sabato 29 marzo 2014

Perché Dio permette che gli innocenti soffrano?

Perché Dio permette che gli innocenti soffrano?



Questa domanda è una delle più difficili alle quali i cristiani sono chiamati a rispondere.                                                        

"Il problema della sofferenza," è l'arma più potente degli atei contro la fede cristiana.

Ogni vera scienza e tutta la storia, rettamente comprese, sostengono la realtà di Dio. Le prove sono così forti che, come dichiara la Bibbia: "Lo stolto ha detto nel suo cuore: «Non c'è Dio»" (Salmo 14:1).

La maggior parte degli atei, dunque, non avendo alcuna prova obiettiva su cui fondare la fede in "nessun Dio", devono ricorrere ad obiezioni di ordine filosofico. E di queste, il problema della sofferenza è la più grande.

Essi dicono: "Come è possibile che un Dio di amore permetta nel Suo mondo cose quali le guerre, le malattie, il dolore e la morte, soprattutto quando spesso le loro conseguenze sono sentite più direttamente da coloro che apparentemente sono innocenti? O non è un Dio di amore, ma piuttosto indifferente alle sofferenze umane, oppure non è un Dio onnipotente e quindi è incapace di farci qualcosa. In ogni caso, il Dio della Bibbia, che si pretende caratterizzato sia dal potere assoluto che dall'amore perfetto, diventa un anacronismo impossibile". Così parlano costoro!

La difficoltà è indubbiamente reale, ma l'ateismo non è certo la risposta, e nemmeno l'agnosticismo. Mentre ci sono molti mali nel mondo, c'è ancora di più che è buono. Ciò è dimostrato dal semplice fatto che normalmente la gente cerca di aggrapparsi alla vita quanto più a lungo possibile. Inoltre tutti riconoscono istintivamente che "il bene" appartiene a un ordine di verità più alto del "male".

Bisogna anche riconoscere che la nostra stessa mente è stata creata da Dio. Possiamo dunque usarla solo nella misura consentita da Lui, per cui manifesta una grande presunzione usarla per mettere in discussione Lui e le Sue motivazioni.
"Il giudice di tutta la terra non farà forse giustizia?" (Genesi 18:25).
"La cosa formata dirà a colui che la formò: "Perché mi hai fatto così?" (Romani 9:20).



Non siamo noi a poter stabilire da soli la misura di ciò che è giusto o sbagliato. Solo il Creatore di ogni realtà può fare questo. Dobbiamo risolvere la questione nella nostra mente e nel nostro cuore: che ci piaccia o meno, qualunque cosa fa Dio è, per definizione, giusta.

Una volta stabilita la nostra fede in questo, saremo poi liberi di cercare i modi di trarre profitto spirituale dalle sofferenze della vita oltre che dalle gioie. Mentre consideriamo tali questioni, ci aiuterà tenere continuamente presenti in mente le seguenti grandi verità:
In realtà, non esistono degli "innocenti" che soffrono.

Poiché "tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Romani 3:23), non c'è nessuno che abbia il diritto d'esenzione dall'ira di Dio sulla base della propria innocenza.



Per quanto riguarda i bambini, e altri che possono essere mentalmente incapaci di distinguere il bene dal male, è evidente sia dalle Scritture che dall'esperienza universale che essi sono peccatori per natura e perciò inevitabilmente diverranno peccatori per scelta non appena ne avranno la possibilità.


Il mondo è attualmente sottoposto alla maledizione di Dio (Genesi 3:17) a causa della ribellione dell'uomo contro la parola di Dio.

Questa "schiavitù della corruzione", che fa sì che "tutta la creazione geme ed è in travaglio" (Romani 8:21,22), è universale, toccando tutti gli uomini, donne e bambini in ogni luogo. Dio non creò il mondo così, e un giorno rimetterà a posto ogni cosa. In quel giorno Dio "asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate" (Apocalisse 21:4).



Nel frattempo Dio ci concede talvolta un anticipo di questa redenzione finale, esaudendo le nostre preghiere e liberandoci da dolori, malattie e altre sofferenze.

Il Signore Gesù Cristo, l'unico uomo veramente "innocente" e "giusto" di tutta la storia, ciò nonostante soffrì più di chiunque altro nella storia dell'universo.

E lo fece per noi! "Cristo morì per i nostri peccati" (1 Corinzi 15:3). Egli soffrì e morì per poter redimere alla fine tutto il mondo dalla maledizione, e fin d'ora Egli può redimere dal peccato e dalle sue conseguenze chiunque Lo riceverà per fede come il proprio Signore e Salvatore. Questa grande redenzione dal potere del peccato che è innato in tutti noi, oltre che dalla pena dei peccati che abbiamo commessi, con ogni probabilità assicura anche la salvezza di quanti sono morti prima di arrivare all'età di poter scegliere coscientemente tra il bene e il male.



Riponendo tutta la nostra fiducia nella bontà di Dio e nella redenzione operata da Cristo, possiamo riconoscere che le nostre sofferenze presenti possono risultare alla Sua gloria e al nostro bene.

Le sofferenze dei non credenti sono spesso usate da Dio, per portarli a riconoscere il proprio bisogno di salvezza e rivolgersi a Cristo con pentimento e con fede. Le sofferenze dei cristiani devono sempre diventare uno strumento per sviluppare una maggiore dipendenza da Dio e un carattere più simile a quello di Cristo, se questi si lasciano "addestrare per mezzo di esse" nel modo opportuno (Ebrei 12:11).



Dio è dunque sempre amorevole e misericordioso, anche quando "per ora" Egli permette che ci siano prove e sofferenze nella nostra vita.
"Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno" (Romani 8:28).
in fede G.Basile

 

LE PROFEZIE SU GESÙ E SUOI ADEMPIMENTI


LE PROFEZIE SU GESÙ E SUOI ADEMPIMENTI


Rubrica di profezie bibliche inerenti Gesù contenute nel Vecchio Testamento e adempiutesi nel Nuovo Testamento:


1) ... sarebbe stato progenie di una donna...


Profezia annunciata : "E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo, e tu le ferirai il calcagno." (Genesi3,15)


Profezia compiuta : "...ma quando giunse la pienezza dei tempi, Iddio mandò il suo Figliolo, nato di donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione di figlioli." (Galati 4,4-5)


2) ... avrebbe fatto parte della tribù di Giuda...


Profezia annunciata : "Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né il bastone del comando di fra i soui piedi, finché venga Colui che darà il riposo, e al quale ubbidiranno i popoli." (Genesi 49,10)


Profezia compiuta : "... di Aminadab, di Admin, di Arni, di Esrom, di Fares, di Giuda, ..." (Luca 3,33)


3) ... sarebbe stato l'erede del trono di Davide...


Profezia annunciata : "Poi un ramo uscirà dal tronco d'Isai; e un rampollo spunterà dalle sue radici." (Isaia 11, 1)


Profezia compiuta : "Genealogia di Gesù Cristo, figliolo di Davide, figliolo di Abramo." (Matteo 1, 1)


4) ...sarebe entrato in Gerusaleme sopra un puledro d'asina...


Profezia annunciata : "Ecco il tuo re viene a te; egli è giusto e porta salvezza, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d'asina" (Zaccaria 9:9)


Profezia compiuta : "Condissero l'asina e il puledro, posero su questo i loro mantelli, ed egli vi montò sopra" (Matteo 21:7)


5) ...sarebe stato tradito da un amico che mangiava il pane con lui...


Profezia annunciata : "Persino il mio intimo amico, su cui facevo affidamento e che mangiav il mio pane, ha alzato9:9) contro di me il suo calcagno" (Salmo 41:9)


Profezia compiuta : "E, mentre a tavola e mangiavano, Gesù disse:<<In verità vi dico che uno di voi, che mangia con me mi tradirà.....Ed egli rispondendo diss loro:<<È uno dei dodici che intinge con me nel piatto>>". (Marco 14:18,20)


6) ...le sue mani e i suoi piedi sarebbero state forate...


Profezia annunciata : "Poichè cani mi hanno circondato; uno stuolo di malfattori mi ha attorniato; mi hanno forato le mani e i piedi" (Salmo 22:16)


Profezia compiuta : "E quando giunsero al luogo, detto del teschio, là crocifissero lui e i malfattori...."(Matteo 21:7) "Ma egli (Tommaso) disse loro:<<Se io non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi....io non crederò" (Giovanni 20:25)


7) ...avrebbero spartito le sue vesti e avrebbero tirato a sorte la sua tunica...


Profezia annunciata : "Spartiscono fra di loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica" (Salmo 22:18)


Profezia compiuta : "Or i soldati, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e anche la tunica. Ma la tunica era senza cuciture, tessuta d'un sol pezzo da cima a fondo. Dissero dunquefra di loro:<<Non stracciamola, ma tiriamola a sorte per decidere di chi sarà>>". (Giovanni 19:23-24)

G.Basile


mercoledì 26 marzo 2014

Dio vuole che tu sappia 4 cose





Dio vuole che tu sappia 4 cose
 
 
1. Che hai bisogno di essere salvato:
«Se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio» (Giovanni Cap.3 verso 3). «Infatti, tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio» (Romani Cap.3 verso 23). «Non c'è sulla terra alcun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai» (Ecclesiaste Cap.7 verso 20). «Il cuore è ingannevole più d'ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi lo conoscerà?» (Geremia Cap.17 verso 9) «Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via» (Isaia Cap.53 verso 6).

2. Che Gesù ha già provveduto per la tua salvezza:
In un mondo in cui non si parla d'altro che di guerre terrestri e stellari, mentre incombe il pericolo nucleare e si tengono inutili conferenze di pace, si può sperimentare una pace profonda. Come? Ricevendo il Principe della pace: Gesù Cristo! Lui ha detto: «IO vi do' la mia pace» (Giovanni Cap.14 verso 27). Vale la pena credere in Cristo!

3. Che non puoi salvarti da solo
«Egli ci ha salvati non per opere giuste che noi avessimo fatte, ma secondo la sua misericordia» (Tito Cap.3 verso 5). «Poiché chiunque avrà osservato tutta la legge, e avrà fallito in un solo punto, si rende colpevole su tutti i punti» (Giacomo Cap.2 verso 10). «V'è tal via che all'uomo sembra diritta, ma finisce col menare alla morte» (Proverbi Cap.14 verso 12). Gesù gli disse: «IO sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me» (Giovanni Cap.14 verso 6).

4. Che Gesù ti darà la forza per vincere ogni tentazione
«Niuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana, or Iddio è fedele e non permetterà che siate tentati al di là delle vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscirne, onde la possiate sopportare» (Corinzi Cap.10 verso 13). «Se dunque il Figliuolo vi farà liberi, sarete veramente liberi» (Giovanni .8: 36). «Se dunque uno è in Cristo egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove»
(Corinzi Cap.5 verso 17).
 
 
Ricordati...
«Ciascun di noi renderà conto di se stesso a Dio»
(Romani Cap.14 verso 12). «È stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio»

(Ebrei Cap.9 verso 27). Gesù disse: «Chi crede a Colui che mi ha mandato... non viene in giudizio» (Giovanni Cap.5 verso 24). «Scegliete oggi a chi volete servire» (Giosuè Cap.24 verso 15).
 
 
LA TUA PARTE:
- CREDERE: «Credi nel Signor Gesù e sarai salvato» (Atti degli Apostoli Cap.16 verso 31).
- RAVVEDERTI cioè mettere fine ai peccati: «Se non vi ravvedete, tutti... perirete» (Luca Cap.13 verso 3).
- CONFESSARE i peccati a Gesù: «Poiché v'è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini Cristo Gesù uomo» (Timoteo Cap.2 verso 5).
- RICONOSCERE Gesù davanti agli altri: «Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l'ha risuscitato dai morti, sarai salvato»
(Romani Cap.10 verso 9).
 
 

Gli amici Testimoni di Geova


i Testimoni di Geova


in cosa credono i testimoni di geova - il condizionamento mentale - come aiutarli




Chi sono i Testimoni di Geova?

I Testimoni di Geova sono riconosciuti dallo Stato italiano come "Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova". Ma chi sono in effetti? Per rispondere ci baseremo sia sulla loro letteratura, sia sulle opere migliori di specialisti sulla storia e sulla dottrina dei Testimoni di Geova.

La prima cosa da precisare è che i Testimoni di Geova (TdG) non sono cristiani, anche se si dichiarano gli unici veri cristiani. Essi negano infatti i fondamenti stessi del Cristianesimo: essi non credono che Gesú Cristo é Dio, e non credono che la salvezza avviene attraverso la fede in Lui.

In secondo luogo, i TdG hanno una propria Bibbia (Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture), che non è quella ebraico-cristiana, perché in tutti i punti essenziali è stata manipolata in maniera da confermare la loro dottrina (le modifiche sono elencate in questo studio). Cioè non sono i TdG che si conformano alla Sacra Scrittura, ma è questa che viene adattata alla dottrina stabilita dal Corpo Direttivo dei TdG. Quest'ultimo perciò ha la grave colpa di aver falsificato la Sacra Scrittura in cose essenziali, per farle dire cose che essa non dice o per farle dire il contrario di quello che essa dice.

L'Organizzazione del movimento, la Torre di Guardia (Watch Tower, con sede a Brooklyn), e il periodico "La Torre di Guardia", sono considerate dai TdG l'unico strumento valido per spiegare quello che dice la Bibbia. L'Organizzazione, su La Torre di Guardia del 15 aprile 1943, pag. 127, edizione inglese, arrivò a dichiarare: "La rivista La Torre di Guardia non ha eguali sulla terra, perché è dovuta al grande Autore della Bibbia".

Tra i cattolici è diffusa l'idea che i TdG siano protestanti; ciò è errato. I TdG non condividono affatto le dottrine del protestantesimo, ma si basano invece sulla corrente delle "sette cristiane", sorte pressappoco nello stesso periodo, e imperniate su dottrine eretiche come il condizionalismo (secondo cui l'anima non è immortale, e l'uomo risorge solo al momento del giudizio finale, a certe condizioni) e il sacro nome (l'obbligo di usare un nome specifico per Dio, "Geova").

In terzo luogo, i TdG non hanno una vita propriamente religiosa. È raccomandata la preghiera personale a Geova (Dio), ma il vero culto consiste nello studio biblico fatto nelle adunanze settimanali e l'appartenenza all'Organizzazione dei TdG (che si autodefinisce "l'organizzazione visibile di Dio"). Nel geovismo non ci sono pratiche religiose né vita sacramentale. C'è soltanto il battesimo, che non è inteso come sacramento, ma è il segno, dato agli altri, che si è deciso di aderire all'Organizzazione dei TdG. Una volta all'anno si fa anche un'adunanza per commemorare la morte di Gesù: il pane e il vino vengono assunti soltanto da coloro che sentono di far parte dei "144.000 unti". Gli altri si limitano ad assistere alla cerimonia "in veste di osservatori" che, invece di avere la speranza di una vita celeste con Cristo, "si rallegrano alla prospettiva di vivere per sempre sulla terra paradisiaca".

È un fatto abbastanza strano che i continui spostamenti di presunte "date della fine del mondo presente" da parte dell'Organizzazione - dal 1874 al 1914, dal 1914 al 1925, dal 1925 al 1975, dal 1975 a una data imminente, non specificata - non abbia provocato nel movimento geovista crisi che avrebbero dovuto dargli un colpo mortale, perché il fatto che le profezie dei presidenti e del Corpo Direttivo non si avverano era segno evidente che il movimento geovista poggiava sul falso (si consideri anche il pensiero della Bibbia in proposito, espresso in Deuteronomio 18,20-22 e Matteo 7,15).

In realtà, dopo che la data del 1925 si dimostrò falsa, ci fu nel movimento geovista una "grande delusione", perché parecchi membri di esso avevano abbandonato il lavoro, rinviato operazioni necessarie per la salute, interrotto la coltivazione dei campi e abbandonato i loro averi. Ma la crisi fu ben presto assorbita e il movimento, opportunamente riorganizzato da J. E. Rutherford, crebbe.

Una nuova "grande delusione" si ebbe quando anche nel 1975 - altra data della presunta fine del presente mondo, profetizzata da N. H. Knorr - non avvenne nulla; ma anche questa volta l'organizzazione subì danni contenuti.

Invece una crisi grave scoppiò all'interno del Corpo Direttivo, quando nel 1979, partendo dal fallimento della loro profezia del 1975, si pose in questione la data del 1914, che è la data cardine su cui poggia tutto il geovismo. Il Corpo Direttivo ribadì con durezza che tale data non doveva essere mutata. Un membro del Corpo Direttivo - Raymond Franz - che mosse gravi obiezioni, venne espulso e più tardi disassociato: la vicenda è narrata nel volume Crisi di coscienza che, se ha mostrato che gravi dubbi esistono anche all'interno del Corpo Direttivo, ha ricordato anche, che nonostante tutte le crisi e le delusioni, il movimento geovista è in crescita.

Probabilmente, la spiegazione va ricercata nell'estrema rigidità dell'organizzazione dei TdG e nella sua capacità di plagio degli aderenti (nel libro "I testimoni di Geova: ideologie e consenso sociale", M. Castiglione, parlando di ciò che avviene all'interno di questa organizzazione, afferma che essa è "il più rilevante esempio di coercizione psicologica e di manipolazione di massa").

Da una parte, i membri sono sottoposti a un'estrema vigilanza, per cui ogni minimo dissenso da quanto ha stabilito il Corpo Direttivo viene immediatamente stroncato e punito con la disassociazione; dall'altra, ai TdG non è permesso di pensare in maniera autonoma: ogni membro deve "evitare lo spirito indipendente, mettendo in dubbio i consigli dell'organizzazione"; non deve avere contatti e scambi di idee con persone estranee al movimento, che potrebbero insinuargli dubbi circa i dogmi ufficiali; è scoraggiato dal leggere libri e riviste che possono influenzare il suo modo di pensare, che deve essere soltanto quello del movimento geovista. L'unica verità è quella che gli è insegnata con un continuo e implacabile martellamento psicologico nelle adunanze, in cui il TdG è sottoposto a un totale asservimento mentale. "Ecco perché non c'è un solo Testimone di Geova al mondo al quale sia consentito scrivere. Per quanto incredibile possa sembrare, in tutta la loro storia nessuno di loro ha mai prodotto nulla che fosse frutto delle sue riflessioni. È assolutamente vietato loro scrivere libri, saggi, articoli o altro, che contengano il frutto di una loro ricerca, di un loro pensiero. Quei pochissimi che hanno osato farlo sono stati puniti con la disassociazione. Nel 1982 fu "disassociato" C. Olof Jonsson, TdG da 25 anni, per aver scritto un volume nel quale mostrava l'infondatezza della data del 607 a.C. come anno della distruzione di Gerusalemme da parte del re Nabucodonosor II: in realtà, il fatto che il re babilonese non distrusse Gerusalemme nel 607 fa crollare la data del 1914, su cui poggia la dottrina geovista. È storicamente certo che Nabucodonosor II distrusse Gerusalemme 20 anni dopo, nel 586-587.

Questo ci fa concludere che l'Organizzazione esercita sui suoi adepti una sorta di plagio mentale, per cui perdono ogni senso critico e sono disposti a credere e ad accettare come volontà divina qualunque cosa sia loro proposta dal Corpo Direttivo, anche quando questo fa affermazioni che poi si dimostrano false, come le date (1878, 1914, 1925, 1975) della fine del mondo presente, e anche quando la loro traduzione della Bibbia dal greco è manifestamente erronea. Possibile - ci si chiede - che i TdG non si rendano conto di essere ingannati da profezie palesemente false e da traduzioni volutamente erronee della Sacra Scrittura? Siamo di fronte all'aspetto maggiormente deprecabile del geovismo: la distruzione che esso opera di ciò che nell'uomo è più propriamente "umano": la sua capacità di pensare autonomamente, di ragionare e di esercitare la facoltà critica, la sua libertà.

C'è un secondo aspetto, anch'esso assai deprecabile, del geovismo che non possiamo non segnalare; ed è che esso induce a rompere ogni rapporto "umano" e a considerare estranei e da evitare tutti coloro che non appartengono ai TdG, siano essi parenti stretti e amici un tempo carissimi, ma anche il marito, la moglie e i figli, per cui nelle famiglie che non sono tutte formate da TdG avvengono rotture e scissioni crudeli e inumane. Il TdG trova calore affettivo e amicizia soltanto all'interno del movimento geovista, frequentando la loro "Sala del Regno" (il luogo dove si radunano). Tutte le altre persone sono estranee e nemiche e con esse non bisogna avere nulla a che fare. Questo spirito "settario" rende estremamente difficile ogni sincero dialogo con i TdG.

Il condizionamento esercitato sugli adepti

Nella stragrande maggioranza dei casi in cui parenti e amici tentano di parlare a un TdG circa gli errori della Torre di Guardia, essi non riescono a comunicare col TdG. Costoro possono avere dimestichezza con l'ideologia della Torre di Guardia, ma poi procedono come se al TdG mancassero solo le prove, presumendo semplicisticamente che, una volta di fronte alla verità, egli capirà e lascerà l'Organizzazione. Questo modo di fare non funziona quasi mai, perché si basa sull'ipotesi che la persona è solo priva di un'accurata informazione, e che una volta messa di fronte alla verità, prenderà la decisione di lasciare la Torre di Guardia.

In questo modo si parte dal falso presupposto che la persona non abbia sentito critiche sulla Torre di Guardia, o che la persona sia abbastanza obiettiva per valutare da sola la veridicità della Torre di Guardia.

E' difficile trovare un TdG che non abbia letto o sentito notizie che svelano la disonestà intellettuale della Torre di Guardia. Allora perché problemi non ne vede? Evidentemente qualcosa gli impedisce di analizzare le notizie vere in modo obiettivo. La sua mente è abituata a non dubitare minimamente dell'Organizzazione; si eleva un muro che in effetti gli dice: "fin qui puoi arrivare, ma non oltre". L'amico o il familiare non si rende conto che la persona è vittima del condizionamento mentale, e che qualsiasi pregiudizio o presupposto l'Organizzazione gli abbia inculcato, gli impedirà di vedere le cose con obiettività.

Si potrebbe paragonare tutto ciò al caso di una bambina che ama molto sua madre e che scopre che lei è sotto processo per omicidio di primo grado. Non avendo ancora la maturità per capire la natura umana e la complessità della personalità, la bimba sarà sopraffatta dal proprio attaccamento verso la madre e rifiuterà (anche senza una valida ragione) ogni sforzo per convincerla che sua madre può essere un'assassina. L'illustrazione non si discosta molto da ciò che succede in realtà nella mente del TdG. Gli viene insegnato che l'Organizzazione è la "madre" e che Geova è il "padre" che però parla al TdG solo attraverso l'Organizzazione. Gli viene ripetutamente ricordato quanto quest'ultima sia degna di fiducia e che senza di essa il TdG non può farcela. Chiunque altro cerchi di aiutare il TdG è considerato pericoloso.
Poiché il TdG fa parte di una "fratellanza", legata da uno spirito di compattezza per effetto delle cinque adunanze settimanali, la sensazione di essere al sicuro e anche "amato" rafforza ciò che sostiene l'Organizzazione. Essa gli ha insegnato a non leggere niente di ciò che la mette in cattiva luce, impedendo così alla persona di pensare in modo obiettivo. Di fronte a tali pubblicazioni egli è indotto a reagire emotivamente. Egli non discute minimamente le motivazioni o la veridicità dell'Organizzazione, anche di fronte a una vera sfida.
Solo se comincia a perdere fiducia nelle pretese dell'Organizzazione, potrà uscire dal vincolo emotivo e comincerà a pensare in modo obiettivo.

Un ex-TdG ha commentato: "La maggioranza dei Testimoni è in buona fede, anche perché pochissimi di loro hanno fatto dei confronti seri con realtà religiose diverse o approfondito criticamente gli insegnamenti ricevuti; molti non hanno né i mezzi né la capacità di farlo. Una volta diventati TdG, dopo qualche tempo, capacità e volontà di discernere errori e contraddizioni vengono soffocati quasi del tutto dal continuo studio di riviste e pubblicazioni edite dal Corpo Direttivo (CD), studio che consiste nell'accettazione acritica e passiva di tutto ciò che dichiara la Società. Lo so che ai Testimoni dà fastidio sentir parlare di indottrinamento, ma non possono negare questa realtà: quante volte qualcuno di loro ha potuto esprimere liberamente delle critiche agli insegnamenti dello "schiavo"?".

Un altro ex-TdG, dopo aver lasciato l'Organizzazione, ha commentato: "Non è stato facile. Perché il mondo esclusivo che si è costruito attorno al testimone di Geova crolla quando si decide di uscirne; si perdono le amicizie, viene tolto anche il saluto. Si è nel più completo isolamento: la morte sociale. Tant'è che il 30% di quelli che abbandonano poi rientrano proprio per ritrovare l'ambiente lasciato: amicizie, affetti, calore umano. Quantunque l'Organizzazione tema più quello che lascia spontaneamente che non quello che viene allontanato. Chi lascia evidentemente ha maturato una scelta autonoma che potrebbe essere imitata da altre persone. La mia decisione di mettere fine a quest'esperienza è nata per motivi ideologici. Ma è stato stressante non poterne parlare con nessuno."

C'è speranza per parenti o amici che sono entrati a far parte dei Testimoni di Geova?

È una perdita di tempo cercare di aiutare un TdG ad uscire dall'Organizzazione? Potrebbe sembrare così per chi osserva dall'esterno. Il cieco zelo e l'impenetrabilità alla critica da parte del TdG potrebbero sembrare permanenti al familiare che cerca di liberarlo dalla Torre di Guardia.

L'Organizzazione sa che deve costantemente alimentare i propri adepti con lo stesso materiale, settimana dopo settimana, perché ha paura che un affiliato cominci a pensare e ad agire autonomamente. Qualche volta il TdG si estranea per un lungo periodo dalle attività della "Sala del Regno", e questo fa scattare nella sua mente le perplessità. Molti semplicemente si stancano di essere condizionati e la propria identificazione col movimento perde ogni attrattiva.

Che genere di forte motivazione evita al TdG di gettarsi a capofitto nelle "pericolose" acque dell'autocritica? Il motivo è la paura; il problema principale è la fiducia malriposta. Il concetto cristiano di confidare in un Dio reale ma invisibile viene sostituito da un simbolo più a portata di mano: l'Organizzazione. Il TdG impara che servire l'Organizzazione equivale a servire Dio. Crede che, se l'Organizzazione non fosse realmente voluta da Dio, non avrebbe nessun'altra sicurezza. Così rimane aggregato ad essa continuando ad ignorare la gran massa di informazioni che scardinano l'intera struttura della Torre di Guardia. Più ignora i fatti, più diventa mentalmente ristretto rischiando di non cambiare più.
Per cancellare il problema delle false profezie e delle incongruenze dell'Organizzazione, il TdG deve, in effetti, ingannare se stesso e pensare che l'Organizzazione è nel giusto.

Qualche studioso ha suggerito che per mettere a nudo i pregiudizi di un TdG è utile discutere con lui su argomenti che abbiano analogie con il condizionamento praticato dalla Torre di Guardia, ma che non riguardino direttamente né lui né l'Organizzazione.

Un cristiano può pensare di dover ricorrere subito alla Bibbia, ma si deve capire che prendere in mano la Bibbia scatena nel TdG una certa "linea di pensiero" prestabilita. Sebbene il TdG sia realmente ignaro della maggior parte del contesto biblico, tuttavia in conversazioni scritturali si sente a suo agio, perché è stato ampiamente indottrinato su cosa deve pensare e come rispondere.
Tirare fuori la Bibbia inopportunamente lo scuoterà da quella seria riflessione, e sarà di nuovo sicuro del fatto che lui sa già tutto sulla Bibbia, e che voi siete certamente nell'errore. Molte volte un cristiano ha visto naufragare i suoi sforzi di coinvolgere un TdG in conversazioni bibliche. La parte dolente della faccenda è che il cristiano crede di poter comunicare con il TdG proponendo alcuni brani biblici da chiarire; il risultato sarà che il TdG non gli parlerà più, e continuerà a credere di conoscere bene la Bibbia e di possedere tutta la verità.

Al di là dei ragionamenti logici o teologici che si possono tentare, ricordiamo che prima e sopra ogni altra cosa, la cosa migliore da fare resta comunque pregare per queste persone, perché ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio (vang. di Matteo 19,26).

Desidero concludere questo studio con le parole di un fratello, il quale consiglia di rendere semplicemente la vostra testimonianza cristiana a queste persone; dicendogli cioè "che siete dei discepoli di Cristo e che mediante la fede in Lui avete ricevuto la remissione dei peccati, avete la salvezza, avete la vita eterna, avete la pace di Dio, la gioia della salvezza, una consolazione eterna, avete lo Spirito Santo nei vostri cuori che grida: Abba! Padre!, e quindi che non vi manca nulla. Ma proseguite dicendogli che anche loro possono ricevere la salvezza se si ravvedono dai loro peccati e credono in Gesù. Ditegli che ciò si può sperimentare adesso, basta invocare Gesù Cristo.
Per quanto riguarda il vostro atteggiamento nei loro confronti, mostrategli amore quando gli parlate, non siate aspri e neppure volgari, perché questi atteggiamenti non si addicono ai santi. Ma l’amore sia sempre accompagnato da gravità e da franchezza. Ed infine pregate per loro affinché Dio li salvi."

Il Signore vi benedica!

mercoledì 19 marzo 2014

Musica Cristiana Contemporanea


Cos'é
Contemporary Cristian Music (CCM)“?
Oggi parliamo dei Contemporary Cristian Music CCM, in alcuni miei scritti su Blog li abbiamo solo sfiorati, oggi é arrivato il momento di guardare cosa c'é dietro a tutto questo lo facciamo con la guida dello Spirito acciocché nessuna cosa trattata sia estratta dal nostro pensiero, sono citate volontariamente anche alcune fonti, per verificare la veritá delle affermazioni.
Sapete chi é Toby Mac? Vediamo la sua biografia, (fonte:)http://en.wikipedia.org/wiki/TobyMac
Questo famoso cantante „cristiano“, crede di aiutare i suoi fan attraverso la sua musica, ma li stá trascinando fuori strada, spingendoli verso la religione cattolica. Ha sposato il detto di Benedetto XVI, che disse:...“Le persone possono essere salvate senza la fede biblica. Una pazzia totale. Tutti i facenti parte dell'organizzazione CCM, accettano la chiesa cattolica e non dicono mai una parola negativa, perche molti die loro fan sono cattolici. „... Sei cose odia il SIGNORE, anzi sette gli sono in abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente, il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corrono frettolosi al male, il falso testimone che proferisce menzogne, e chi semina discordie tra fratelli.(Proverbi 6:16-19). L'Antico Testamento ci dice che il malvagio re Nabucodonosor istituí un immagine d'oro e costrinse tutti ad adorare l'immagine, nel caso contrario, cioé chi non si inginocchiasse davanti l'immagine, veniva ucciso ...
Daniele 3:5-7, "Nel momento in cui udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio, della zampogna e di ogni specie di strumenti, vi inchinerete e adorerete la statua d'oro che il re Nabucodonosor ha fatto erigere.Chi non si inchina per adorare, sarà immediatamente gettato in una fornace ardente». Non appena tutti i popoli ebbero udito il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio e di ogni specie di strumenti, gli uomini di ogni popolo, nazione e lingua si inchinarono e adorarono la statua d'oro che il re Nabucodonosor aveva fatto erigere.”
Notiamo con attenzione che la Rivelazione 13:15 ci dice che la stessa cosa accadrà quando l'Anticristo viene, cioè, egli chiederà culto dell'immagine (proprio come fece Nabucodonosor), altrimenti le masse di persone saranno uccise ...
Apocalisse 13:15, "Le fu concesso di dare uno spirito all'immagine della bestia affinché l'immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l'immagine della bestia. "
E 'molto interessante il fatto che il re Nabucodonosor non ha chiesto alla gente di adorarlo direttamente, ma, invece, adorarlo attraverso un immagine. Oggi satana non viene adorato direttamente, salvo da alcune sette sataniche dichiarate, si fà adorare attraverso l'immagine. Nabucodonosor voleva essere adorato, ma sapeva che si doveva adorare solo Dio, ma lui era solo un uomo, quindi aveva bisogno di un'immagine, ne realizzo una di 90 metri in altezza di oro puro, per magnificare se stesso attraverso l'immagine. Ecco l'anticristo sarà solo un uomo, ma egli farà magnificare se stesso attraverso un immagine, la Bibbia dice che parlerà e prenderà vita (Apocalisse 13:15).
Coloro che rifiutano di adorare la Bestia (immagine)saranno uccisi, proprio come Nabucodonosor proclamó la morte a chiunque non si inchinasse per adorare la sua immagine. Questo è importante per capire.
La Scrittura ci mostra come satana stá usando la piramide massonica e All-seeing Eye (l'occhio che vede tutto) per reclutare adepti per il Nuovo Ordine Mondiale. Lo stesso scopo ebbe l'immagine di Nabucodonosor.
Ecco qui entra in gioco la“musica cristiana contemporanea (CCM). E 'per lo stesso scopo, come tutta la musica mondana, Daniele 3:5 dice: ...Nel momento in cui udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio, della zampogna e di ogni specie di strumenti, vi inchinerete e adorerete la statua d'oro che il re Nabucodonosor ha fatto erigere. Ognuno è stato incaricato di adorare l'immagine di Nabucodonosor quando hanno sentito la musica, tutti i generi musicali. La Bibbia elenca tutti i tipi di strumenti musicali. Non si trattava dei testi o cantico, ma la musica.
Allo stesso modo, in questi ultimi giorni, satana ha condizionato le masse di questo mondo ad adorare la bestia e l'immagine della bestia, attraverso la musica. Le somiglianze tra l'immagine di Nabucodonosor e l'immagine dell'anticristo sono più di una mera coincidenza. I metodi di Satana non sono cambiati in migliaia di anni.
Andiamo oltre ...
George Harrison dei Beatles ha cantato la sua canzone di successo, My Sweet Lord. Canzone cristiana per la gioventù ascoltata in tutto il mondo. Ma poi alla fine della canzone, Harrison subdolamente ha cambiato qualcosa della canzone, My Sweet Lord, Hare Krishna! diventó un canto di lode al dio indù Krishna. Infatti Harrison lo ammette, dicendo che lo avrebbe fatto per ingannare la gente.
Nel 1982 nel colloquio con l'Hare Krishna organizzazione George Harrison ha dichiarato:
"Volevo mostrare che Hallelujah e Hare Krishna, fossero la stessa cosa. Ho fatto la voce che canta 'Hallelujah' e quindi il cambio a 'Hare Krishna' in modo che la gente non si accorgesse del canto del maha-mantra. Avevo cantato, Hare Krishna per lungo tempo, e questa canzone era una semplice idea di come fare un equivalente pop occidentale di un mantra che ripete più e più volte i nomi di santi. Non mi sento in colpa, infatti ha salvato molte vite di eroinomani ".[Enfasi aggiunta]
FONTE:George Harrison Intervista: Hare Krishna Mantra - Non c'è nulla di più elevato (1982)
Le persone che normalmente potrebbero essere state offese, nel cambiamento delle parole "Hare Krishna mio dolce Signore", sono stati colti di sorpresa dal modo in cui il brano è stato organizzato.
A quel punto l'ascoltatore essendo già stato ipnotizzato dalla musica, é stato tutto molto piú facile. George Harrison era un impostore che ha rifiutato Gesù Cristo.
Il CCM stá conducendo il mondo religioso nel Nuovo Ordine Mondiale.Ciò è chiaramente dimostrato da tutto l'immaginario occulto, anche sulle copertine degli album, e il Movimento Ecumenico (cioè, Uniamoci per errore, piuttosto che dividerci sulla verità).I veri scopi di CCM si vedranno, quando appare l'Anticristo, proprio come la canzone di George Harrison My Sweet Lord, ingannando milioni di persone ad adorare Hare Krishna della religione indù, senza accorgenesi. Amico stai per essere ingannato anche tu? Sì, Contemporary Christian Music è bella. Terzo giorno, Mercy Me e Tree63, cantare nei concerti questa bella musica, si dice, edifica il proprio spirito. Il Vangelo è di due terzi cattive notizie ...Gesù morì e fu sepolto, gli apostoli erano molto tristi, anche se sapevano che era necessario per il riscatto. Così, anche se il Vangelo è di due terzi di cattive notizie, noi lo chiamiamo il "Vangelo" (vale a dire, la buona notizia), perché era tutto una buona cosa che il Signore stava facendo per redimerci. Amen!
Ho ricercato la folla CCM e la loro musica, e sono tutti fianco a fianco con il mondo di peccato, non si sono accorti che v'hanno dietro il pifferaio magico. Sono tutti dottrinalmente compromessi, la priorità é l'amore e l'unità sulla verità e la giustizia.Tutti vendono la loro musica a scopo di lucro ed il settore CCM rastrella miliardi all'anno. I testi sono estremamente vaghi e nessuno dei loro siti web dice a nessuno come si puó essere salvato per entrare nel regno dei Cieli.

E 'evidente che la musica avrá un grande ruolo nel Nuovo Ordine Mondiale di satana. Proprio come milioni di fan idolatrari per le loro rock star preferite, per cui saranno le masse della società idolatre ad adorare l'anticristo quando arriva; che può benissimo essere una rock star, come Bono degli U2 (che è un membro del CFR e ha influenza in tutto il mondo). Se 11 milioni di americani comprano le canzoni spazzatura di Marilyn Manson, sará certamente molto piú facile seguire l'anticristo quando viene. Così, ora sapete perché satana sta usando l'immagine. Lo scopo è lo stesso motivo de „il mago di Oz“,costruito un gigante sputafuoco Oz, urlando , "IO SONO IL GRANDE OZ", per intimidire la gente. Ecco invece ciò che la Bibbia insegna riguardo a Lucifero, il diavolo (Isaia 14:16) Coloro che ti vedono fissano in te lo sguardo, ti esaminano attentamente, e dicono: «È questo l'uomo che faceva tremare la terra, che scollava i regni?".Vedete cosa affermano i massoni:L'occhio che tutto vede è più grande della vita, e tutti i simboli occulti che ci circondano, affermano: Noi siamo i grandi architetti del Nuovo Ordine Mondiale, composto da massoni e altre organizzazioni occulte, adoratori Luciferiani, e voi siete i nostri schiavi! GESÚ in una certa occasione disse:"...Egli è più agevole che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio." (Matteo 19:24- Marco10:25-Luca 18:25)Oggi nel mondo musicale "cristiano italiano", molti fanno parte della CCM, ho assistito personalmente ad una critica da parte di una sorella ad un cantante ("fratello") di questo tipo, con il tono della voce simile al famoso cantante "San Remese", T.F., e a poco, questo, non denunzia la sorella, perché si meravigliava una sua partecipazione ad un programma mondano. Attenti alle note alte, queste, si pensa sia benedizione dal cielo, no! Si confonde con la propria emozione. 

Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine. (1° Timoteo 6:11)
vedi e confronta...
https://www.youtube.com/playlist?list=PLAF09335F72DE679A
http://salmicantati.org/risorse/musica-cristiana-contemporanea/
http://www.radiosperanzacristiana.it/musica/
http://www.coroalfaomega.eu/index.php?p=la-musica-cristiana-contemporanea

Quante belle parole suggestive sembrano scaturire dal ciel.... No comment!
In fede G. Basile