." (Giovanni 1:1,14); "Poiché in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitá" (Colossesi 2:9). Ecco, Gesù, ha due nature. Egli è Dio e uomo.
Gesù è completamente umano, ma é anche completamente Dio.
Dio ha aggiunto a se stesso la natura umana, ed è diventato un uomo. ("INCARNAZIONE")
Come uomo, Gesù aveva bisogno di pregare. Tutti gli uomini che credono in Dio hanno il bisogno di pregare. Quando Egli pregava, non stava pregando a se stesso uomo, ma a Dio.

DOMANDA:

Se Gesù è Dio, allora perché Egli non conosce il tempo del Suo ritorno?

RISPOSTA:
Ecco in Matteo 24:35-37 Gesú si presenta come Dio: "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno 36Ma quant'é a quel giorno e a quell'ora nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre 37 Ora come erano i giorni di Noé, cosí sará ancora la venuta del Figliolo dell'uomo." E se non si legge attentamente la Scrittura in questo caso il verso 35, non si comprende il senso dei versi!
"Se Gesú è Dio in carne, allora dovrebbe sapere quando é il giorno e l'ora del suo ritorno? Dopo tutto, Dio conosce tutte le cose. Pertanto, se Gesù non conosce tutte le cose, allora Egli non può essere Dio."
Questa obiezione è spesso sollevata dai Testimoni di Geova.
Gesù era Dio e uomo. Aveva due nature. Era divino, e umano allo stesso tempo. Questo insegnamento è conosciuto come l'unione ipostatica, parola quasi incomprensibile ma adatta a capire "l'incarnazione" in sostanza è, l'incontro di due nature in una sola persona, cosa che non é il caso di Dio perché tutto é stato collaudato dalle Sue mani e in molte opportunitá Dio si manifesto come Angelo e come uomo (Genesi 18:13,14,17-33). In Ebrei 2:9 stá scritto che Gesù fú "fatto per un pó di tempo inferiore agli angeli...". Inoltre, in Filippesi 2:5-8, stá scritto: Gesù "spogliò se stesso, prendendo la forma di servo e divenendo simile agli uomini...". Colossesi 2:9 dice: "Poiche il Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitá". Non ci sono ne se ne ma, Gesù era Dio e uomo allo stesso tempo.
Come uomo, Gesù ha collaborato con i limiti di un essere umano. Questo è il motivo per cui abbiamo versi come: Luca 2:52 che dice: "Gesù continuava ad aumentare in sapienza e statura e grazia davanti a Dio e agli uomini".
Pertanto, a questo punto nel suo ministero poteva dire Non sapeva il giorno né l'ora del Suo ritorno. Non è una negazione del suo essere Dio, ma una conferma del suo essere uomo.
Inoltre, la logica che Gesù non poteva essere Dio perché Egli non sapeva tutte le cose funziona in entrambe le direzioni. Se riuscissimo a trovare un verso nella Scrittura in cui Gesù non conosce tutte le cose, allora sarebbe difficile dimostrare che era Dio, non è vero?
Voglio dire nella Bibbia in nessuna maniera stá scritto che Gesú non sia stato a conoscenza di tutte le cose, il figliolo dell'uomo si, la Sua natura umana.
In Giovanni 21:17 leggiamo: Gli disse la terza volta: Simon di Giona, m'ami tu? Pietro s'attristò ch'egli gli avesse detto fino a tre volte: M'ami tu? E gli disse: Signore, tu sai ogni cosa, tu sai ch'io t'amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore.
Gesù non ha corretto Pietro e dire, "Aspetta Pietro, non so tutte le cose."Lasciò Pietro proseguire con la sua affermazione che Gesù conosceva tutte le cose. Pertanto, é vero.
Che cosa succede se dovessimo trovare un versetto dove dice che Gesù non sapeva tutte le cose e un altro che dice che sapeva tutte le cose, perche non è una contraddizione, Gesú aveva le due nature.
Prima della crocifissione Gesù ha detto, che il Padre solo sapeva il giorno e l'ora del Suo ritorno. Non è stato piú cosí dopo la crocifissione e la resurrezione.
Come ho detto prima, Gesù collaborava con i limiti di un essere umano e cosí ha completato il suo ministero su questa terra. Allora è stato glorificato nella Sua resurrezione.
Dopo la risurrezione, Gesù era in grado di apparire e scomparire a suo piacimento. Questo non è il normale comportamento di un uomo; questo è, la normale capacità di un uomo risorto e glorificato. Gesù era diverso dopo la risurrezione. C'era stato un cambiamento. Era ancora un uomo, ma sapeva tutte le cose.
Gesú usa la Sua natura umana, per guardare attraverso il Suo Sangue e mediare il peccato dell'uomo che vuole essere salvato, Gesú Uomo fá da mediatore alla Deitá di se stesso. (Vedi Colossesi 2:9 e 1 Timoteo 2:5) Vedi: http://il-cristiano.blogspot.de/2015/03/
Vediamo insieme qualcosa di molto impegnativo, leggiamo, Giovanni 14:28 Voi avete udito che io vi ho detto: Io me ne vo, e tornerò a voi; se voi mi amaste, certo voi vi rallegrereste di ciò che ho detto: Io me ne vo al Padre; poichè il Padre è maggiore di me.
Gesù ha detto che il Padre è più grande di lui, non perché Gesú non è Dio, ma perché Gesù era anche un uomo; e come uomo, era in una posizione più bassa, noi stessi siamo nella stessa posizione e quindi dato che la nostra natura é umana, diciamo Padre. In Ebrei 2:9 abbiamo letto che Gesù fú "fatto per un pó di tempo inferiore agli angeli...". Inoltre, in Filippesi 2:5-8, stá scritto: Gesù "spogliò se stesso, prendendo la forma di servo e divenendo simile agli uomini...". Colossesi 2:9 dice: "Poiche il Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitá".
Gesù ha due nature: divina e umana. Gesù non negava che Egli era Dio. Egli si limitava a riconoscere il fatto che Egli era anche un uomo. Gesù è Dio e uomo. Ecco perché essendo uomo era in una posizione inferiore rispetto al Padre perché aveva aggiunto a sé la natura umana, e si è anche adattato ad ubbidire la legge umana, (Galati 4:4): "Ma, quando è venuto il compimento del tempo, Iddio ha mandato il suo Figliuolo, fatto di donna, sottoposto alla legge;". È diventato quindi, un uomo per morire per i peccati dell'umanitá.
"ORA, fratelli, io vi dichiaro l'evangelo, il quale io vi ho evangelizzato, il quale ancora avete ricevuto, e nel quale state ritti. Per lo quale ancora siete salvati, se lo ritenete nella maniera, che io ve l'ho evangelizzato; se non che abbiate creduto in vano. Poichè imprima io vi ho dato ciò che ancora ho ricevuto: che Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le scritture. E ch'egli fu seppellito, e che risuscitò al terzo giorno, secondo le scritture.(1Corinti 15:1-4).
Dunque, Gesù non stava negando che Egli era Dio. Stava semplicemente riconoscendo che Egli era anche un uomo;e come uomo, era soggetto alle leggi di Dio, così che Egli possa riscattare coloro che erano sotto la legge, vale a dire, i peccatori (Galati 4:4,5): Ma, quando è venuto il compimento del tempo, Iddio ha mandato il suo Figliuolo, fatto di donna, sottoposto alla legge; affinchè riscattasse coloro ch'eran sotto la legge, acciocchè noi ricevessimo l'adottazione.
in fede G. Basile
SG/20914


domenica 14 settembre 2014

La donna nella chiesa

Perché continuo a produrre insegnamenti che possono comportare delle reazioni poco carine, non é mia intezione farlo, solo che vedo in pericolo il popolo di DIO e mi sento obbligato a non tacere.
Oggi argomenteremo una sezione molto delicata, cioé le donne nel ministero!
Il motivo è duplice: in primo luogo, la pressione della società sta costringendo all'errore la chiesa, e le donne "Anziani" e pastori è uno di questi errori.
In secondo luogo, le donne sono sottovalutate nella chiesa, e hanno bisogno di essere incoraggiati e sostenuti - biblicamente.
Dal momento che la mia posizione è la fedeltà alle Scritture, detengo sia necessaria la complementarietá, cioé che tutto venga completato a vicenda con la Scrittura, diciamo che tutto sia perfetto, i doni di Dio dice la Scrittura vengono distribuiti agli uomini e alle donne in modo diverso in chiesa. Ciò significa che le donne non devono essere pastori o anziani, perche questi sono ministeri,(per esempio, gli anziani devono essere marito di una sola moglie, Tito 1: 5-6, ecc). Anche se questa posizione sta perdendo terreno nella cultura di uguaglianza, la domanda rimane, è questa la posizione biblica, puó esistere una donna marito di una donna sola? La risposta è fondamentale per diverse ragioni.
  • Errore genera più errori.
  • L'insegnamento della Scrittura è in gioco
  • La salute della chiesa è in gioco.
I Cristiani non dovrebbe preoccuparsi di ciò che la società dice quando si oppone la Parola di Dio. Dobbiamo curare ciò che Dio ha detto e cercare di insegnare e difenderla. Dobbiamo ammettere pienamente che possiamo sbagliare in varie zone di comprensione biblica, ma dobbiamo onestamente cercare di realizzare ciò che la parola di Dio insegna e non sottoporla a sentimenti personali o a pressioni sociali.
Per fare ciò, anche se le intenzioni sono buone, si stá viaggindo verso l'apostasia.
Con la grazia di Dio, noi staremo sulla verità della parola anche se dovesse comportare l'opposizione a tutto il mondo.

Errore genera più errori

Va da sé che l'umanità ha la tendenza ad allontanarsi dalla verità di Dio. Uno dei motivi che Dio ci ha dato é la Bibbia, con essa possiamo avere una linea guida con cui giudicare la verità e l'errore - giusto o sbagliato. Fin dall'inizio, nel Giardino dell'Eden, i comandi di Dio furono violati. Questo errore ha portato ad innumerevoli altri. E 'la natura dell'uomo a resistere alla verità di Dio. Questo è il motivo per cui dobbiamo essere piú attenti possibili, circa la rivelazione della Scrittura.
Questo gran numero di donne ministri e anziani, che oggi piú che mai sta prendendo quota, deve essere guardato con attenzione senza che la laicità imporre i propri valori, perche la Scrittura dice un'altra cosa. Se alle chiese non importa quanto inteso, si comincia ad adattarsi le Scritture alle norme culturali, quindi sottopone la Scrittura a quella cultura.
Quando ciò accade, è solo una questione di tempo prima che la congregazione scivola nell'apostasia. Gesú disse: "Quando il Figlio dell'Uomo tornerà, troverà la fede sulla terra?" (Luca 18: 8).

L'insegnamento della Scrittura è in gioco!

Come l'errore genera errore, l'errore mina l'autorità della Scrittura. Se è vero che le Scritture insegnano che gli anziani / i pastori devono essere marito di una sola moglie (Tito 1: 6) e che nelle epistole pastorali ogni uso del termine "anziano" in lingua greca è al maschile, non si contraddire il chiaro insegnamento della Scrittura.
Voglio dire che se oggi questa stá prendendo corpo, é perché si possa mettere in gioco il pensiero del maligno cioé:Avere le donne pastori é molto piú facile sostenere il "diritto all'aborto" e all'omosessualità e quindi sostenere uno stile di vita alternativo.
Perché tutto questo? Perché quando non si attiene all'insegnamento effettivo della Scrittura, è minare la sua autorità, insinuare altre idee liberali, è interessante notare come i problemi sembrano essere correlati.
Ci sono diversi tipi di errori nel piatto, il mormonismo per esempio, nega l'affidabilità della Bibbia, essi insegnano che Dio è venuto da un altro pianeta, e che i mormoni possono diventare dèi, essi negano la giustificazione per fede.
I Testimoni di Geova negano che Gesù Cristo è Dio in carne, ma l'arcangelo Michele, perché hanno un falso dio e un falso evangelo, insegnano che la salvezza è per opere buone, come fá anche il mormonismo.
I Cattolici ci si stanno avvicinando a queste eresie, e pian pianino stanno accettando questo sistema.
I Valdesi hanno giá aggiornato il loro credo con la donna pastore l'omosessualitá e quant'altro
Ecco questo liberismo porta a credere che l'aborto, l'omosessualità, e le donne pastori sono a posto.

La salute della chiesa è in gioco

Ci sono molte prove che la chiesa cristiana venga femminilizzata.
Ho letto un libro che parla  della questione "Perché gli uomini odiano andare in chiesa". In esso, l'autore cita le statistiche di un crescente divario in genere tra le chiese degli Stati Uniti (che oggi sembra essere in tutto il mondo, cosí). Il 61% dei partecipanti delle Chiese sono donne. La chiesa cristiana o denominazione cristiana,  attira più uomini rispetto alle donne.
Permettetemi di riassumere l'essenza del libro.
Si dice che gli uomini seguono i leader e non i programmi, che gli uomini hanno bisogno di sfide, e che a loro piace prendere dei rischi, costruire, realizzare, ecc. ecc.
Quando le chiese o le denominazioni sono giovani, le sfide e i rischi sono piú alti.
Gli uomini affollano questo tipo di ambiente; ma quando le chiese o le denominazioni stabilizzano, le sfide si affievoliscono; e l'aspetto nutrizionale Bibblico della chiesa prende il sopravvento, e quindi viene orientata più verso le donne. Gli uomini poi tendono a diventare meno interessati e lasciano la chiesa.
Quando gli uomini vanno, la forza della Chiesa lascia pure.
Possiamo anche non essere d'accordo con la premessa di base del libro, ma questo é un aspetto materiale del problema, questo libro sembra produrre molte statistiche e prove a della posizione dei leader femminili.
Dobbiamo chiederci che cosa accadrebbe se più donne diventetassero ministri e leader della chiesa?
La conclusione sembra essere che un minor numero di uomini saranno interessati a partecipare, e la chiesa diventerà ancora più femminilizzata.

Perché così tanto 'mascolinità' nella Bibbia?

Dio è riferito al maschile. Gesù era un uomo, Colossesi 2: dice:Poichè in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità. 1 Timoteo 2:5 dice:Perciocchè v'è un sol Dio, ed anche un sol Mediatore di Dio, e degli uomini: Cristo Gesù uomo.
Lo Spirito Santo è indicato come "lui" (Giovanni 14:17).
Gli arcangeli Michele e Gabriele sono indicati al maschile.
Ad Adamo fú dato il dominio e la forza, di coltivare e mantenere il giardino, mentre Eva ancora non c'era.
Noé è stato utilizzato da Dio per salvare 8 persone.
Dio chiamò Abramo fuori da Ur dei Caldei.
Dio ha commissionato a Mosè di condurre il suo popolo, e poi chiamò Giosuè a guidarli.
Isacco era un antenato di Gesù.
Dio unse Davide come re e attraverso di lui produsse il Messia.
Poi ci sono i profeti Isaia, Daniele, Ezechia, ecc.ecc., tutti potenti uomini di Dio.
Nel Nuovo Testamento abbiamo Giovanni Battista, Pietro, Giovanni e Paolo, tutti uomini di Dio, unti e usati dal Signore.
In realtà, tutti i 12 discepoli erano uomini.
Naturalmente, non possiamo dimenticare le donne.
Eva fú la prima donna e la fonte dell'umanità attraverso il suo grembo.
Rut, la Moabita, divenne un antenato del re Davide.
Esther ha rischiato la sua vita per salvare gli ebrei.
Rebecca, moglie di Isacco, partorì a Giacobbe ed Esaù.
Elisabetta portava Giovanni Battista nel grembo.
Maria diede alla luce il Messia.
Le donne sono importanti, per importanti azioni di Dio, i principali leader sono uomini.
Perché Gesù non ha chiamato alcuna donna a essere tra i 12 discepoli? Perché solo gli uomini? Perché Dio ha formato l'uomo e non una donna? Perché Dio usa le persone come Noè, Mosè, Abramo, Davide a compiere la Sua magnifica volontà durante i tempi dell'Antico Testamento?
Se la mascolinità nella Bibbia non è altro che un riflesso di strutture sociali patriarcali, allora potremmo buttare via l'ispirazione della Scrittura in quanto si direbbe che i modelli patriarcali nella Bibbia sono dovute alla società e non da Dio che opera tutte le cose secondo il Consiglio della sua volontà (Ef. 1:11).

Un parere

Ho pensato a questo per un po 'e voglio offrire un parere. Sará probabilmente sbagliato, ma questo non mi ha impedito di scriverlo prima quindi ecco qui.
Ogni volta che ho un problema teologicamente difficile, mi piace mettere Gesù al centro di esso e vedere cosa succede. In questo caso, ho il sospetto che la "mascolinità" della Bibbia ha a che fare con la croce. Mi spiego.
Esiste una relazione tra Adamo e Gesù. Gesù è chiamato l'ultimo Adamo in 1 Cor.15:45,"Così anche sta scritto: "Il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente. L'ultimo Adamo divenne Spirito vivificante".
Inoltre, 1 Cor.15:22 dice:"Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo tutti saranno vivificati."Come Adamo ha rappresentato l'umanità in questo caso, Gesù ci ha rappresentato sulla croce.
Ho il sospetto che l'unico motivo per cui Adamo era in grado di rappresentare noi, è che Cristo ci ha rappresentato. Ciascuna era una testa rappresentante: Adamo del suo popolo e Gesù del suo.
Quando guardiamo alla croce, vediamo la necessità di rappresentazione, perché senza di essa, non possiamo essere salvati. Gesù doveva morire al posto nostro.
Ci ha rappresentato e ha preso la nostra punizione per aver infranto la legge
(Isaia 53: 4-5). Per fare questo, doveva essere umano.
Dal momento che ci sono solo due sessi tra cui scegliere, il maschio è stato scelto da Dio per essere il rappresentante.
Ora, se rifiutiamo la rappresentazione di Gesù in noi, allora dobbiamo essere coerenti e respingere anche la rappresentazione di Adamo anche per noi. Ma dal momento che Gesù era maschio, il tema di un rappresentante maschile nell'ultimo Adamo si riflettono nel primo Adamo. Ricordate, essi sono correlati tematicamente come 1 Cor.15:22 e 45 dimostrano. Dal momento che Adamo fu il primo rappresentante, allora è stato stabilito il modello di rappresentazione maschile, ma questo era perché Gesù era il "vero" rappresentante nel piano redentivo di Dio.Questo è il motivo per cui abbiamo Adamo, un uomo, che rappresenta l'umanità, perché Gesù è un uomo, che ha rappresentato i cristiani; e questo è il motivo per cui Dio sembra funzionare nella rappresentazione, prevalentemente con i maschi.
Tuttavia vediamo che il dominio maschile nella Bibbia è chiaramente visibile, nel bene e nel male. 
Come dire," Dietro un grande uomo c'è una grande donna."
in fede G. Basile


SG/14914