venerdì 15 agosto 2014

12° Studio. IN GESÚ ABITA TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITÁ

IN GESÚ ABITA TUTTA LA DEITÁ.
La Bibbia ci ha insegnato che Dio é uno. Non ci sono altri dei, tre o mille. La nostra fede ha come base la unicitá di Dio.
Ecco perche la venuta di Gesú Cristo ha suscitato cosi forti polemiche nelle comunitá dei suoi tempi.
Per primo fú uno scandalo per i Giudei, Dio si è rivelato all'umanità attraverso Gesù Cristo, Ebrei 1:3a dice: "Il quale, essendo lo splendor della gloria, e l'impronta della sussistenza d'esso; e portando tutte le cose con la parola della sua potenza..." Questo Gesú essendo anche figliolo dell'uomo, chiama Dio:"Padre" e dice che, chi ha visto Lui ha visto il Padre, Lui e il Padre sono la stessa cosa, non é che sono 2 gemelli o una fotocopia, dice la stessa cosa. Poi Gesú afferma coraggiosamente, "Io e il Padre siamo uno", dopo la resurrezione di Gesú, Tommaso gli dice:" Signor mio, e Iddio mio." Gesú Cristo é Dio, Lui non dice a Tommaso, "Ma cosa dici, io sono suo figlio o un'altra persona! Gesú non dice nulla, e se Gesú non dice nulla oggi parlano alcuni falsi profeti e ciarlano dicendo che Gesú, si é Dio ma la seconda persona della trinitá, ecco oggi cercheremo con l'aiuto dello Spirito di capire con la nostra mente che Dio formó, che la trinitá é un invenzione satanica e che in questi ultimi tempi é venuta alla ribalta perche lo Spirito Santo sta aprendo le menti, nella stessa maniera che fú fatto agli apostoli, oggi succede a coloro che vogliono servire il Signore e quindi conoscere la sana dottrina della Parola di Dio.
Il Giudaismo non ha accettato questo. "Il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno", adesso spunta Gesú di fede Ebraica, con profonda intuizione scritturale con potenza miracolosa e sostiene di essere "Io Sono", alcuni leader Ebrei avevano intuito che Gesú era un maestro venuto da Dio, ma a dire Io son desso?! Oggi ancora si fanno la domanda, non solo loro, alcuni nel 325 d.C. hanno risolto il problema accordandosi umanamente di dividerlo in tre persone e quindi questo mistero lo hanno chiamato trinitá che poi dopo é sfociato in idolatria tanté che il 90 % dei credenti non riescono a capire, perché questo é e questo si deve credere, e quindi credono che ci sia Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito che sommati sono tre dii. Come dicevo, le religioni si accordarono perche Dio non viveva nel loro cuore, perche se Dio fosse stato nel loro cuore, Egli stesso avrebbe rivelato la Deitá.
Ecco perche i Giudei in tante occasioni cercavano di ucciderlo, lo hanno finalmente preso nell'orto del Getsemane, e quindi lo hanno condannato a morte, perche pensavano che con le Sue affermazioni, avesse bestemmiato, il Sommo Sacerdote lo interrogó dicendo:"Sei tu il Cristo, il Figliuol del Benedetto?" Gesú rispose: "Si io sono," allora il Sacerdote si stracció le vesti dicendo che questa era una bestemmia e quindi reo di morte.
Non erano riusciti a capire alla fine ció che Gesú venne a svolgere sulla terra.
Gli Ebrei sanno benissimo che Dio é il loro Padre, Gesú gli dice che é la stessa cosa poi Gesú continua in altra maniera dicendo che Lui é la Via la Veritá e la Vita, nessuno viene al Padre se non per mezzo di Gesú, dice che é la porta e se uno entra per esso sará salvato, poi dice che Lui é la vite e noi siamo i tralci, e se dimoriamo in Lui portiamo molto frutto, alla fine dice anche, se non credete a me almeno credete allo opere che Io faccio, niente di niente, tanté che loro aspettano ancora il Messia.
Dio vuole relazionarsi all'uomo Egli ha fatto il patto perfetto, non fece costruire nuovamente un Arca, Egli viene sulla terra nelle spoglie di un uomo, in questi abbita tutta la pienezza della Deitá, riesce a relazionarsi facendosi chiamare figliolo dell'uomo perché questo era, Gesú conosce le piú profonde intuizioni scritturali Egli é Dio manifestato in carne, l'uomo Gesú porta in giro la pienezza della Deitá. Quando Gesú si presenta a Giovanni Battista, questi non lo vuole battezzare, Giovanni per lo Spirito sapeva chi era Gesú, non sapeva che Gesú doveva essere accettato da tutti, ecco perche Gesú dice a Giovanni:" Lascia al presente; perciocchè così ci conviene adempiere ogni giustizia."
l'evento continua dal cielo, tutti i presenti hanno saputo che Gesú procedeva da Dio, da quel attimo inizió la predicazione della Buona Novella, tutti coloro che sentivano parlare quest'uomo venivano compunti nel cuore. Gesú nella predicazione continua a presentare l'amore di Dio verso gli uomini, Gesù disse ai suoi apostoli:Chi ha i miei comandamenti, e li osserva, esso è quel che mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; ed io ancora l'amerò, e me gli manifesterò. (Giovanni 14:21) in questo verso Gesú propone di osservare i suoi comandamenti, cosicche si viene amati dall'iddio del cielo, ma nasconde anche chi é questo Dio dei cieli. Vedete come Dio vuole unire a tutti i costi l'uomo a Lui in un rapporto profondo di amore, mette in condizioni favorevoli a farsi amare.
Gesù continuò a spiegare:... "Se uno mi ama, osserverà la mia parola il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui Chi non mi ama non osserva le mie parole Tali parole che senti non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato "(versi 23-24).
Dio vive in coloro che vengono a Lui mediante la fede in Gesù Cristo, impegnandosi a vivere in fedeltà a lui. Pietro predicò: "Ravvedetevi, e ciascuno di voi, siate battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo." (Atti 2:38). Lo Spirito Santo è Dio, lo Spirito Santo abita nei credenti!
Paolo sapeva che Dio viveva in lui: "Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più, ma. Cristo vive in me. La vita che vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me "(Galati 2:20). Poiché Cristo vive in noi e lo Spirito Santo vive in noi, Dio vive in noi. Quel solo Dio vive in noi.
Dio si è rivelato pienamente in Gesù Cristo e noi appunto per rivelazione lo crediamo. "Perché in Cristo abita corporalmente tutta la pienezza della Deitá" (Colossesi 2:9) Che cosa può significare per noi questa rivelazione? Essere partecipi dell'amore che Dio ha per noi, come ci dice 2 Pietro 1:3-4 :SICCOME la sua potenza divina ci ha donate tutte le cose, che appartengono alla vita ed alla pietà, per la conoscenza di colui che ci ha chiamati per la sua gloria e virtù; per le quali ci son donate le preziose e grandissime promesse; acciocchè per esse voi siate fatti partecipi della natura divina, essendo fuggiti dalla corruzione in concupiscenza, che è nel mondo;
Gesù ci ha rivelato la gloria di Dio, il Figliolo dell'uomo ci ha rivelato l'ereditá gloriosa che ha promesso al suo popolo, Egli ci ha fatto conoscere la Sua presenza dentro di noi, anticipadocci la gloria futura che noi bobbiamo vivere, lo Spirito Santo che vive dentro di noi ci incomincia a fare gustare la Sua Gloria. Egli ci parlava del Padre facendosi amare e cosi predisponendocci davanti a Lui con tutto il cuore, Ecco perche Lui é Dio, perché Lui é riuscito a farci innamorare, Lui e il Padre erano la stessa cosa, Lo Spirito Santo sono la stessa cosa perche se lo Spirito Santo vive dentro di noi e Gesú vive dentro di noi allora Gesú e lo Spirito Santo sono la stessa cosa, se il Padre e il Figlio vengono ad abitare nel mio cuore allora il Padre il Figlio e lo Spirito Santo é la stessa cosa, Dio abita nel mio cuore, allora Dio é Uno, io personalmente conosco circa 10.000 Cristiani battezzati con lo Spirito Santo e sicuramente nel mondo cé ne erano e cé ne sono tantissimi altri, mi domando ma quanti Spirito Santo ci sono? Ecco perche la trinitá appartiene a satana, perche satana é confusione, e questo, ama la confusione, perche se noi ci confondiamo, lui se ne approfitta e ci attacca la mente, ma noi adesso abbiamo la rivelazione, sappiamo perche Gesú diceva Padre e che Dio vive nel nostro cuore!
È uguale se ci chiamano"I soli Cristo" o "I Gesú solo", l'immportante é che non adoriamo tre dei,  noi non abbiamo queste denominazioni ma se rende felice qualcuno, va bene cosi, quello che ci conforta é che se non si ravvedono, NOI, LI GIUDICHEREMO... 
in fede G. Basile


mercoledì 13 agosto 2014

10° Studio: IL DETERMINISMO.

IL DETERMINISMO

Il determinismo é quella teoria secondo la quale non esiste il libero arbitrio, non essendo l'uomo capace di fare le proprie scelte.
Tutto ció che l'uomo fá é il risultato di circostanze che prescindono dalla sua volontá e di leggi interiori alle quali non puó sfuggire.
L'uomo, quindi, portando avanti la tesi del determinismo, non puó essere condannato per le sue cattive azioni, ne lodato per quelle buone, in pratica sono quelle persone che credono agli oroscopi, al destino, alla predestinazione umana e agli auguri!
Diverso è il pensiero di Dio, La Bibbia ci informa che Dio incontrava quotidianamente Adamo ed Eva nel giardino dell’eden, intrattenendo con loro una dolce relazione (Genesi 3:6). Tra i tanti benefici che l’Eterno aveva provveduto per gli uomini, c’era anche il fatto che siamo stati creati a Sua immagine e somiglianza per poter avere comunione con Lui. Erano esseri intelligenti e questo ci porta ad affermare il libero arbitrio. L’uomo poteva fare le scelte, grazie alle sue capacità decisionali. Dio desiderava l’amore, l’amicizia, la fedeltà da parte dell’uomo e tutto ciò ha senso solo se tali cose sono donate liberamente. Dio si aspettava ubbidienza e l’uomo è venuto meno. Questo è il fatto tragico che pesa su tutta l’umanità! L’uomo ha peccato! Molti vogliono negare o minimizzare il fatto del peccato, ma la Parola di Dio è chiara: “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rom. 3:23). A questo proposito il verdetto divino è chiaro ed inequivocabile: “Il salario del peccato è la morte” (Rom. 6:23).
Ma…perché l’uomo è stato reso capace di peccare? Solo per rispettare la sua libertà! Quando Dio ebbe finito di creare, vide che tutto quello che aveva fatto era molto buono. Non c’era nell’uomo un “difetto congenito” che lo costringeva al peccato, ma una meravigliosa intelligenza attraverso la quale scegliere se ubbidire a Dio, continuando a vivere in comunione con Lui o se rompere attraverso la disubbidienza, la bella relazione col suo Creatore.
A chi crede nel determinismo, volendo con ciò negare la responsabilità delle proprie azioni davanti a Dio, diciamo loro che tali affermazioni sono di nessuna importanza, non essendo essi responsabili di quel che dicono, in virtù della loro stessa teoria. Un autore cristiano ha scritto: “Un grammo di buon senso pesa più di una tonnellata di filosofia”. È molto importante dar peso a quel che Dio pensa del peccato. Tu cosa ne pensi? Non sei poi un così gran peccatore? Ti sei messo davanti allo specchio della Parola di Dio? Ti renderai immediatamente conto che nessun uomo può comparire davanti a Dio così com’è! “Poiché il salario del peccato è la morte” abbiamo un urgente bisogno di esserne liberati. Attenti, la morte di cui stiamo parlando è quella che la Bibbia definisce la morte seconda, ossia la condanna eterna nello stagno di fuoco e di zolfo.
Cosa fare per sfuggire a tale sorte? La condanna è inesorabile e “nessuno può in alcun modo redimere il fratello, né dare a Dio il prezzo del riscatto di esso. Il riscatto dell’anima dell’uomo è troppo caro e farà sempre difetto” (Salmo 49:7,8). Le nostre buone azioni, anche se innumerevoli, non possono cancellare uno solo dei nostri peccati! C’è però una buona notizia! Dio, sapendo della nostra incapacità a risolvere questo dilemma, ha provveduto per noi. Egli ha mandato sulla terra Gesù a morire al posto nostro. “Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16).
Tu puoi essere liberato, salvato adesso stesso! Come? Non attraverso qualche sacramento, ma accettando il Signore Gesú Cristo come tuo personale Salvatore per tutta la vita, confessando a Lui stesso i tuoi peccati. “Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità (I° Giovanni 1:18).
Il determinismo è un’invenzione del diavolo, la salvezza è un atto d’amore da parte di Dio.
Fa’ la tua scelta!
Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato…” (Atti 16:31)
Ecco questo é ció che noi al momento della domanda:"Il destino?" Dobbiamo far assapere alle genti, se esistesse il determinismo, Gesú allora é morto nella croce invano! Gesú é morto e poi risuscitato dalla croce perche essendo stati creati liberi gli uomini hanno scelto la morte al posto della vita, ma siccome Dio nel Suo immenso amore, ció che aveva creato era molto buono, continuó a portare avanti il Suo progetto, Lui ci ama di un amore immenso per questo abbiamo la "scelta".
Vogliamo morire nel peccato o essere lavati nel sangue di Gesú, e salvati?.
Iddio vi benedica grandemente.


8° Studio: COSA DICE LA BIBBIA DELLA CLONAZIONE

I progressi della conoscenza e i relativi sviluppi delle tecniche in ambito di biologia molecolare, genetica e fecondazione artificiale hanno reso possibili da tempo la sperimentazione e la realizzazione di clonazioni in ambito vegetale e animale ed ora anche umano.
Per quanto riguarda il regno animale si è trattato, fin dagli anni trenta, di esperimenti di produzione di individui identici ottenuti per scissione gemellare artificiale, modalità che impropriamente si può definire clonazione. La pratica della scissione gemellare in campo zootecnico si va diffondendo nelle stalle sperimentali come incentivo alla produzione multipla di dati esemplari scelti.
Nel 1993 Jerry Hall e Robert Stilmann della George Washington University hanno divulgato dati relativi ad esperimenti di scissione gemellare (splitting) di embrioni umani di 2, 4 e 8 embrioblasti, da loro stessi eseguiti. Esperimenti condotti senza il previo consenso del Comitato Etico competente e pubblicati per stimolare, secondo gli autori, la discussione etica.
Il termine "clonazione" ha ottenuto una certa popolarità, tanto da essere ormai comprensibile a tutti. Fino al 1997 era utilizzato in esclusiva dagli scienziati, con un significato che non suscitava interesse: la clonazione è primariamente una tecnica per riprodurre una cellula - o un microrganismo - utilizzando il suo stesso materiale genetico. Fenomeni analoghi avvengono in natura, quando da una stessa cellula germinale fecondata si formano più individui con lo stesso patrimonio genetico (gemelli identici). Nella partenogenesi - letteralmente: nascita attraverso una vergine - un ovocita comincia a dividersi come se uno spermatozoo fosse entrato nel suo interno. Anche questo fenomeno è presente in natura, in alcuni mammiferi, uccelli e animali meno complessi.
Quanto detto rappresentava solo il trampolino di lancio. La notizia data dalla rivista "Nature", del 27 febbraio 1997, della nascita della pecora Dolly ad opera degli scienziati scozzesi Jan Vilmut e K.H.S. Campbell con i loro collaboratori del Roslin Institute di Edimburgo ha però scosso, in modo eccezionale, l'opinione pubblica e ha provocato pronunciamenti di comitati e autorità nazionali e internazionali: questo perché si è trattato di un fatto nuovo e ritenuto sconvolgente. La novità del fatto è duplice. La prima ragione è che si è trattato non di una scissione gemellare, ma di una novità radicale definita clonazione, cioè di una riproduzione asessuale e agamica volta a produrre individui biologicamente uguali all'individuo adulto, fornitore del patrimonio genetico nucleare. La seconda ragione è che questo tipo di clonazione vera e propria era ritenuto fino ad ora impossibile. Si riteneva che il DNA delle cellule somatiche degli animali superiori, avendo ormai subito l'imprinting della differenziazione, non potesse più recuperare la totipotenzialità originale e, conseguentemente, la capacità di guidare lo sviluppo di un nuovo individuo. Superata questa supposta impossibilità, sembrava che fosse aperta ormai la strada alla clonazione umana, intesa come replicazione di uno o più individui somaticamente identici al donatore.
Da Dolly all'uomo il passo è stato breve.

ECCO ME STESSO

Sembra uscita da un film di fantascienza, ed invece è ormai la realtà. La clonazione è diventata un caso mondiale, dopo la notizia della pecora clonata in Gran Bretagna, e delle scimmie duplicate in America. Ma cos'è la clonazione? La clonazione è letteralmente la "copia" di uno o più esseri viventi a partire da un individuo, l'originale. La copia viene effettuata a livello di DNA, il codice genetico che ha ogni essere vivente, e da essa viene "costruito" il clone (dal greco Klon, "germoglio"), cioè l'embrione che viene impiantato in un utero ospite. Infatti non bisogna pensare alla clonazione come ad un colpo di bacchetta magica che permetta di "creare" istantaneamente centinaia di individui identici: la clonazione - allo stato attuale delle cose - ha bisogno comunque di tempo per avvenire dato che l'incubazione dell'embrione clone avviene all'interno di un utero e ha una durata esattamente identica a quella della gestazione naturale per quella determinata specie vivente.
Nei laboratori della società americana Advanced Cell Technology, tre embrioni umani sono stati clonati e fatti sviluppare fino allo stadio di sei cellule; l'esperimento è stato di breve durata: gli embrioni, infatti, sono morti prima di fornire materiale utile per la ricerca.
L'annuncio spettacolare fatto dalla società americana Advanced Cell Technology ha riportato l'attenzione di tutti sulla frontiera, in continua espansione, della genetica. Che cosa è successo?

Le dichiarazioni dei ricercatori hanno usato un linguaggio da iniziati: "Trasferimento nucleare e partenogenesi di cellule somatiche". La stampa si è incaricata di tradurre in "clonazione di un essere umano".
Sorge spontanea la prima di una serie di domande: "Avrà avuto un nome, un numero, una sigla in codice, l'embrione umano clonato nei laboratori della Advanced Cell Technology?" La pecora clonata a Edimburgo (1997) fu chiamata Dolly. La scimmia clonata nell'Oregon (1999) fu chiamata Tetra. Questo essere umano che spezza la storia agli albori del millennio ha il nome predestinato di "nessuno", perché per quelli che lo hanno fatto, non è nessuno. Non lo hanno fatto neanche per farlo vivere, ma per avere un serbatoio di materia preziosa; per loro, è un piccolo ammasso cellulare, con dentro il segreto della totipotenza (le cellule totipotenti sono quelle in grado di dare origine a uno qualsiasi dei diversi tipi cellulari dai quali derivano tutti i tessuti dell'adulto), il miracolo posseduto.
Il mondo intero ha avuto un sussulto. Non si tratta così la vita, non si tratta così l'essere umano. La comunità scientifica è in subbuglio; piovono le disapprovazioni e le condanne, in campo etico, giuridico e politico. Nella gente affiora un'oscura inquietudine, un disagio interiore difficile da spiegare.
Eppure la Advanced Cell Technology, che due anni fa aveva provato persino a inoculare cellule umane in ovuli di mucca, pensa di andare avanti. I leader della Advanced Cell Technology, Jose Cibelli, Michael West e Robert Lanza, hanno pubblicamente affermato che il loro obiettivo non voler fabbricare individui umani come fotocopia genetica di altri già esistenti, bensì riprodurre soltanto le cellule staminali per cercare la cura di malattie oggi inguaribili. Gli scienziati americani si difendono parlando di clonazione terapeutica, ovvero di una tecnica per poter disporre di quelle cellule non differenziate (staminali) utili per la guarigione di malattie per le quali non vi sono ancora terapie efficaci: il cancro e le malattie debilitanti dell'anzianità che vanno dal morbo di Parkinson all'infarto del miocardio. Si tratta di una vera e propria rivoluzione scientifica e tecnologica: la biotecnologia, Progressi della scienza? Speranze di vincere, così, le malattie degenerative, con cellule fresche prese agli embrioni clonati? La clonazione dell'embrione umano potrebbe, secondo gli esperti, ritornare utile anche per i trapianti. Essendo l'embrione clonato gemello perfetto del suo "genitore", le cellule saranno istocompatibili, schivando il rigetto quando saranno usate per trapianti sull'adulto. Il futuro ci prospetta così, esseri umani di secondo livello a cui poter prelevare l'organo più utile nel momento della necessità ovvero feti come banche di organi. L'embrione umano clonato nei laboratori della Advanced Cell Technology è un serbatoio di materia preziosa; un piccolo ammasso cellulare, con dentro il segreto della totipotenza (le cellule totipotenti sono quelle in grado di dare origine ad uno qualsiasi dei diversi tipi cellulari dai quali derivano tutti i tessuti dell'adulto). L'embrione clonato, il "germoglio" umano ("clone" dal greco vuol dire proprio germoglio) è soltanto materiale accantonato, utile a rifornire cellule fresche.
L'embrione umano "è uno di noi"
La seconda strategia (oltre a quella della clonazione terapeutica), utilizzata da chi cerca di fare accettare dall'opinione pubblica mondiale la clonazione, consiste nel sostenere che ai livelli iniziali della vita dell'uomo non si abbia a che fare con la vita umana, ma con forme pre-umane: è la teoria del cosiddetto pre-embrione. Una teoria che non compare in nessun testo di biologia, ma che ha la funzione di giustificare determinate biotecnologie e alleggerire la responsabilità morale dei ricercatori che manipolano la vita umana. Ma un embrione non è forse un bambino in potenza? Con ciò che viene chiamato pre-embrione si può fare di tutto? L'embrione è più dell'insieme di cellule specializzate; è un essere umano nelle prime fasi del suo sviluppo come la stessa Bibbia afferma: "Le mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi erano destinati, quando nessuno d'essi era sorto ancora" (Salmo 139:15,16).
Il Consiglio d'Europa, nella Convenzione che formula la base etica non negoziabile che tutti i Paesi dell'Unione europea si impegnano a rispettare, ha previsto esplicitamente la proibizione di creare embrioni umani ai fini di ricerca (articolo 18). Se l'embrione - per riprendere un'espressione con cui è stato presentato un documento del Comitato nazionale per la bioetica sullo statuto dell'embrione - "è uno di noi", va protetto. Non può essere prodotto e gettato, dopo averlo utilizzato. Le utilità che ne possono derivare, comprese quelle nobilissime della cura di malattie, non sono una giustificazione sufficiente, qualora riconosciamo anche all'embrione l'appartenenza alla famiglia umana.
La biologia insegna che dal momento del concepimento si innesca un processo di sviluppo pienamente autonomo, che va perfettamente avanti da sé, senza che nessuno debba togliere né aggiungere nulla. E' già un bambino, sia pur piccolissimo, l'adulto dì un giorno, 1'anziano che sarà molto più in là nel tempo. Far riprodurre in provetta embrioni umani per poi sezionare i corpicini per quanto piccoli, trattenere ciò che "serve" e gettare il resto nel buco del lavandino è un'azione che va a distruggere il valore assoluto della persona, soprattutto perché piccolissima e perciò massimamente bisognosa di protezione. Dire di "no" a certi processi tecnologici che intaccano la dignità della persona piccola ed estremamente vulnerabile è difendere la dignità dell'umanità stessa. Come dire di "no" a un bambino che cresce? Gli si fa un gran dono facendogli sapere cosa gli consentirà di vivere bene e svilupparsi in pienezza e cosa invece lo potrà portare alla malattia, fisica e mentale, fino all'autodistruzione. Non mi va via di mente quell'esserino umano fabbricato e vivo per poche ore; i fenomeni biologici non mi dicono ancora nulla della vita fino al momento in cui la vita viva è la "mia" vita, cioè sono io: e non conto le mie cellule, poche o tante, per sapere che sono io, l'unico io nell'intero universo. Così mi chiedo che cos'è la vita per quel germoglio umano, e so che è esattamente la "sua" vita, cioè è "lui". E lui vale quanto me.
Forse sulla generazione della vita non abbiamo riflettuto abbastanza, sul fatto che ogni uomo è "figlio". Fino al giorno, forse, in cui un nostro figlio, di fronte al più classico dei rimproveri ("con tutto quello che ho fatto per te..."), ha replicato con la più classica delle risposte reattive: "Non ti ho chiesto io di venire al mondo". In quel momento, l'immagine della generazione si è trovata di fronte al suo mistero umano profondo, all'amore dell'uomo e della donna, al loro abbraccio, al dono della vita e all'inconfondibile alterità della nuova vita. Non posseduta, non fatta, ma trasmessa per vocazione di natura.
Ma allora l'embrione clonato, il germoglio umano ("clone", dal greco, vuol dire proprio germoglio) è figlio donato a sé stesso, o è materiale accantonato dal genitore, vivo quel tanto che basta a portargli via le cellule? Perché questo è lo scopo della clonazione: dal nucleo di una cellula adulta iniettata in un ovulo si sviluppa un embrione che replica esattamente il patrimonio genetico di quell'adulto. È questo il picco della follia, che capovolge il concetto di generazione. Già i progetti di manipolare la vita nascente per produrre un figlio con le fattezze desiderate, ci danno un senso di violenza e profanazione. Ma produrre un figlio per distruggerlo e usarlo, non più dono della vita, ma materia di saccheggio, è l'emblema di una umanità che divora sé stessa. Un'altra preoccupazione riguarda la possibilità di malformazioni in bambini concepiti con l'uso della clonazione embrionale. L'esperienza degli stessi procedimenti utilizzati con animali suggerisce che la preoccupazione è reale. Gli animali clonati, infatti, spesso manifestano gravi problemi, come malformazioni cardiache o difetti del sistema immunitario. Non solo, l'esperienza di venti anni di procreazione in vitro ha dimostrato quanto è reale tale apprensione (ad esempio spina bifida, malformazioni cardiache, ecc.).

COSA PENSANO GLI ITALIANI DELLA CLONAZIONE?
Da tre anni la People-Swg osserva costantemente l'atteggiamento degli italiani nei confronti delle sperimentazioni genetiche. E adesso aggiorna i dati, rilevando che oggi siamo un po' meno preoccupati che in passato. L'orientamento generale passa dal 31 per cento di propensione del 1999, al 37 del 2000 e al 43 del 2001, mentre la contrarietà scende dal 69 per cento del 1999, al 63 del 2000, fino al 57 del 2001. Sull'affermazione secondo cui le sperimentazioni genetiche comportano più rischi che vantaggi, nel 1999 era d'accordo il 63 per cento, nel 2000 il 57 e nel 2001 il 42. Sul continuare la sperimentazione nonostante i problemi etici, nel 1999 era d'accordo il 58 per cento, nel 2000 il 61, nel 2001 il 55.

IL CREDENTE DICE DI NO ALLA NUOVA TORRE DI BABELE

Perché noi cristiani evangelici diciamo di no alla clonazione umana? Perché essa offende Dio, il Creatore della vita. La Bibbia ci presenta sin dall'inizio, nel primo verso della Genesi, Dio come Creatore: "Nel principio Dio creò i cieli e la terra" (Genesi 1:1).
Ancora, nel libro dell'Apocalisse è scritto: "Poiché tu (Dio) creasti tutte le cose, e per la tua volontà esistettero e furono create" (Apocalisse 4:11).
L'uomo ha sempre coltivato in sé, l'idea di poter divenire uguale a Dio, spodestandoLo dal Suo trono o divenendo dio di se stesso. Fu questo sentimento dettato dall'orgoglio e dalla presunzione che spinse gli uomini a voler costruire una torre, quella di Babele, la cui cima giungesse fino al cielo alo scopo di mettersi alla stessa stregua di Dio. Sappiamo bene quali furono le conseguenze di quest'atto sconsiderato per l'intera umanità, che aveva complottato contro il suo Creatore.
È scritto, che negli ultimi tempi, gli uomini saranno: "...senza affezione naturale...inventori di mali..." (Romani 1:29,30).
Non è forse la "clonazione umana", l'invenzione di un male? L'uomo anziché continuare a contendere con il suo Creatore non si chiede: "Dov'è Dio, il mio creatore che ci fa più intelligenti delle bestie dei campi e più savi degli uccelli del cielo?" (Giobbe 35:10).
CONCLUSIONE
È ingenuo, soprattutto nel nostro tempo affermare che la ricerca scientifica sia volta al bene dell'umanità e che il progresso non può, e non deve essere fermato. L'ingegneria genetica ha stabilito nella storia del pensiero scientifico un salto notevole, la ricerca si è spostata dalla manipolazione della materia inerte a quella della materia vivente. Fino ad ora si era lavorato per migliorare la qualità della vita, da questo momento la si vuole addirittura modificare.
Lo scopo della ricerca scientifica non è, crediamo, la pura contemplazione, ma il bene dell'uomo, quindi, la scienza deve essere l'esaltazione della cultura della vita nel pieno rispetto dei cicli e delle leggi di natura. Non tenere conto di questo vorrebbe dire violare un ordine secolare e divino, che fino ai nostri giorni si è conservato inalterato. Con l'ingegneria genetica, l'uomo non rischia di evocare forze e fenomeni incontrollabili? È chiaro che si sta varcando un confine molto pericoloso non quantificabile, ma che qualifica: quello della vita. L'uomo, proprio come nell'episodio biblico della Torre di Babele, ha deciso di utilizzare la tecnica per raggiungere una meta che è al di là delle sue competenze.
Nel brano di Genesi 11 gli antichi edificatori dall'utilizzazione dei mattoni cotti passarono alla costruzione di una grande torre, per poi varare un progetto più ambizioso ancora, che andava al di là della semplice impresa ingegneristica. Volevano giungere al cielo. Lo stesso sta accadendo oggi, dalla scoperta di elementi di per sé utili e vantaggiosi, si passa ad impieghi, che vanno al di là del semplice dato scientifico ed investono il diritto più prezioso e inalienabile dell'uomo: la vita. Etica e scienza non sono ambiti diversi della conoscenza ma fanno parte di un unico sapere, che ha come oggetto e protagonista l'uomo, il quale alla luce della Scrittura dovrebbe, con tanta umiltà, affermare: "Il soffio dell'Onnipotente mi dato la vita" (Giobbe 33:4).
Le Sacre Scritture non parlano di una clonazione umana, e quindi siamo certi che come successe nel tempo della Babele accadrá oggi, e siccome Dio ha parlato e detto: "Ora quando avrete veduta l'abbominazion della desolazione, detta dal profeta Daniele, posta dove non si conviene (chi legge pongavi mente),." Marco 13:14a Siamo certi che il Signore stá per ritornare, ogni occhio lo vedrá, e il mondo sará giudicato.

venerdì 8 agosto 2014

7° Studio: COSA DICE LA BIBBIA SULLA PIANIFICAZIONE FAMILIARE?

COSA DICE LA SCRITTURA SULLA PIANIFICAZIONE FAMILIARE?
Il 7° Studio concerne un argomento che tante volte non viene discusso perche gli argomenti possono essere volgari, se ne parla poco perche ci si possa vergognare, ma siccome sono argomenti sulla nostra vita quotidiana e che ignorandoli possono causare dei peccati. Siccome Iddio ci ha data la Parola e noi conosciamo, dobbiamo fare sapere il consiglio di Dio anche su argomenti di questo tipo. Le definizioni tecniche sono state da me medesimo controllate e studiate acciocché tutto sia alla Gloria di Dio, e che possano portare Luce e giovamento Spirituale.
Oggigiorno si esercita sulle coppie una pressione eccezionale per convincerle a praticare una qualche forma di pianificazione familiare. Fino a pochi decenni fa la maggior parte delle coppie ci badava poco, ma ora non è più così. Inoltre, negli ultimi decenni vi è stata una crescita vertiginosa di metodi anticoncezionali che ha reso più semplice la pianificazione familiare.
Noi non vogliamo affrontare questo problema in modo generico. Ciò che intendiamo fare con quest’articolo, è dimostrare in che modo agiscono i vari metodi anticoncezionali e far notare che ve ne sono alcuni tipi che nessun Cristiano dovrebbe usare. Ciò detto, riteniamo che la decisione di praticare una pianificazione delle nascite sia una questione personale. L'importate conoscere ció che dice la Parola di Dio, e quindi trovare un modo dove non c'é il peccato.
I METODI ANTICONCEZIONALI CHE I CRISTIANI NON DOVREBBERO USARE
Abbiamo detto che la pianificazione familiare non è un argomento sul quale si possa esprimere un giudizio semplicemente con un “sì” o con un “no”. Sotto molti punti di vista, si tratta di una decisione che ogni coppia deve prendere da sola al cospetto di Dio. Ma allo stesso tempo, esistono diverse forme di contraccezione che sono chiaramente condannate dalla Scrittura e che quindi un Cristiano non può usare.
Nel prossimo paragrafo prenderemo in esame l'astinenza, l'aborto ed alcuni generi di contraccettivi: lo IUD, le pillole anticoncezionali e la nuova pillola anti-progesterone (RU-486).
L'ASTINENZA NON È UN METODO ANTICONCEZIONALE LECITO 
“Ora, riguardo alle cose di cui mi avete scritto, sarebbe bene per l'uomo non toccare donna. Ma, a motivo della fornicazione, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito. Il marito renda alla moglie il dovere coniugale e ugualmente la moglie al marito. La moglie non ha potestà sul proprio corpo, ma il marito; nello stesso modo anche il marito non ha potestà sul proprio corpo, ma la moglie. Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi al digiuno e alla preghiera, poi di nuovo tornate a stare insieme, affinché Satana non vi tenti a causa della vostra mancanza di autocontrollo” (1Corinzi 7:1-5).
Anche se una coppia decide che la propria pianificazione familiare dovrà essere la volontà di Dio, bisogna comunque dare una risposta al problema del metodo da usare. Cosa pensare dell'astinenza? C'è qualcuno, infatti, che, per evitare il concepimento, decide di astenersi dai rapporti sessuali. Il Nuovo Testamento non permette simili accordi a lungo termine. In 1Corinzi 7 l'apostolo Paolo afferma che uno degli scopi del matrimonio è quello di tenere gli uomini e le donne lontani dalla fornicazione. All'interno del matrimonio la coppia è completamente libera di soddisfarsi reciprocamente. Non c'è niente di spiritualmente illecito nei rapporti fra marito e moglie:
“Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà... “ (Ebrei 13:4)
“Bevi l'acqua della tua cisterna, l'acqua viva del tuo pozzo: le tue fonti devono forse spargersi al di fuori? I tuoi ruscelli devono forse scorrere per le strade? Siano per te solo e non per gli stranieri con te. Sia benedetta la tua fonte e vivi lieto con la sposa della tua gioventù. Cerva d'amore, capriola di grazia, le sue carezze t'inebrino in ogni tempo e sii sempre rapito nell'affetto suo” (Proverbi 5:15-19).
L'astinenza all'interno del matrimonio non è una cosa buona. È anzi pericolosa! Significa infatti disobbedire alla Parola di Dio. La Bibbia ordina alle coppie cristiane di non privarsi l'uno dell'altro a livello sessuale: “Il marito renda alla moglie il dovere coniugale e ugualmente la moglie al marito. La moglie non ha potestà sul proprio corpo, ma il marito; nello stesso modo anche il marito non ha potestà sul proprio corpo, ma la moglie. Non privatevi l'uno dell'altro ...” (1Corinzi 7:3-5).
Il marito ha la responsabilità di soddisfare le esigenze fisiche della moglie; la moglie ha la responsabilità di soddisfare quelle del marito. La sola eccezione è costituita dai momenti di digiuno e di preghiera, ma solo per un certo periodo di tempo; non si tratta di un accordo perpetuo o a lungo termine, ma di uno temporaneo, riservato a degli speciali periodi di intensa preghiera. Ogni altro tipo di astinenza non fa altro che accrescere il pericolo di permettere che Satana sfrutti i naturali desideri della carne per creare delle occasioni di peccato: “ ... se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi al digiuno e alla preghiera, poi di nuovo tornate a stare insieme, affinché Satana non vi tenti a causa della vostra mancanza di autocontrollo.” (1 Corinzi 7:5).
Dunque, tranne che per dei brevi periodi decisi di comune accordo dal marito e dalla moglie, dedicati al digiuno e alla preghiera, non si deve ricorrere all'astinenza quale metodo contraccettivo.
L'ABORTO NON È UN METODO ANTICONCEZIONALE LECITO
“Dimenticherà la donna il suo figliuolino che poppa, per non aver pietà del figliuol del suo seno?"(Isaia 49:15a)
È quantomeno curioso, parlando di pianificazione familiare a dei Cristiani, dover dimostrare che l'aborto è moralmente sbagliato. Eppure, è un fatto che oggigiorno ci sono molte grandi denominazioni cristiane che sostengono questa decisione. Molti leader cristiani non si pronunciano chiaramente contro questo grande male. Anzi, alcuni che si definiscono evangelici, stanno perfino cominciando ad ammettere l'aborto, in determinati casi. Sostenuto da molti che pretendono di essere Cristiani Evangelici.
LA VITA INIZIA AL CONCEPIMENTO
Per chi crede nella Bibbia, non può esserci alcun dubbio su questo. La Scrittura ci dice chiaramente che la vita umana inizia al concepimento. Nel momento in cui il seme si unisce all'ovulo, ha inizio una nuova vita. Qualcuno dice che non è possibile stabilire con certezza il momento in cui l'embrione diventa pienamente umano in modo da poter essere definito “bambino”. La Bibbia invece è estremamente chiara. Considerate il seguente passo: “Ecco, io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato” (Salmo 51:5).
Nel Salmo 51 Davide esprime il proprio pentimento per l'adulterio commesso con Bat-Sceba e per l'omicidio del marito di lei. Nel versetto cinque egli riconosce che il peccato era in lui sin dal momento del concepimento. Questo viene riaffermato anche dall'apostolo Paolo in Romani 5:12 “Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato”. Da quando Adamo ed Eva si sono ribellati a Dio, la loro natura corrotta è passata di generazione in generazione attraverso il seme paterno.
Notate come Davide parli di se stesso in modo personale, anche quando considera il momento del suo concepimento. Egli dice: “Io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato”. Fu Davide stesso ad essere concepito: “Conciossiachè tu possegga le mie reni; Tu mi hai composto nel seno di mia madre. 14 Io ti celebrerò; perciocchè io sono stato maravigliosamente formato In maniere stupende; Le tue opere son maravigliose, E l'anima mia lo sa molto bene. 15 La fabbrica delle mie ossa non ti fu celata, Quando io fui fatto in occulto, E lavorato nelle basse parti della terra. 16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo; E tutte queste cose erano scritte nel tuo libro, Nel tempo che si formavano, Quando niuna di esse era ancora.” (Salmo 139:13-16).
Per chi crede nella Bibbia, questo passo meraviglioso non lascia dubbi sul fatto che l'embrione è un vero e proprio essere umano. Lo scrittore, Davide, dice che fu Dio stesso a formarlo nel grembo materno e che Egli conosceva tutto di lui già da quando si stava sviluppando, dopo il concepimento, prima, dunque, che il suo cuoricino iniziasse a battere, tre settimane dopo il concepimento, prima che le braccine e le gambine fossero sviluppate, dopo quattro settimane, prima che il suo piccolo cervello fosse diviso in due lobi, dopo cinque settimane, prima che i suoi occhi fossero formati, dopo sei settimane “quando nessuno d'essi era sorto ancora”, Dio lo conosceva. L'ovulo fecondato nel grembo della madre di Davide era solo una cosa minuscola, microscopica, ma già allora Dio sapeva che si trattava di Davide, il futuro re d'Israele ed il bis-bis-bisnonno del Signore Gesù Cristo!
Vediamo dunque che, quando un ovulo fecondato è eliminato in un modo qualsiasi e muore, si causa la morte di un individuo umano ben definito. È vero che anche per svariate ragioni naturali alcuni ovuli finiscono per rimanere attaccati alla parete uterina in seguito alla fecondazione e quindi non giungono a maturazione. Tuttavia, l'uomo non ha alcuna parte in questo. È come per la morte post-parto. Gli esseri umani muoiono in tanti modi diversi, naturali e non. Spesso non possiamo farci niente. Ma se qualcuno prende un coltello o un veleno e pone fine alla vita di un individuo, certamente questo è omicidio. Se l'assassino si giustificasse dicendo che la sua vittima, prima o poi, sarebbe comunque morta, o che la gente muore ogni giorno e quindi non dovremmo farci tanto caso, questo non cambierebbe certo le cose! Ha ucciso un essere umano e deve pagare. Allo stesso modo, se qualcuno blocca la crescita di un minuscolo embrione con dei farmaci o in qualche altro modo, quella persona uccide un piccolo individuo già conosciuto da Dio: “Se alcuni vengono a lite e percuotono una donna incinta (in ing. “a woman with CHILD”) così da farla abortire, ma non ne segue altro danno, il percuotitore sarà multato in base a quanto il marito della donna gli imporrà; egli pagherà l'indennizzo come determinano i giudici; ma se ne segue danno, darai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione” (Esodo 21:22-25; Nuova Diodati).
Notate come la Bibbia affermi che il frutto non nato della donna è un BAMBINO. Dio lo definisce un bambino e se quel bambino non nato ha subito un danno, Dio esige che colui che lo ha causato venga punito.
“Come tu non conosci la via del vento, né come si formino le ossa in seno alla donna incinta (in ing. “her that is with CHILD”), così non conosci l'opera di Dio, che fa tutto” (Ecclesiaste 11:5).
Ancora una volta, la Bibbia dice che la minuscola creatura non nata, che cresce nel grembo materno è un BAMBINO. Non è un grumo di protoplasma, una “cosa” o un essere umano non ancora sviluppato. È un bambino già mentre le ossa si stanno formando: 
Ø “Isole, ascoltatemi! Popoli lontani, siate attenti! Il Signore mi ha chiamato fin dal seno materno, ha pronunziato il mio nome fin dal grembo di mia madre... Ora parla il Signore che mi ha formato fin dal grembo materno per essere suo servo....” (Isaia 49:1,5).
Ø “La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: “Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni” (Geremia 1:4,5).
Il passo di Isaia si riferisce profeticamente a Gesù Cristo e forse anche ad Isaia stesso. Il passo similare di Geremia parla della relazione che legava il profeta a Dio già prima della nascita. Notate ancora come Dio li abbia chiamati ancor prima che fossero nati e come fu Dio stesso a formarli nel grembo materno. Chi interferisce col processo di crescita successivo alla fecondazione dell'ovulo materno, interferisce con l'opera di Dio: quella di formare un essere umano da Lui conosciuto. Questo è un problema molto serio.
Se avessimo chiesto alla madre di Isaia o di Geremia che cosa ci fosse nel loro grembo, se avessero conosciuto le profezie che sarebbero seguite, avrebbero risposto: “Questo è Isaia,” “Questo è Geremia”. Per quanto riguarda il Signore Gesù Cristo, la Bibbia non lascia dubbi: “La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta (in ing. “was found with CHILD”) per opera dello Spirito Santo” (Matteo 1:18). In seguito, l'angelo disse a Giuseppe che il nome del bambino sarebbe stato Gesù e che “ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo” (Matteo 1:20,21).
Non appena Maria, per la potenza sovrannaturale dello Spirito Santo, ebbe concepito il suo primogenito, Egli fu chiamato BAMBINO. E questo durante le primissime fasi del processo di crescita nel grembo: “...e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre” (Luca 1:15).
È vero che Giovanni il Battista non era un bambino comune, ma il fatto che fosse pieno di Spirito Santo ancor prima di nascere, dimostra chiaramente che già allora era un essere umano completo. Se qualcuno avesse abortito quel piccolo esserino nel grembo di Elisabetta, quegli sarebbe stato l'assassino di Giovanni il Battista: “Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo; ed Elisabetta fu piena di Spirito Santo” (Luca 1:41).
Questo passo dimostra, dal punto di vista della Bibbia, quello che anche i medici adesso stanno scoprendo, cioè che i bimbi non ancora nati riescono a percepire quello che accade al di fuori del grembo materno e a ciò reagiscono. In questo caso il bimbo non ancora nato era Giovanni il Battista. Ricordate che egli era già pieno di Spirito Santo e sapeva che cosa stava avvenendo al di fuori del grembo, quando la madre del suo Signore e Salvatore si incontrò con sua madre, Elisabetta. Notate come, ancora una volta, il non nato venga chiamato BAMBINO.
Di fronte a questi riferimenti biblici, abbiamo solo un'alternativa: rigettare la Bibbia e il suo insegnamento oppure riconoscere che l'ovulo fecondato è un minuscolo essere umano, conosciuto da Dio e che il misterioso e meraviglioso processo di crescita che avviene durante i nove mesi di gravidanza è operato direttamente da Dio, che lavora per formare quel bambino secondo il Suo piano ed i Suoi scopi. Quindi, ogni volta che qualcuno interferisce con il processo di crescita di un embrione, è commesso un omicidio.
LE PILLOLE ANTICONCEZIONALI E LO IUD NON SONO METODI CONTRACCETTIVI LECITI 
Dopo aver passato in rassegna l'astinenza e l'aborto, dobbiamo adesso prendere in considerazione altri metodi anticoncezionali che, se vagliati alla luce dell'insegnamento della Bibbia, sono proibiti ai Cristiani. In breve qualsiasi metodo anticoncezionale che blocchi lo sviluppo dell'ovulo fecondato è una forma d’aborto e quindi un omicidio. Abbiamo visto che, secondo la Parola di Dio, la vita umana inizia al concepimento, nel momento in cui il seme maschile si unisce all'ovulo femminile. Allora una nuova ed irripetibile vita umana inizia il suo viaggio eterno, essendo diventata un'anima vivente per l'opera misteriosa dell'Iddio Onnipotente. Abbiamo visto che questo è l'insegnamento della Bibbia. Non tutti i moderni scienziati sarebbero d'accordo nell'affermare che l'embrione appena concepito è già una vita umana, ma tutti concordano nel dire che si tratta di una vita nuova ed unica che ha iniziato la sua crescita esplosiva verso lo sviluppo completo.
Anche glli scienziati sanno che al concepimento (cioè con la fecondazione) inizia una nuova vita umana. In un ottimo libro, intitolato: “The Position of Modern Science on the Beginning of Human Life” (copyright 1975, Scientists for Life), leggiamo, a pagina 15, questa spiegazione straordinariamente semplice e chiara: “Quando inizia la vita?” A questa domanda si può rispondere in modo molto semplice, andando indietro nel tempo. Prima di essere un adulto, si è un adolescente, prima ancora si è un bambino e prima ancora un neonato. Prima di essere un neonato, ossia, prima di nascere, si è un feto e ancor prima si è un embrione. Prima di essere un embrione, al tempo dell'annidamento, si è una blastocisti, ancor prima una morula e prima uno zigote, un ovulo fecondato. Ma non siamo mai stati del semplice seme od un ovulo non fecondato. La nostra vita, quindi, che è un processo continuo, ha avuto inizio quando il nucleo del seme paterno si è fuso col nucleo dell'ovulo materno, cioè con la fecondazione”.
Grazie ai nuovi strumenti di ricerca recentemente scoperti, come il microscopio elettronico, gli scienziati hanno oggi la possibilità di osservare le minuscole cellule ed i minuscoli geni che formano un organismo vivente. È stata effettivamente osservata la formazione dell'essere umano fin dal momento in cui i geni materni si uniscono a quelli paterni. Considerate la seguente descrizione di ciò che accade durante le primissime settimane dal concepimento: “Nelle [prime sette settimane] le cellule effettuano le manovre più complesse, predisponendosi secondo quegli schemi che daranno all'embrione la sua forma umana. Verso la fine della terza settimana, il futuro sistema nervoso comincia a prendere forma. Quando la tuba neurale si chiude, il cervello è già differenziato in lobo posteriore, medio e anteriore. A cinque settimane, l'embrione, LUNGO APPENA UN TERZO DI POLLICE, è una meravigliosa miniatura: i piccoli arti protendono delle manine e dei piedini nascenti e il cervello posteriore ha già sviluppato i bulbi oculari. Fra la settima e l'ottava settimana, il volto dell'embrione sembra umano, gli arti sono dotati di giunture, sulle mani spuntano le dita e i primitivi genitali esterni fanno la loro comparsa ... Dopo otto settimane, quasi tutti gli organi interni sono al loro posto e l'embrione, LUNGO MENO DI UN POLLICE, assomiglia ad una minuscola persona.
“A questo punto [otto settimane dal concepimento!], il 95% delle strutture note, dei tratti somatici e degli organi, dai microscopici nervi alle dita fino ai muscoli, sono lì”.
TRE STADI DI SVILUPPO
Riflettendo sui metodi anticoncezionali, è importante capire qualche cosa sul processo attraverso il quale l'ovulo materno, in seguito alla fecondazione, si sviluppa fino a diventare un bambino perfettamente formato.
Il processo può essere diviso in tre fasi;
1) Fecondazione;
2) Annodamento;
3) Crescita.
Con la FECONDAZIONE il seme paterno penetra nell'ovulo materno. Ciò avviene nella tuba uterina materna, presso l'utero. È a questo punto che i geni della madre e del padre si uniscono per generare una nuova vita umana. In questa fase dello sviluppo il bambino è definito, con termine medico, “zigote”, da una parola greca che significa “unito insieme”.
In seguito, quella microscopica persona in via di sviluppo, prosegue il suo viaggio verso l'utero, dove aderisce alla parete uterina. Questo è il cosiddetto ANNIDAMENTO, si verifica fra il quinto e l'ottavo giorno e risulta completo fra il nono e il decimo.
Il bambino in via di sviluppo, a questo punto, è definito “embrione”, da un termine greco che significa “crescere”. Questo termine è particolarmente appropriato: le cellule di questo esserino appena creato, infatti, si moltiplicano ad un ritmo vertiginoso. Per un periodo di tempo piuttosto breve, l'embrione trae il proprio sostentamento direttamente dall'utero, finché la placenta e il cordone ombelicale non sono formati.
In seguito, è il momento della CRESCITA: il corpo del bambino si sviluppa rapidamente. Dopo circa otto settimane, il bambino viene definito, con termine medico, “feto”, da una parola latina che indica il “generare”.
Ecco come viene descritto l'“incredibile e meraviglioso processo del concepimento” da un medico: “Per prima cosa, all'interno del corpo, abbiamo l'ovaia, che una volta al mese, spinta da una qualche forza sconosciuta, si gira verso l'apertura ad imbuto che si trova alla fine della tuba di Falloppio. Sulla superficie dell'ovaia c'è una piccola bolla, una vescichetta, in cui è custodito quell'unico ovulo che, per qualche misterioso motivo, è emerso fra altri 250.000, per maturare proprio in quel mese.
Improvvisamente la bolla scoppia. Stimolata da un flusso di ormone luteinico, un eloquente messaggero chimico del cervello, l'ovaia si contrae rapidamente e l'ovulo maturo viene espulso. Le protuberanze sfrangiate che si trovano alla fine della tuba di Falloppio si protendono come dita ad afferrare l'ovulo e lo spingono all'interno dello stretto tunnel della tuba. Come in una sorta di balletto onirico, al rallentatore, migliaia di minuscole ciglia oscillanti accarezzano l'ovulo maturo e lo accompagnano gentilmente per tutto il suo viaggio, lungo 10 centimetri e quattro giorni, all'interno dell'utero.
Guidato da un qualche meccanismo direzionale, sulla cui natura possiamo solo formulare delle congetture, lo sperma attraversa la parete della cervice e penetra all'interno dell'utero. Per raggiungere e fertilizzare l'ovulo, il seme dovrà poi attraversare a nuoto tutta la lunghezza dell'utero ed infilarsi dentro le strette aperture superiori della buia tuba di Falloppio.
Tutto il processo è diretto con precisione, il coordinamento di miriadi di dettagli biologici è incredibilmente complesso. Ad esempio, è solo in questo periodo del mese che il muco prodotto dalla cervice permetterà al seme di attraversare la cervice ed accedere all'utero. In altri momenti le molecole del muco formano una struttura ad “X” per bloccare il seme e non fargli così raggiungere ovuli troppo giovani o troppo vecchi per poter essere adeguatamente fecondati, altrimenti si genererebbe un bambino deforme. Al momento giusto, tuttavia, le molecole del muco si riallineano, formando dei canali microscopici che permettono allo sperma di proseguire il suo viaggio.
Il sistema di comunicazioni biochimico che dirige tutto questo è talmente sofisticato da far sembrare la tecnologia di trasmissioni satellitari planetarie un gioco da ragazzi. Quando, alla fine, il seme raggiunge l'ovulo, è secreta una serie di enzimi che ammorbidiscono il guscio esterno dell'ovulo, rendendolo permeabile. Nel frattempo delle altre secrezioni chimiche, nella tuba, hanno portato a compimento la maturazione dell'ovulo ed ora è pronto a ricevere il seme, che è riuscito ad attraversare il guscio esterno. Il seme e l'ovulo si stringono in un abbraccio genetico, parte di un processo biochimico ancor più complesso e il DNA e l'RNA del padre e della madre, uniti insieme, danno vita ad un progetto dal quale nascerà un essere umano unico ed irripetibile.
Dopo essere stato fecondato, l'ovulo porta a termine il suo viaggio nell'utero. L'utero, avvertito dell'impellente gravidanza da un elaborato sistema di comunicazione biochimico, è divenuto nel frattempo accogliente e fertile” 
Come abbiamo detto, qualsiasi processo con cui si interferisce deliberatamente e coscientemente bloccando lo sviluppo dell'ovulo fecondato - che è già una nuova creatura - è un aborto. Se non si permette all'ovulo fecondato di impiantarsi nell'utero, esso viene ucciso. L'unica differenza fra questo tipo di aborto ed uno effettuato successivamente è la forma e lo stadio di sviluppo del piccolo essere umano.
I METODI PER IL CONTROLLO DELLE NASCITE CHE SI RISOLVONO IN UN ABORTO
Probabilmente, qualcuno dei nostri lettori penserà, come anche noi fino a non molto tempo fa, che le pillole anticoncezionali ed altri simili espedienti agiscano IMPEDENDO la fecondazione. In realtà, come vedremo da fatti scientificamente provati dalla Medicina, le pillole anticoncezionali potrebbero anche causare un aborto DOPO la fecondazione. Lo IUD, le pillole anticoncezionali e la nuova pillola anti-progesterone in realtà non sono altro che delle tecniche abortive, dal momento che impediscono l'annidamento e in questo modo distruggono il minuscolo embrione che ha già vita e che si sta sviluppando rapidamente.
Il fatto che questi farmaci anticoncezionali possono indurre l'aborto precoce dell'ovulo appena fecondato è dunque ben noto a chi conosce il modo in cui agiscono le sostanze medicinali. Tuttavia, queste informazioni non sono molto diffuse al di fuori dei circoli medici e molti ne sono completamente all'oscuro. 
Questo sconvolgente materiale è stato pubblicato dall'associazione “Luterani per la Vita”. Le annotazioni mediche sono di J.C. Willke, dottore in Medicina e presidente del Comitato Nazionale Americano per il Diritto alla Vita.
Lo IUD
In che modo agisce lo IUD? Ad oggi, l'opinione medica sembrerebbe praticamente unanime nel rispondere. La presenza di questo corpo estraneo nella cavità uterina produce una reazione di rigetto. Si tratta di una reazione infiammatoria a carattere locale e solitamente sterile che altera il normale equilibrio umorale all'interno dell'utero. Quello che era un ambiente favorevole alla migrazione del seme ed al susseguente annidamento del nuovo essere umano, è così trasformato in un ambiente ostile. Secondo alcune testimonianze, il liquido intrauterino prodotto conteneva del “pus sterile”. Questo liquido ostile può influenzare la migrazione del seme verso l'utero e le tube ed è quindi piuttosto ovvio che influenzi anche il seguente annidamento.
Non si è detto o scritto abbastanza per far sapere che il seme viene ostacolato nel suo passaggio attraverso l'utero, perché se così fosse, la fecondazione non potrebbe aver luogo. La maggior parte delle ricerche effettuate ci dice la stessa cosa. Un notevole numero di spermatozoi riesce ad attraversare la cavità uterina, procede verso l'ovaia e la FECONDAZIONE PUO' ANCHE AVERE LUOGO. 
Quel che è abbastanza chiaro è che, in seguito alla fecondazione, il processo non porta ad una normale gravidanza da annidamento. Quali sono i meccanismi attraverso i quali si riesce ad evitare che la donna resti incinta? Praticamente tutti gli studi medici hanno descritto diversi meccanismi, determinati dal corpo estraneo e dalla reazione infiammatoria causata dallo IUD, attraverso i quali si previene l'annidamento uterino. Quasi sempre, tuttavia, la fecondazione, quando ha luogo, è seguita da un processo che si conclude con la distruzione del nuovo essere umano che si sta sviluppando nell'utero, dovuta alla sua incapacità di annidarsi. questo può essere definito a rigore di termini come aborto. Chiaramente, quasi tutte le testimonianze correnti si preoccupano invece di evidenziare come il più importante effetto dello IUD sia quello di prevenire l'annidamento. 
La sola ragione per cui lo IUD è definito “agente contraccettivo” è che la Food and Drug Administration e l'Associazione Americana Ostetrici e Ginecologi, una decina di anni fa, hanno cambiato il significato del termine “concepimento” indicando con questa parola l'annidamento. In virtù di questi “contorsionismi” semantici, può essere definito contraccettivo, ma chiunque abbia familiarità con la sua azione, capisce perfettamente che si tratta in realtà di un abortivo.
Bisogna fare un altro importante commento di carattere medico. Con tutta probabilità, fra non molto lo IUD verrà ritirato dal mercato perché si è visto che può causare dei pesanti effetti collaterali. Il “pus sterile” cui si è accennato, ad esempio, non sempre resta sterile. A volte diventa infetto e determina in questo modo vari livelli d'infiammazione e in alcuni casi può portare perfino alla sterilità. Qualche anno fa, tutti i medici praticanti degli Stati Uniti furono avvertiti che se avessero applicato un determinato tipo di IUD, il cosiddetto “Dalcon Shield”, ad una paziente, erano legalmente tenuti ad informarla che questo avrebbe potuto farla rimanere sterile. Allo scopo di evitare possibili denunce per irregolarità professionale, il consenso doveva essere scritto. Per questo, quel particolare tipo di IUD venne tolto dal mercato. Se altri tipi di IUD rimarranno o meno sul mercato a tempo indeterminato, è una questione aperta. Al limite, è anche possibile che vengano ritirati per ragioni mediche prima che se ne debba occupare una legge specifica (The Christian News, 13 gennaio 1986).
LA PILLOLA
Per “pillola” s’intendono attualmente 30 diverse varietà di combinazioni chimiche dell'equivalente sintetico degli ormoni femminili estrogeno e progesterone, come anche la cosiddetta 'mini-pillola', che contiene solo il progesterone. Da ciò si deduce come ad ogni tipo di pillola corrispondano effetti differenti. Tuttavia, almeno in via generale, è possibile darne una descrizione complessiva.
Le pillole agiscono fondamentalmente in tre modi per “prevenire” la gravidanza. In primo luogo, prevengono l'ovulazione o il rilascio dell'ovulo da parte dell'ovaia. Quest’azione è stata definita come 'congelamento' dell'ovaia. Anche se lo sperma raggiunge l'ovaia, la fecondazione non può avere luogo perché l'ovulo non è stato rilasciato. Si tratta in questo caso di sterilizzazione temporanea, ma comunemente si parla piuttosto di azione “contraccettiva”.
La prima pillola contraccettiva, l'Enovida, conteneva dieci milligrammi di ormone di estrogeno. Si credeva che la sua funzione fisiologica si riducesse quasi del tutto alla sterilizzazione temporanea. Allora fu immesso sul mercato l'Enovida-5, seguito dall'Enovida E (da 2.5 mg.). Da allora, sono state messe a disposizione del consumatore dosi sempre più basse di estrogeno ed oggi viaggiamo sull'ordine degli 0.5 e 0.35 mg.
La ragione di questa progressiva riduzione nel dosaggio dell'estrogeno è ben nota: tentare di ridurre al minimo la minaccia di complicazioni quali la formazione di grumi di sangue.
Parallelamente alla riduzione dell'estrogeno, tuttavia, dal momento che le dosi minori non sembravano garantire una soppressione totale dell'ovulazione, si è avuto un incredibile sviluppo di ritrovati per impedire l'ovulazione.
Oggi è praticamente accertato che con questi ritrovati la fecondazione a volte ha luogo, ma come è stato detto prima, le donne che usano queste pillole solitamente non “restano incinte” (il che significa che s’impedisce all'ovulo fecondato di annidarsi nell'utero materno; viene cioè ucciso).
La seconda azione consiste nel determinare l'ispessimento del tappo di muco che ricopre l'apertura della cervice. Normalmente, questo avviene, all'inizio e alla fine del ciclo mestruale, col tappo che si dissolve a metà del ciclo ed è rimpiazzato da una sostanza biancastra contenente sostanze nutritive che favoriscono il passaggio del seme. La pillola combinata evita che questo accada a metà del ciclo, mantenendo il tappo e in questo modo dovrebbe esercitare una vera e propria azione 'anti-fecondativa' impedendo l'entrata del seme.
La terza funzione della pillola combinata è evitare l'annidamento. Il seme passa, la fecondazione ha luogo insieme alla migrazione del nuovo essere umano attraverso la tuba e nell'utero, ma l'annidamento no. Il motivo è che l'azione della pillola ha “indurito” la parete uterina ed ha così creato un ambiente sfavorevole, che non permette al minuscolo essere umano multicellulare di annidarsi. Si tratta dunque di un aborto praticato ad una settimana di vita.
Riguardo al numero di casi in cui si ha un'azione di questo tipo, in quali donne e con quale tipo di pillola, non c'è una piena unanimità (The Christian News, 13 gennaio 1986).
LA MINI-PILLOLA
La mini-pillola è un tipo di contraccettivo diverso dal composto di estrogeno e progesterone di cui abbiamo parlato sopra. Contiene solo una piccola dose di progesterone. Viene assunta quotidianamente, per 30 giorni al mese - a differenza della pillola combinata. Non interferisce col normale ciclo mestruale. Si discute molto se la sua azione primaria sia quella di prevenire l'annidamento, ma attualmente le opinioni degli scienziati sembrano essere sostanzialmente concordi. Sembrerebbe che la mini-pillola non impedisce del tutto l'ovulazione e, a volte, perfino la fecondazione ha luogo. quando ciò avviene, la mini-pillola “previene” la gravidanza, impedendo l'annidamento. Si tratta dunque di un effetto di tipo abortivo.”
LA PILLOLA DEL GIORNO DOPO
Il DES, o dietilstilbestrolo, è un estrogeno sintetico. È conosciuto come 'pillola del giorno dopo', perché viene somministrato in alte dosi nei giorni immediatamente successivi al rapporto sessuale. Qual è la sua funzione? Lo si comprenderà meglio con due esempi.
Nel primo caso, una donna viene violentata alla mezzanotte di sabato e, alle 2 di notte, nel pronto soccorso di un ospedale le viene somministrato il DES. Nel giro di poche ore, nel suo sangue si sviluppa un elevato livello di estrogeno. Il suo corpo è programmato per effettuare l'ovulazione dopo 24 ore, ossia alla mezzanotte di domenica. L'alto livello di estrogeno, tuttavia, blocca l'ovulazione, non si ha quindi la fecondazione e la donna non resta incinta. Si tratta quindi di una sterilizzazione temporanea.
Nel secondo caso, lo stupro avviene ugualmente alla mezzanotte di sabato, ma le cure mediche le vengono prestate alle 2. Quella donna, tuttavia, ha già ovulato diverse ore prima dello stupro. L'ovulo ha aspettato. È stato fecondato. Lei non è rimasta incinta, ma il motivo è un altro. Il farmaco ha “indurito” la parete uterina. Il minuscolo bambino, o bambina, ad una settimana di vita circa, non ha potuto annidarsi ed è morto. si è quindi trattato di un aborto.
Non è possibile stabilire con certezza quale meccanismo entra in azione in ciascun caso, ma sappiamo che per ogni due o tre azioni di sterilizzazione si ha un aborto.
Altri farmaci, come dosi di progesterone, vengono usati spesso in luogo del DES, come anche altre forme di estrogeno. Senza entrare troppo nei dettagli, si può dire che il loro meccanismo d'azione è sostanzialmente lo stesso” (The Christian News, 13 gennaio 1986).
PROSTAGLANDINE
Come è risaputo, queste sostanze determinano delle forti contrazioni uterine e provocano in questo modo l'espulsione del feto. Se vengono usate prima del momento in cui il bambino è in grado di vivere al di fuori dell'utero, sono l'equivalente di un aborto.
Il primo tipo di prostaglandine ad essere autorizzato, il “Prostin F2 alpha”, era accompagnato da una direttiva della FDA [Food and Drug Administration] che ne limitava l'uso esclusivamente all'induzione dell'aborto entro metà trimestre. In seguito furono autorizzate anche la “Prostin A2” e la “15M”, che oggi possono essere usate in svariati casi (inerzia uterina, melanoma benigno e aborto fallito). [Questo studio è stato rivisto prima della pubblicazione dal dott. Matthew Bulfin, dal dott. Thomas Hilgers e dal dott. Richard Schmidt] (The Christian News, 13 gennaio, 1986).
La “Food and Drug Administration”, in alcuni testi a carattere medico ― come il Physicians' Desk Reference (PDR) e il Nursing '85 Handbook ― e a favore dell'aborto ― come My Body, My Health della dott.ssa Felicia Stewart ―, attraverso i gruppi di sostegno all'aborto ― come “Planned Parenthood” ―, le compagnie farmaceutiche che redigono i foglietti illustrativi per le pillole e anche in alcuni libri a carattere non medico ― come il Random House College Dictionary ―, non fa mistero del fatto che le moderne pillole anticoncezionali possono agire ― e a volte agiscono ― come un abortivo (anche se spesso vengono usati altri termini). Citiamo da queste fonti:
“Il modo in cui lo IUD previene la gravidanza non è completamente chiaro. Sono state proposte diverse teorie. Sembra che lo IUD interferisca in qualche modo con l'annidamento dell'ovulo fecondato nella cavità uterina. Lo IUD non previene l'ovulazione” (The Federal Register, Parte III, 10 maggio 1977, Department of Health, Education and Welfare, Food and Drug Administration, “Intrauterine Devices,” p. 23781).
Nel descrivere il meccanismo di determinate pillole contraccettive, il PDR (Physician's Desk Reference) fa notare:
“Sebbene il meccanismo d'azione primario sia l'inibizione dell'ovulazione, tuttavia alterazioni nella regione genitale, incluse mutazioni del muco cervicale (che contribuisce ad impedire il passaggio dello sperma) ed endometrite (che riduce la probabilita' di annidamento), possono anche contribuire ad un effetto di tipo contraccettivo” (Medical Economics Company, copyright 1985, p. 1548).
“Il 'Progestogen” ... causa anche mutazioni dell'endometrio che impediscono l'annidamento dell'ovulo fecondato” (Nursing '85 Drug Handbook, Spring House Corporation, 1985).
“In condizioni naturali, la parete uterina, durante la prima parte del ciclo, si ispessisce sotto l'influenza dell'estrogeno e in seguito, dopo l'ovulazione, giunge a maturazione sia sotto l'influenza del progesterone che dell'estrogeno. Questa sequenza di sviluppo non può avere luogo quando si usa la pillola, perché sia la progestina che l'estrogeno sono presenti nel ciclo. Anche nel caso in cui l'ovulazione ed il concepimento dovessero avere luogo, non potrebbe comunque andare a buon termine alcun annidamento” (Dott.ssa Felicia Stewart; dott.ssa Felicia Guest; dott. Gary Stewart e dott. Robert Hatcher; My Body, My Health, Consumers Union, pagg. 169,170).
“L'endometrio (la parete uterina) è sotto l'effetto di un contraccettivo orale ... la mutazione puo' impedire l'annidamento della blastocisti [l'ovulo fertilizzato, la nuova creatura]” (Planned Parenthood, Grant Application submitted on September 1, 1982).
“Ad esempio, la pillola può agire sul movimento dell'ovulo fecondato attraverso l'utero o impedirgli di annidarsi nella parete uterina” (Changing Times, “What We Know About the Pill,” luglio 1977, p. 21).
“Pillola anticoncezionale: contraccettivo orale per donne che inibisce l'ovulazione, la fecondazione o l'annidamento dell'ovulo fecondato, determinando in questo modo una sterilità temporanea” (Random House College Dictionary, edizione riveduta, copyright 1982, p. 137).
CON QUANTA FREQUENZA LA PILLOLA ANTICONCEZIONALE DETERMINA UN ABORTO?
Si può porre subito una domanda: “Una volta accertato che i vari tipi di pillola anticoncezionale moderna possono agire e a volte agiscono come un abortivo, è possibile stabilire con quanta frequenza agiscono in questo modo? Il 10% delle volte? Lo 0,0001% delle volte? Si tratta di una percentuale abbastanza elevata da influire in misura significativa sul mio atteggiamento verso la pillola?”
Ottenere percentuali precise è impossibile. Ci sono troppe variabili. Tuttavia, i medici e gli scienziati sono in grado di ottenere dalle loro ricerche delle stime realistiche. Ecco alcuni esempi:
1. Secondo Planned Parenthood gli ormoni presenti nella mini-pillola “impediscono l'ovulazione e la formazione del corpo luteo approssimativamente in 1/3 dei trattamenti”. Ciò significa che il 67% delle volte in cui viene usata la mini-pillola c'è una reale possibilità di “aborto silenzioso”.
2. Il dott. Albert D. Lorincz, in “The Pill How Does It Work?” cita uno studio in cui sono stati somministrati quotidianamente 5 mg di progestogene (una quantità equivalente a molte pillole anticoncezionali). Ciononostante, il 60% di queste donne ovulò. Ciò significa che il 60% delle donne che hanno usato questa pillola hanno avuto una reale possibilità di “aborto silenzioso”.
3. Il dott. J.C. Espinoza, scrive nel suo libro Birth Control: Why Are They Lying to Women? a pagina 27:
“Quando ha luogo l'ovulazione, è possibile anche la gravidanza. Anni fa Roland notò che il 30% delle donne che facevano uso di un preparato di estrogeno e progestina (una pillola combinata) ovulavano. Oggi è chiaro che almeno nel 5% dei cicli di trattamento con la pillola combinata ha luogo un'ovulazione. Ciò significa che il concepimento è possibile mentre si usa la pillola, ma l'annidamento sarà prevenuto e il 'concepito' (il bambino) morirà. Questa percentuale è statisticamente equivalente ad un aborto all'anno per ogni donna che usa la pillola. La mini-pillola ha un tasso d'ovulazione più elevato. Il blocco pituitario per evitare l'ovulazione è evidente solo nel 50% dei cicli. Il concepimento, quindi, è possibile ogni mese. Questa nuova pillola può determinare un aborto nel 50% dei casi, sei per ogni anno di uso. Per qualsiasi pillola esiste un piccola percentuale di gravidanze che vanno a termine”.
Alcuni medici potrebbero fornire cifre differenti, ma è comunque evidente che ogni pillola anticoncezionale moderna può agire come un abortivo. Lo IUD, invece, agisce esattamente come un abortivo.
CHE DEVO FARE, SE HO USATO LA PILLOLA O LO IUD?
Forse adesso hai il cuore in subbuglio. Magari hai fatto uso dello IUD o delle moderne pillole anticoncezionali senza sapere che avrebbero potuto causare un aborto. Probabilmente ti starai chiedendo: “Forse ho avuto un aborto silenzioso? O magari più di uno? Forse ho messo fine alla vita di un bambino che Dio voleva darmi?”
Di sicuro la risposta la sa solo Dio. C'è effettivamente la possibilità che tu abbia avuto un aborto silenzioso, se non più di uno. In nessuna parte della Scrittura Dio ci promette di evitare che peccassimo per ignoranza.
Anche in questa circostanza, tuttavia, possiamo lodare il Signore per la Sua grande misericordia. La Scrittura promette: “Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità” (1Giovanni 1:9). E ancora: “Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia” (Proverbi 28:13).
I METODI PER IL CONTROLLO DELLE NASCITE CHE NON DISTRUGGONO UNA NUOVA VITA
Abbiamo detto che qualsiasi metodo anticoncezionale che distrugge una vita creatasi dall'unione di geni maschili e femminili è sbagliata, perché è una forma di aborto. Possiamo definirlo un “aborto silenzioso”, un “aborto microscopico” o con qualsiasi altra espressione, ma è pur sempre un aborto e in quanto tale infrange il sesto comandamento: “Non uccidere”. 
Resta da capire se esistono dei metodi anticoncezionali ai quali i Cristiani possono affidarsi. È contrario alla volontà di Dio, per le coppie cristiane, tentare di prevenire la gravidanza?
È più semplice rispondere alla prima domanda che alla seconda. Esistono dei metodi anticoncezionali che impediscono davvero al seme di unirsi all'ovulo e che quindi non implicano la distruzione di una vita. Passeremo in rassegna questi metodi e per avere delle informazioni più dettagliate, le coppie interessate possono consultare il proprio medico o dei testi qualificati sull'argomento:
1. PRESERVATIVO. E’ usato dal marito, è facilmente reperibile, è economico ed efficace, se usato correttamente.
2. CREME VAGINALI E SUPPOSTE. Sono usate dalla moglie e sono anch'esse abbastanza efficaci, se usate correttamente. Immobilizzano o distruggono gli spermatozoi e, in alcuni casi, costituiscono una barriera meccanica che blocca il seme. Secondo il Manuale Merck: “Con l'avanzare dell'età della donna, l'efficacia di questi agenti aumenta notevolmente e, nelle donne con più di 30 anni, raggiunge un'efficacia paragonabile a quella dello IUD”.
3. DIAFRAMMA. Si tratta di una tecnica adottata dalla moglie ed impedisce allo sperma di penetrare nella cervice. “Deve essere attentamente applicato da un medico e la donna deve sapere come inserirlo in modo da coprire la cervice ... Insieme al diaframma bisognerebbe usare anche una crema o un gel contraccettivo....”
4. RITMO. “Affinché il metodo del ritmo abbia successo, i cicli mestruali della donna dovrebbero essere il più regolari possibile. Per determinare il periodo di astensione, bisogna sottrarre 18 giorni dalla durata del più breve dei precedenti 12 cicli ed 11 giorni dal più lungo. Così, se i cicli della donna variano fra i 26 ed i 29 giorni, la coppia deve astenersi dal giorno 8 al giorno 18 di ogni ciclo. Un metodo più efficace consiste nel misurare la temperatura basale della donna ogni mattina prima di alzarsi ... Anche con questa tecnica, più raffinata, si calcola che la percentuale di fallimento si aggiri intorno al 7%; se non si misura la temperatura, la percentuale è svariate volte più elevata” Dal momento che alla coppia viene richiesto di astenersi dagli incontri intimi per circa un terzo del tempo, temo che questo metodo potrebbe essere pericoloso alla luce dell'ammonimento di 1 Corinzi 7:1-5.
Noi non stiamo affermando che questi metodi siano leciti per un Cristiano, né tantomeno che non lo siano. Ne abbiamo voluto parlare solo perché si tratta di metodi anticoncezionali mediante i quali l'ovulo non viene fecondato e quindi non si distrugge una nuova vita.

6° Studio: EUTANASIA, Cosa dice la BIBBIA?

L'EUTANASIA???
Questo tema lo affronteremo, usando solo i versi delle Sacre Scritture, sicuramente ne trarremo un insegnamento da offrire a coloro che ne hanno bisogno.
Perche solo Dio ha diritto di disporre della vita e della morte. 

Nel primo libro del Profeta Samuele 2:6 leggiamo:

Il Signore fa morire, e fa vivere; Egli fa scendere al sepolcro, e ne trae fuori.                                In Deuteronomio 32:39, Leggiamo
Vedete ora, che io, io son desso, E che non v'è alcun Dio meco; Io fo morire, e rimetto in vita; Io ferisco, e guarisco; E non v'è niuno che possa liberar dalla mia mano.
Leggiamo Deuteronomio 30:15 
Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; 
Leggiamo Giona 4:3-4 
Ora dunque, Signore, togli da me, ti prego, l'anima mia; perciocchè meglio è per me di morire che di vivere. Ma il Signore gli disse: È egli ben fatto di sdegnarti in questa maniera?
Ecco qui vediamo alcuni versi della Bibbia dove Dio si rivela attraverso i suoi Profeti e fá assapere quanto é importante la vita che Lui ha data a l'uomo, nel primo (1°Sam.2:6) vediamo che Dio dispone l'autoritá di fare dell'uomo ció che vuole, "Fá vivere e puó anche fare morire, puó far anche risuscitare colui che muore."
Nel secondo verso dice che chi parla é Dio, e che non v'é né altro (DIO) con Lui, Lui fá morire e ridá la vita Lui ferisce ma anche guarisce, nessuno puó liberare l'uomo dalla mano di Dio, perche non cè nessuno maggiore di Lui. Poi nel verso di Giona, Dio ci dice espressamente che noi siamo liberi, siamo stati creati liberi, Lui ci pone davanti la vita quindi il bene, e la morte (il male), a noi la scelta, Dio ci pone davanti la scelta, poi nella maniera che noi scegliamo ci sono le consequenze, in bene o in male. In relazione alle nostre scelte Dio agisce, Lui ha il potere di tutto, se noi optiamo di vivere Lui ci fá vivere, se noi optiamo il contrario, quello fará.

Ora vediamo cosa Gesù nella Sua predicazione della Buona Novella, guardando negli occhi gli uomini che ammaestrava, disse. Premesso che Gesú insegnava che la vita ha un valore inestimabile. 


Per primo andiamo a leggere in Genesi 1:31 un verso molto significativo, nei versi perecedenti Dio creó la Terra il cielo, i mari il firmamemto e ad ogni creazione diceva che quello che aveva fatto era "Buono", poi al verso 31 dopo aver creato gli uomini, disse:che era,"Molto Buono", raggion per cuoi bisogna dire che Iddio ama l'uomo. In Luca 12:23-25 Leggiamo: La vita è più che il nudrimento, e il corpo più che il vestimento. 24 Ponete mente a' corvi, perciocchè non seminano, e non mietono, e non hanno conserva, nè granaio; e pure Iddio li nudrisce; da quanto siete voi più degli uccelli? 25 E chi di voi può, con la sua sollecitudine, aggiungere alla sua statura pure un cubito?

Leggiamo Luca 12:6-7 
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure neanche uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anzi, persino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non temete dunque voi valete più di molti passeri.
Leggiamo Matteo 18:12-14
Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore ed una di esse si smarrisce non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita? 
Così è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neppure uno di questi piccoli perisca". 
Ecco Gesú: sempre puntuale! In Luca 12:23 ci dice che la vita vale piú di quello che mangiamo, possiamo farlo normalmente senza sofisticazioni, attenerci al genuino, e essere ancora nel nostro corpo é molto piú inportante del vestimento, bello, alla moda ecc. ecc..
Poi nel verso 24 vediamo che se noi riuscisimo a mettere veramente tutti i nostri problemi nelle mani di Dio, non avremmo di ció che preoccuparsi, perche la stessa cosa fanno gli uccelli del cielo, che non si lamentano ma si nutrono e cantano giorno dopo giorno. Lo vediamo in Matteo 18:12-14! Egli non ci lascia e non ci abbandona, verrá a  cercarci, questo verso é da considerarsi importante, per il Suo amore é grande, si preocupa se la pecorella smarrisce la strada Spirituale o s'é preoccupata e piena di problemi e quindi non c'é la fá piú e si smarrisce.

Paolo, in tante lettere parla della sua vita, egli soffre nella carne per tutti i vituperi che le vengono inflitti dalla predicazione dell'Evangelo di Gesú Cristo

Leggiamo Filippesi 1:20-22 
secondo la mia fervida attesa e speranza, che non sarò svergognato in cosa alcuna, ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà magnificato nel mio corpo, o per vita o per morte. 
Ma non so se il vivere nella carne sia per me un lavoro fruttuoso, né posso dire che cosa dovrei scegliere,

In ogni uomo affetto da una malattia mortale c'è un'anima immortale che ha bisogno di essere consigliata, confortata e incoraggiata prima di entrare in un'altra dimensione di vita: "L'ETERNITA' DI DIO" 

Leggiamo Ebrei 9:27 
E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio, 
Leggiamo Filippesi 1:23 
perché sono stretto da due lati: avendo il desiderio di partire da questa tenda e di essere con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore, 
Leggiamo 2 Timoteo 4:6-7 
Quanto a me, sto per essere offerto in libagione, e il tempo della mia dipartita è vicino.
Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede.

Ma tutto ciò non interessa affatto alla scienza materialistica che vede nella morte soltanto la "cessazione della vita" e il "nulla eterno" 

L'Eutanasia non è la soluzione cristiana di una malattia incurabile. L'unica alternativa è quella di pregare per lui, prendersi cura dell'ammalato grave,  sopratutto dal punto di vista morale e spirituale.

giovedì 7 agosto 2014

5° Gesú Dio Onnipotente.

Gesù è Dio Onnipotente !

Se si riconosce Gesù, Dio Onnipotente, allora abbiamo comunione con Lui. Non voglio che tu creda in un falso Gesù, perché ce ne sono molti. Questo è il motivo per cui vi dico che Gesù è Dio Onnipotente, gli altri sono dii con la d minuscola o altri dii . La Bibbia insegna chiaramente che Gesù è la manifestazione di Dio all'umanità.
Dio non può vederlo NESSUNO, NESSUNO ha mai visto Dio ed é rimasto in vita, lo dice la Sacra Scrittura. Ecco perché ha usato la soluzione del FIGLIUOLO DELL'UOMO...

1 ° Timoteo 3:16 dice: " ... Iddio è stato manifestato in carne ... "

Una volta parlavo del Signore ad un testimone di Geova, e gli dissi che "Gesù è Dio" , mi guardo negli occhi e girandosi mi disse:”...vai all'inferno”.”Strano”, gli dissi,”...voi testimoni di Geova, non credete all'inferno!” Non mi sono offeso, ho pensato che la confusione che le viene trasmessa dagli studi senza la base di Cristo, era come una tortura cinese, non si riesce più a capire la realtà dalla parola di Dio.

Gesù è Dio ... DIO ONNIPOTENTE ! La deità di Gesù Cristo è la dottrina più negata in questo mondo, da credenti e non.
Essi odiano l'idea, che Gesù è nato sulla terra come Dio incarnato (nella carne). Dio si é letteralmente fatto carne, e venne ad abitare in mezzo a noi ...Giovanni 1:1,14; NEL principio la Parola era, e la Parola era appo Dio, e la Parola era Dio.
E la Parola è stata fatta carne, ed è abitata fra noi (e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria, come dell'unigenito proceduto dal Padre), piena di grazia, e di verità.

La parola " Deità " si trova in Atti 17:29 , Romani 1:20 e Colossesi 2:09 nella Bibbia tradotta da Diodati, 1607. Satana vuole ingannare tutti riguardo la deitá di Gesú Cristo. Hanno sostituito la parola Deitá con Trinitá. La trinitá, é una bufala cattolica romana, non avendo la rivelazione di Dio, e non avendo capito che Gesú é Dio, si entró in conflitto, con il fatto che Iddio é uno, e non ve ne altri, la trinitá accomuna idee antibibliche stabilendo che si dividono in tre persone,(altra bufala) e poi si accomunano di nuovo.
Questo ragionamento é talmente fuori della logica, che nessun uomo, e riuscito a dare un contributo esaudiente a questo mistero, si deve credere perché...é cosi.
Bugia totale

Colossesi 2:9 dice: "... poiché in lui [Gesù] abita corporalmente tutta la pienezza della divinità ".

Solo Dio ha diritto di ricevere il CULTO , e Gesù riceve il Culto, viene adorato.
Solo Gesù ha accettato il culto degli altri ( Matteo 8:2 ) . Solo Dio Onnipotente ha diritto di ricevere il culto . La Bibbia insegna che Dio non condivide la Sua gloria con un altro ( Isaia 42:8 ) . Se Gesù non fosse Dio Onnipotente, allora Egli non avrebbe ricevuto il culto di tante persone.
( Matteo 9:18 , 14:33 , 15:25 , 18:26 , 20:20 , 28:9 ) . Gesù ha ricevuto l'adorazione, come Dio Onnipotente.









Gesù è Dio Onnipotente !

Si noti ancora una volta che tutte le moderne versioni corrotte della Bibbia cancellano ogni menzione della parola "culto" per quanto riguarda il Signore Gesù Cristo , cambiando la parola " adorazione " ad un semplice " si inginocchiò . " E ' inganno della peggior specie . satana cercò di portare via le nostre Bibbie , ma non c'è riuscito . Allora Satana ha cercato di farci dubitare della Bibbia , come fece Eva; ma non c'è riuscito ancora una volta . Ora Satana sta cambiando le nostre Bibbie , cercando di ingannarci di nuovo . Purtroppo , la maggior parte delle persone sono state tristemente ingannati . La New International Version è pericolosa, come lo sono tutte le altre perversioni moderne delle Scritture . Solo la Bibbia tradotta da Giovanni Diodati, del 1607, è affidabile.

I Testimoni di Geova affermano erroneamente, che Gesù è "un dio ", ma non Dio Onnipotente.

" Io sono l'Alfa e l'Omega , il principio e la fine , dice Geova, Dio,che è e che era e che viene, l'Onnipotente " (Apocalisse 1:8 ) Questo é ció che hanno scritto nella Traduzione del nuovo mondo.

Martin Luther King Jr. ha negato la divinità di Cristo nei suoi scritti . Eppure la gente stupidamente lo chiamava: " reverendo. "
Giovanni 8:24 , “Perciò vi ho detto che voi morrete ne' vostri peccati, perciocchè, se voi non credete ch'io son desso, voi morrete ne' vostri peccati."

Westcott e Hort hanno negato la divinità di Cristo. Questi due reprobi sono i padri di ogni moderna perversione della Parola di Dio, è la più popolare é la New International Version ( NIV ) . Thomas Jefferson , Benjamin Franklin e la maggior parte dei nostri padri fondatori hanno negato la divinità di Gesù Cristo .

Gesù riceve il CULTO che solo Dio ha il diritto di avere, perché Egli è Dio ...
Matteo 8:2 , " Ed ecco, un lebbroso venne, e l'adorò, dicendo: Signore, se tu vuoi, tu puoi nettarmi. ".

Se Gesù
non fosse Dio onnipotente , sarebbe idolatria adorarlo. La Bibbia avverte che Dio non condivide la sua gloria e lode con nessuno...Isaia 42:8 dice: " Io sono il Signore, questo è il mio Nome; ed io non darò la mia gloria ad alcun altro, nè la mia lode alle sculture. "

Gesù accettò prontamente la lode perché Egli è Dio. Si prega di notare che gli uomini malvagi dietro perversioni moderne della Bibbia hanno sostituito ogni menzione della corretta parola CULTO con la parola ambigua inginocchiò . Ci si può inginocchiare davanti un re senza adorarlo . Vedete come il Diavolo ha ingannato le persone fuori dalle loro Bibbie , e invece ha dato loro un manoscritto falso che diminuisce e indebolisce la gloria dovuta a Gesù Cristo...
1 ° Timoteo 3:16 dice: " ... Dio è stato manifestato nella carne ... "

Chi nega la divinità di Gesù Cristo non è salvato e non conosce il vero Dio della Bibbia.

Solo Dio può perdonare i peccati , e Gesù perdonò i peccati.


Questi impostori che abbusano di un potere che solo Dio possiede, sacerdoti, papi, cardinali, trinitari, se non si ravvedono, bruceranno all'inferno. Bisogna chiedere il perdono solo a Dio, Cristo Gesù. Solo nel nome di Gesù i peccati possono essere perdonati, perché Cristo è morto per i nostri peccati . Anche i farisei malvagi che cercavano di uccidere Gesù non erano così malvagi da pensare che avrebbero potuto perdonare i peccati degli uomini, e perché Gesú lo ha fatto fú condannato alla croce ...Marco 2:7 , " Perchè pronunzia costui bestemmie in questa maniera? chi può rimettere i peccati, se non il solo Dio? "

Come dice la Bibbia , solo Dio può perdonare i peccati , e Gesù è Dio ! In Matteo 9:2-3 leggiamo:
ED ecco, gli fu presentato un paralitico che giaceva in letto. E Gesù, veduta la fede loro, disse al paralitico: Figliuolo, sta' di buon cuore, i tuoi peccati ti son rimessi.
Ed ecco, alcuni degli Scribi dicevano fra sè stessi: Costui bestemmia.“

Si noti che gli scribi increduli accusano il Signore di blasfemia per rivendicare il potere di perdonare i peccati degli uomini . Ah , ma Gesù era Dio in carne e in effetti ha avuto tutto il potere del Cielo di perdonare il peccato come solo Dio può. Gesù non ha presentato la Sua divinità quando venne sulla terra; ma piuttosto, diceva a chiunque:”Non lo raccontate a nessuno”, Egli umiliò se stesso come una sofferente e servo obbediente
( Ebrei 5:8 ; Filippesi 2:8 ) .

Solo Gesù ha perdonato il peccato nella Bibbia ( Matteo 9:2 ) . Solo Dio onnipotente può perdonare il peccato .
Gesù è l'IDDIO ONNIPOTENTE.
Gesù è l'IO SONO di Esodo 3:14 ...
Esodo 3:14 , "E Dio disse a Mosè: Io sono colui che sono : . Ed egli disse: Dirai così ai figli d' Israele , IO SONO mi ha mandato a voi"

I Giudei raccolsero pietre per uccidere Gesù quando ha fatto la seguente affermazione ...
Giovanni 8:58 : "Gesù disse loro: In verità , in verità io vi dico , prima che Abramo fosse, Io Sono ".

Come avete appena letto , Gesù direttamente afferma di essere l'IO SONO ... Dio onnipotente ! Amen!Gesù è l'IDDIO Onnipotente , che ha affermato di essere in Apocalisse 1:8 ...

Apocalisse 1:8 , " Io sono l'Alfa e l' Omega, il principio e la fine , dice il Signore , che è e che era e che viene, l'Onnipotente ".

Gesù ha affermato di essere Dio ...

Giovanni 10:33 dice: "I Giudei gli risposero, dicendo: Noi non ti lapidiamo per alcuna buona opera, anzi per bestemmia, perciocchè tu, essendo uomo, ti fai Dio. ".
" Ti fai Dio ... " Alleluia, c'é qualcuno che ha ancora dei dubbi?
Gesù è Dio fatto carne!

Perché questi fraintendimenti riguardanti il Cristo?

1 ° Timoteo 3:16 dice:
" ... Dio è stato manifestato nella carne ... "
Colossesi 2:9 dice: " ... poiché in lui [ Gesù ] abita corporalmente tutta la pienezza della deitá ".

Gesù è la Parola che si fece carne e venne ad abitare in mezzo agli uomini ...
Giovanni 1:1,14 dice:
NEL principio la Parola era, e la Parola era appo Dio, e la Parola era Dio.
E la Parola è stata fatta carne, ed è abitata fra noi (e noi abbiam contemplata la sua gloria, gloria, come dell'unigenito proceduto dal Padre), piena di grazia, e di verità. "
Apocalisse 19:13
...ed era vestito d'una vesta tinta in sangue; e il suo nome si chiama:
La Parola di Dio.”



in fede Giuseppe Basile.